Chieti è una deliziosa città abruzzese, dalle dimensioni contenute ma con un ampio ventaglio di bellezze artistiche, architettoniche e storiche da vedere ed assaporare. Chieti si lascia cullare dolcemente sulla collina in cui nasce e prende vita; si tratta di un capoluogo di provincia nonché di un dipinto ricco di tradizione e cultura. Tra le diverse piazze presenti a Chieti, maggior attenzione merita la splendida Piazza Vittorio Emanuele II che sorge nel punto più alto della città.
Cenni storici e descrizione
Piazza Vittorio Emanuele II è una piazza monumentale, grandiosa e suggestiva che ospita generosamente il Palazzo di Giustizia, il Palazzo Municipale, la Cattedrale di San Giustino e Palazzo Valignani in elegante stile neoclassico corteggiato da un delizioso cortile a loggia.
Piazza Vittorio Emanuele II è una piazza squisitamente antica la cui importanza cominciò a prendere piede sin dal IX secolo, periodo in cui ci fu l’ordine, da parte di Teodorico I, di riadattare la Cattedrale di San Giustino dedicata al patrono di Chieti, risalente al periodo altomedievale, anche se la struttura che oggi possiamo ammirare in realtà è frutto del XI secolo.
Spicca nella piazza anche il Campanile della Cattedrale, che porta la firma di Bartolomeo Di Giacomo, completato sul finire del ‘400 e che offre un panorama sulla città davvero suggestivo.
Cosa vedere in Piazza Vittorio Emanuele II
Piazza Vittorio Emanuele II concede spazio ad edifici di pregio e notevole bellezza; tra i principali abbiamo:
Palazzo Comunale
Si tratta di un palazzo di grande impatto sia in termini strutturali che grazie alla statua in bronzo di Achille a cavallo sita su una colonna che, si erge a manifesto del simbolo della città di Chieti. Accanto al Palazzo Comunale prende posto Palazzo Sirolli che nel ‘600 fu dimora di Giovan Battista Spinelli, artista celebre dell’epoca.
Palazzo Mezzanotte
Si tratta di un palazzo databile intorno alla fine dell‘800 edificato da Biase Mezzanotte che svetta dinnanzi alla Cattedrale di San Giustino. Palazzo Mezzanotte manifesta tutta la sua grandiosità rinascimentale.
Palazzo Obletter
Si tratta di un palazzo figlio di una commistione di edifici che abbracciano la fine del ‘700 sino a raggiungere i primi del ‘900. I decori sono di imprinting barocco mentre lo stile del complesso degli edifici è di stampo classico.
Palazzo di Giustizia e Statue di San Giustino e di Padre Alessandro Valignani
Il Palazzo di Giustizia è un monumentale palazzo in stile neogotico mentre le due statue summenzionate sono opere bronzee dell’artista Luciano Primavera.