Le Petronas Twin Towers (letteralmente Torri Gemelle Petronas), conosciute anche con il nome di Torri Petronas, sono il simbolo di Kuala Lumpur, e rappresentano una delle più ardite e monumentali opere di ingegneria mai realizzate dall’uomo.
Il loro nome deriva dalla compagnia petrolifera Petronas, una società malese fondata il 14 Agosto 1974, che ha sede proprio all’interno delle due torri. Progettate dall’architetto argentino Cesar Pelli, le Petronas Twin Towers con i loro 452 metri d’altezza sono gli ottavi grattacieli più alti del mondo.
Cenni storici
Le Petronas Twin Towers vennero realizzate su progetto dell’architetto argentino Cesar Pelli tra il 1993 ed il 1996 (struttura ed interni), il quale scelse di disegnare l’opera secondo uno stile post-moderno, così da creare una vera e propria icona del progresso da regalare alla città di Kuala Lumpur; la capitale malese era già allora una delle città più importanti del Sudest asiatico in sia sotto il profilo economico, che sotto quello urbanistico.
Pelli cominciò la progettazione dei grandiosi edifici il 1° Gennaio 1992, ed i lavori preliminari ebbero inizio il 1° Marzo 1993, con una massiccia opera di scavi per preparare il sito al getto delle fondazioni. Questi lavori richiesero la rimozione di ben 500 carichi di terra ogni notte, poiché si rese necessario scavare per circa una trentina di metri al di sotto della superficie terrestre. La costruzione della struttura vera e propria ebbe invece inizio il 1° Aprile 1994.
Il lavori proseguirono alacremente, ed entro il 1° Gennaio 1996 vennero completati gli interni delle due torri, mentre i due pinnacoli sulla sommità degli altissimi edifici risalgono a due mesi più tardi. Le Petronas Twin Towers vennero inaugurate ufficialmente dal Primo Ministro della Malesia, Mahathir bin Mohamad il 1° Agosto 1999. Questi due colossi all’epoca della loro realizzazione rappresentarono i grattacieli più alti mai costruiti dall’uomo, e tali rimasero per ben sei anni, fino a quando il primato non venne loro sottratto dal vertiginoso Taipei 101, a sua volta battuto nel 2010 dal Burj Khalifa di Dubai (il quale, con i suoi 829,8 metri, è tuttora il grattacielo più alto al mondo).
Alcuni test effettuati successivamente mediante una serie di trivellazioni, rivelarono che le Petronas Twin Towers poggiavano in realtà per una parte su uno strato calcareo, ciò rese pertanto necessario il getto di nuove fondamenta in calcestruzzo, per un totale di 13.200 metri cubici di materiale. La nuova base, dell’incredibile peso di 32.550 tonnellate, venne realizzata nell’arco di circa 12 mesi dal gruppo Bachy Soletanche.
Il 15 Aprile 1999, il famoso paracadutista e stuntman Felix Baumgartner (sì, proprio lui, quello del lancio dallo spazio) si gettò da una finestra delle Petronas Twin Towers, stabilendo il nuovo record di base jumping (poi battuto). Il 1° Settembre 2009 fu la volta di un altro temerario delle altezze vertiginose, Alain Robert (detto Spiderman, un epiteto ben più che appropriato), il quale scalò la seconda torre senza il supporto di alcun genere di attrezzatura, dispositivi di sicurezza inclusi. Si trattò del terzo tentativo per Spiderman, dopo che aveva già tentato due volte la scalata, venendo però fermato in tempo dalla polizia (una volta nel 1997, l’altra nel 2007; entrambe le volte scelse curiosamente come data il 20 Marzo). Alain Robert impiegò poco meno di due ore per compiere la scalata, avvalendosi unicamente delle proprie mani e dei propri piedi per portare l’impresa a compimento.
Descrizione
Le Petronas Twin Towers poggiano su fondamenta titaniche del peso di 32.550 tonnellate sotto ogni torre, formate da 13.200 metri cubi di calcestruzzo rinforzato da 104 pilastri, la cui lunghezza variabile s’assesta tra i 60 ed i 115 metri. Queste torri contano ben 88 piani, e sono unite tra loro da un ponte (noto come Skybridge) situato a 171 metri dal suolo, il quale consente di passare dall’una all’altra costruzione liberamente.
Particolare è la pianta delle Petronas Twin Towers, realizzata secondo i criteri di uno schema geometrico caro alla tradizione islamica, consistente in due quadrati (simboleggianti la materia) sovrapposti, così da formare una stella (il cosiddetto Rub el Hizb, o Rub’ al-Hizb), la quale può risultare inscritta all’interno di un cerchio, (quest’ultimo rappresentante la diffusione dell’islamismo) o avere al contrario il cerchio contenuto in essa.
Lo stesso design degli esterni delle Petronas Twin Towers, in particolare la le facciate in vetro ed acciaio, si rifà a numerosi elementi delle culture islamica e malese, rivisti in chiave iper-tecnologica. Sulla sommità di entrambi gli edifici svettano due guglie (una per torre) della lunghezza di 73,5 metri, composti da 50 pezzi unici per un totale 176 tonnellate.
Questi abnormi stocchi che infilzano il cielo sopra le torri hanno causato non poche controversie riguardo ai criteri di misurazione dell’altezza delle torri (ed alle conseguenti classifiche dei grattacieli più alti al mondo): gli istituti internazionali di architettura hanno infatti stabilito che guglie e pinnacoli fossero tenuti in conto al momento della misurazione, come parti integranti dell’edificio stesso; per questa ragione le Petronas Twin Towers, nonostante contino “solamente” 88 piani, risultano a conti fatti più alte di edifici come la Willis Tower (nota anche come Sears Tower), che s’eleva per ben 108 piani dal suolo, ma non possiede appendici altrettanto prominenti.
Le Petronas Twin Towers sono la sede dell’azienda petrolifera statale Petronas, i cui uffici si trovano nella Torre 1, mentre la Torre 2 ospita varie aziende e multinazionali come Huawei Technologies, Accenture, AVEVA, Carigali, Boeing, IBM, Al Jazeera, Bloomerg, HCL Technologies, Microsoft, Reuters, Khazanah Nasional Berhad, McKinsey & Co., Krawler e Finmeccanica.
Lo Skybridge, situato a 171 metri dal suolo, si trova precisamente fra il 41° ed il 42° piano dei due edifici, e si tratta del secondo ponte sospeso più alto al mondo. Lo Skybridge è lungo 58 metri, pesa ben 750 tonnellate e non funge semplicemente da mero collegamento tra la torre 1 e la torre 2, ma si tratta anche di un vero e proprio rinforzo strutturale, pensato per ridurre l’oscillazione delle due costruzioni in caso di forte di vento. Grazie anche ad esso, infatti, le torri sono in grado di rimanere stabili persino al cospetto di raffiche fino a 105 chilometri orari.
La superficie dedicata agli uffici interni delle Petronas Twin Towers è stimato in circa 560.000 metri quadrati, e proprio sotto le torri s’ergono il centro commerciale Suria KLCC, uno dei più famosi di Kuala Lumpur, e la sede della Malaysian Philarmonic Orchestra. All’86° piano dell’edificio si trova il noto ristorante Petroleum Club.
Come arrivare
Le Petronas Twin Tower sono un vero e proprio punto di riferimento osservabile da quasi tutte le zone della città, e possono essere facilmente raggiunte in taxi, o tramite la metropolitana LRT (linea Kelana Jaya-Gombak), scendendo alla fermata KLCC. Nei pressi delle torri si può trovare anche la stazione della monorotaia di Bukit Nanas, distante circa 10 minuti di cammino.
Orari e tariffe
Le Petronas Twin Towers sono aperte dal martedì alla domenica dalle 9:00 alle 21:00, orario continuato. Rimangono invece chiuse il lunedì.
Il prezzo del biglietto per i bambini è di 7.30 euro (30 ringgit males), mentre per i visitatori adulti è di 19.50 euro (80 ringgit malesi).
Lo Skybridge può essere visitato da un numero massimo di 1000 persone al giorno, pertanto è consigliabile prenotare in anticipo la propria visita, o effettuarla in mattinata, prima che la quota giornaliera prestabilita di visitatori sia stata raggiunta.
Contatti
Indirizzo: Kuala Lumpur City Centre, 50088 Kuala Lumpur
Telefono: +60 3-2331 8080
Telefono (Petronas Group): 603 2051 5000
Sito web: https://www.petronastwintowers.com.my/
E-mail: [email protected]