La Plaza Independencia è la piazza principale di Montevideo, e delimita il confine tra la Ciudad Vieja, il centro storico della città, e la zona del Centro, precedentemente nota come Ciudad Nueva. La piazza fu originariamente progettata dall’architetto italiano Carlo Zucchi, nel 1837, quando si decise di ampliare la città come da progetto del nuovo piano urbanistico.
Il lavoro fu ispirato dai suoi insegnanti Percier e Fontaine, autori della Rue de Rivoli a Parigi; la piazza come la conosciamo noi, comunque, è figlia delle modifiche al progetto apportate da Bernardo Poncini nel 1860.
Cenni storici
Negli anni compresi tra il 1896 e il 1906, al centro della piazza si trovava la statua di Joaquín Suárez, poi spostata per decisione del presidente José Batlle y Ordóñez. Attualmente, è infatti il Monumento ad Artigas ad occupare il centro della piazza, la cui costruzione fu approvata nel 1882, sotto la presidenza di Max Santos.
La prima pietra fu posta il 25 agosto 1884, ma il monumento tardò ad essere completato, fino a quando, nel 1913, si decise di indire un bando per il completamento dell’opera il cui vincitore furono l’italiano Angelo Zanelli (1879-1942) e l’uruguaiano Juan Manuel Ferrari (che alla fine abbandonò il progetto). Finalmente, il monumento fu inaugurato il 28 febbraio 1923 da Baltasar Brum, verso la fine del suo mandato presidenziale.
Durante la dittatura civile-militare, si decise per la creazione di un mausoleo per i resti di Artigas, che furono custoditi nel Pantheon Nazionale del Cimitero centrale di Montevideo fino al 1972 e, successivamente, dagli Blandengues. Progettato dagli architetti Demalde Lucas Rios e Alejandro Morón, il mausoleo di Plaza Independencia fu ‘aggiunto’ al monumento, e vi si accedeva attraverso ampie scale che conducevano verso un seminterrato, dove era custodita l’urna con i resti di Artigas.
Il 19 giugno del 1977 fu la data dell’inaugurazione. Una volta ritornata la democrazia, si aprì un dibattito (che va avanti tutt’oggi) sull’accostamento del nome e dell’immagine dell’eroe uruguaiano alla dittatura appena sconfitta. Nel 2009, il presidente Tabaré Vázquez ha proposto il trasferimento dei resti dell’eroe nella nuova Torre Ejecutiva, ma questo ha scatenato tante critiche da parte dell’opposizione, oltre a minacce di denunce da parte dei discendenti di Artigas.
Descrizione
Come detto, al centro di Plaza Independencia vi è la grande statua equestre di José Gervasio Artigas, col relativo mausoleo dove sono custoditi i resti dell’eroe, al quale si può accedere tramite delle scale. Sulla statua, opera come detto dello scultore italiano Angelo Zanelli, alla base in bronzo presenta dei bassorilievi che raffigurano delle scene dell’Éxodo del Pueblo Oriental, ovvero della migrazione degli abitanti della Banda Oriental che seguirono Artigas durante l’attraversamento del rio Uruguay, un episodio molto significativo e pregno di valore simbolico per il popolo uruguaiano.
Ad ovest, noterete la Porta della Cittadella, testimonianza della Montevideo coloniale e inizio della zona pedonale Sarandì. Dall’altra parte della strada, invece, vi è la grande facciata in vetro dell’edificio Cittadella, progettato dall’architetto Raúl Sichero. Di fronte al marciapiede sud si trovano la Torre Ejecutiva – sede, appunto, del potere esecutivo in Uruguay – e il Palazzo Estévez, fino a pochi decenni fa sede dello stesso potere, oggi ancora utilizzato per alcuni eventi ufficiali molto importanti, come ad esempio il passaggio della fascia presidenziale; al suo interno, inoltre, è presente anche un interessante museo. Sul marciapiede est, all’incrocio con Avenida 18 de Julio si può vedere il Palacio Salvo che, al momento della sua costruzione, era l’edificio più alto dell’intero Sud America.
Oggi, la piazza è utilizzata per diversi eventi pubblici, i più importanti della città di Montevideo. Di recente, nel 2010, c’è stato un concorso per la ristrutturazione di Plaza Independencia, la cui giuria era composta da rappresentanti della Società degli Architetti di Uruguay, dal Ministero dei trasporti e dei lavori pubblici, e dalla Commissione dei Beni Culturali della Nazione. Anche il mausoleo di Artigas ha un’importantissima, recente, novità: il 26 ottobre 2012, infatti, l’urna dell’eroe uruguaiano è stata rimessa al suo posto, dopo che per un anno era stata tenuta in custodia dai Blandengues, in una cerimonia pubblica solenne che fu seguita con palpitazione dall’intera nazione.
Come arrivare
A piedi
Plaza Independencia dista circa 1 chilometro e mezzo dalla stazione centrale General Artigas, ed è estremamente facile da raggiungere. Una volta usciti dalla stazione, girate a destra su Avenida Paraguay, continuando quindi su Avenida Libertador Brigadier; una volta arrivati all’incrocio con Colonia, proseguite per circa 500 metri, fino ad incrociare Ciutadela; imboccatela sulla sinistra e, dopo circa 50 metri, troverete Plaza Independencia. Tempo di percorrenza: 20 minuti circa.
In auto
Una volta usciti dalla stazione, girate a sinistra e poi subito a destra, su Asuncion; girate, quindi, ancora a destra su Avenida General Rondeau e proseguite dritto fino ad arrivare su Colonia, che dovrete imboccare svoltando a sinistra; dopo circa 400 metri, troverete sulla vostra sinistra Florida; imboccatela, e dopo circa una cinquantina di metri troverete Plaza Independencia.
In metro
La fermata della metro di Plaza Independencia è servita dalla Linea A (linea rossa), che ferma direttamente in piazza.