La Cattedrale di San Giustino è la chiesa più importante della città di Chieti, sita nella splendida e grandiosa Piazza Vittorio Emanuele II. La Cattedrale di San Giustino è dedicata inoltre all’apostolo Tommaso ed alla Vergine Assunta e venne edificata sulle rovine di un tempio pagano verso l’XIII secolo e consacrata nel 1609. Pipino il Breve nell’801 provocò danni importanti alla cattedrale che venne conseguentemente ristrutturata nell’840 grazie all’intervento del vescovo Teodorico I. Nei secoli XIV e XVI la cattedrale fu ulteriormente rettificata mentre, nel corso del XVIII secolo, fu rinnovata nella sua struttura.
Descrizione
Nel corso dei secoli, nonostante la Cattedrale di San Giustino abbia subìto molteplici modifiche ed arrangiamenti, ancora oggi ha mantenuto l’imprinting della pianta basilicale costituita da tre navate intervallate da pilastri; le navate della chiesa sono dotate di transetto e di un presbiterio in cui alberga una cripta.
Nel segretariato e nel presbiterio si possono ammirare le tele di notevole bellezza, ad opera del pittore Saverio Persico, abile accolito del maestro pittorico settecentesco Francesco Solimena, di origini napoletane. Nel segretariato brillano le tele “la lavanda dei piedi” e “l’ultima cena“; la pala maggiore del presbiterio, invece, ospita la raffigurazione dell’incredulità di San Tommaso.
La zona del transetto risulta impreziosita da una cupola caratterizzata da una lanterna e da oculi; si tratta di uno spazio in cui la luce viene accolta nella sua intensità, lasciandola espandere nell’intero spazio a disposizione, consentendo il dominio di colori tersi come il bianco e l’oro. Nella volta della navata maggiore, invece, brillano tre tele figlie delle mani del pittore Del Zoppo raffiguranti Sant’Alfonso, Santa Filomena e L’Assunzione della Vergine. Sulla navata sinistra trova invece respiro la cappella del SS. Sacramento, mentre la cappella sita nel lato destro è dedicata a San Gaetano da Tiene.
L’altare principale all’interno della cattedrale è quello dedicato a San Giustino, caratterizzato da marmi policromi di grande manifattura. Sull’altare di San Giustino si manifesta nella sua potenza visiva il Crocifisso Ligneo, realizzato nel 1485 da Nicola Teutonico. Nella parte sinistra del transetto, invece, alberga all’interno di un’ospitale nicchia, il busto argenteo di San Giustino.
La cripta
La cripta è un luogo dalla forte sacralità, in quanto finalizzata a custodire le reliquie del Santo. La cripta della cattedrale è dedicata a San Giustino e presenta un’essenziale costruzione medievale dopo che, nel corso dei secoli, venne privata e spogliata delle diverse decorazioni di stampo barocco. Si tratta di una cripta decisamente peculiare e ciò è dovuto alla sua pianta che abbraccia due absidi contrapposte ad Ovest e ad Est e le sue pareti riescono ancora oggi a conservare tracce, impronte di affreschi medievali.
Orari di apertura
Giorni feriali: la mattina dalle ore 7.30 alle ore 12.00 e il pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 19.00
Giorni festivi: la mattina dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e il pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 19.00