La città di Rieti è una di quelle località che si contende il caratteristico primato di centro geografico della penisola Italiana, situato nella Piazza San Rufo, insieme alle città di Narni, Monteluco, Foligno ed Orvieto.
Se vi state chiedendo il motivo di tale contesa, bisogna sapere che non esiste un modo univoco per calcolare il centro geografico di un’area e dunque, a seconda dei criteri adottati i risultati sono differenti.
Il centro geografico d’Italia a Rieti
Questo luogo suggestivo, che suscita molto interesse fra i turisti, è ubicato nella piccola piazza di San Rufo, nella quale secondo la tradizione vi è il cosiddetto Umbilicus Italiae, il centro geografico esatto d’Italia, attribuendo all’intera area circostante il titolo di punto di interesse più significativo di tutto il capoluogo reatino.
Per ricordare il valore di quest’area, è stata affissa una targa e realizzato un monumento dalla forma singolare, situato proprio al centro della piazza e che viene simpaticamente denominato “la caciotta”, per via del suo disegno bombato e circolare.
La Piazza di San Rufo e l’omonima chiesa
La piazza, che trova spazio nel cuore della città di Rieti, si nasconde dietro al volume imponente degli edifici che sorgono sulle vie principali storiche adiacenti, la via Roma e la via Giuseppe Garibaldi. Nel mezzo della piazza, potrete scorgere sotto il selciato un tratto di mura, quel che resta della prima cinta muraria della città romana.
Su di essa si affaccia anche la chiesa di San Rufo, un edificio religioso dalle dimensioni abbastanza contenute, realizzato con una sola navata ed eretto nel XII secolo sulle rovine di una cappella molto più antica. La chiesa di San Rufo venne poi ricostruita con la veste attuale nella prima metà del XVIII secolo ed in particolare nel nel 1760. La sua facciata ottocentesca si presenta con la semplicità del suo unico portale principale
Al contrario, gli interni della chiesetta sono particolarmente fastosi: la navata, infatti, è decorata con pregiati stucchi ed ornamenti in legno. Al suo interno sono custodite diverse opere fra le quali spicca per importanza la tela de L’Angelo custode, che era stata dapprima attribuita al Caravaggio e poi ritenuta opere del pittore Giovanni Antonio Galli, noto anche come lo Spadarino.
Molto bella anche la tela posta dietro l’altare e cioè L’estasi di San Camillo de Lellis. Nella controfacciata della Chiesa di San Rufo si trova si trova pure un piccolo organo la cui costruzione risale al Settecento.
Come raggiungere Piazza San Rufo
Il centro geografico d’Italia si trova a Rieti in piazza San Rufo ed è raggiungibile percorrendo la Via Giuseppe Garibaldi o la via Cintia fino all’altezza del Teatro Flavio Vespasiano. Dunque percorrete la Via Cerroni e subito di fronte potrete facilmente individuare “la caciotta”.