Kuala Lumpur non possiede una vera e propria tradizione gastronomica particolare, essendo una città piuttosto giovane (venne fondata nel 1857), ma la cucina locale (che si rifà invece a quella dell’intero Paese) è piuttosto una miscela di vari elementi che si richiamano i sapori della cultura asiatica, cinese, indiana e malese in generale.
Non mancano comunque le contaminazioni della cucina internazionale, derivanti dal fatto che Kuala Lumpur è una vera e propria metropoli che custodisce una moltitudine di culture differenti, con annesse abitudini alimentari.
Nella capitale della Malesia si possono trovare interi quartieri dedicati alla ristorazione, anche se più che di locali veri e propri spesso si parla di bancarelle in cui si cucina all’aperto, e la loro attività va avanti non-stop per tutta la giornata. Uno degli alimenti più consumati e proposti da questi “fast food da strada” è il riso bianco, che può venire condito a piacimento con carne, pesce, verdure ed opportunamente speziato. Il piccante è d’obbligo.
Un consiglio utile da queste parti (specialmente quando ci si serve alle bancarelle da strada) può essere quello di evitare di farsi mettere il ghiaccio all’interno delle bevande, sebbene sia un’abitudine consolidata dei malesi quella di ghiacciare ogni singolo succo di frutta, al fine di prevenire fastidiosi malesseri intestinali.
Con questo non si vuole alludere al fatto che le norme igieniche siano inesistenti per coloro che vendono ciotole di riso lungo le strade, anzi le bancarelle possono presentarsi anche più pulite di quanto ci si potrebbe aspettare; ai fanatici del protocollo HACCP si consiglia tuttavia di evitare di farvi tappa, e di recarsi piuttosto all’interno di un ristorante. Ma così facendo, oltre a perdersi dell’ottimo cibo, ci si priva già di una parte caratteristica del contesto locale.
Una delle vie più famose di Kuala Lumpur, dove poter mangiare molto e bene, è la Jalan Alor, una strada del quartiere di Bukit Bintang, vero e proprio fulcro della movida notturna cittadina. Il quartiere di Bukit Bintang è situato nei pressi del centro finanziario ed economico di KLCC, a non lontano dalle famose Torri Petronas, e possiede un gran numero di bancarelle e ristorantini tipici, che attraggono ogni sera frotte di turisti desiderosi di gustare le specialità del luogo.
A dire la verità, sebbene la Jalan Alor sia famosa prevalentemente per l’ottimo cibo cinese, da queste parti si potrà trovare ogni genere di variante della cucina asiatica in generale: dai ristoranti malesi a quelli indiani, ai già citati cinesi ai loro “cugini” giapponesi, fino ai locali all’interno dei quali vengono servite specialità koreane, taiwanesi, thailandesi, mediorientali e via discorrendo.
Un altro genere di esercizio che fa parte della tradizione locale sono i mamak, i ristorantini indiani musulmani che si possono trovare in gran numero ai margini delle strade, e che consistono in uno degli elementi universalmente più conosciuti dell’universo ristorativo malese, al punto da essere rappresentati spesso e volentieri negli spettacoli teatrali e cinematografici. Nei mamak vengono servite pietanze come il rotoi canai, un tipo di pane non lievitato composto da farina, acqua e sale, il cui impasto viene appiattito, accompagnato da varie civaie (un genere di legumi di cui fanno parte, ad esempio, fagioli, fave, soia, lenticchie, piselli e lupini) e curry.
Caratteristici dei mamak sono anche il teh tarik (una bevanda a base di tè nero e latte condensato), il milo (altra bevanda costituita da cioccolato e malto in polvere), il nasi goreng (letteralmente riso fritto, condito con salsa di soia dolce, scalogno, aglio, tamarindo e salsa chili, che può essere accompagnato da uova, pollo e gamberi) ed il mie goreng, deliziosi spaghetti fritti conditi a piacimento con aglio, cipolle, scalogno, gamberi, pollo, maiale, bakso (caratteristici surimi di carne), brassica, pomodori, salsa chili, uova e verdure miste.
Una delle pietanze che va per la maggiore sono gli spiedini di carne alla brace, chiamati satay: alimenti tradizionali semplici da reperire ed ottimi da gustare, e sullo stesso piano troviamo anche le ali di pollo, che vengono preparate nei modi più disparati e servite direttamente in strada. Per gli amanti dei gusti più sofisticati molte bancarelle servono anche ottimo pesce alla griglia e vari frutti di mare, da gustarsi sul posto o mentre si cammina lungo le strade di questa città sorprendentemente tecnologica, visto il contesto generale del Paese.
Un’altra manifestazione molto stuzzicante del finger food che si può assaporare da queste parti consiste nei cinesi dim sum, degli antipasti assortiti cotti al vapore che vengono apprezzati in particolar modo nell’ora di pranzo, o in mattinata.
Non possono mancare le macedonie, le spremute, i frullati e le preparazioni a base di frutta esotica di ogni genere, e dato che siamo in tema di frutta non si può non parlare del durian (chiamato in italiano durione): questo frutto enorme (grande fino a 30 centimetri, e che può svilupparsi fino misurarne 15 in diametro) esibisce sin da subito le sue particolarità con un belligerante aspetto spinoso a tinte marroni-verdognole, ed una buccia molto dura.
Tipico delle zone del Sud-Est asiatico, il durian come dicevamo possiede la singolare peculiarità di essere amato ed odiato in egual modo, un po’ come il gorgonzola. Questo perché, sebbene la sua polpa sia effettivamente ottima (a tal punto che presso le popolazioni autoctone ci si riferisce spesso al durian con l’appellativo di “Re dei frutti”), l’odore di molte sue varietà non è altrettanto gradevole: chi vuole fargli un favore lo definisce spiacevole; tutti gli altri preferiscono i termini “penetrante” e “repellente”, ed è tanto forte e persistente che non di rado l’eccessivo consumo di durian lungo le strade provoca l’appestamento di varie zone della città con i suoi fetidi umori. Proprio per questa ragione le autorità thailandesi e singaporiane hanno esplicitamente vietato di introdurre i durian all’interno dei mezzi pubblici.
La sua polpa è tuttavia ottima, ribadiamo, e se vorrete sottoporvi a questa esperienza culinaria tipicamente asiatica, una volta passato lo shock dell’umore nauseabondo potrete deliziarvi con le carni del gustosissimo Re dei frutti. Il durian viene comunemente sia consumato al naturale, sia utilizzato come ingrediente per la preparazione di yogurt e gelati, mentre i suoi semi possono venire tostati, aperti e mangiati come frutta secca.
Dove mangiare a Kuala Lumpur
Kuala Lumpur non è solo bancarelle improvvisate, mamak e ristorantini, ma come ogni metropoli che si rispetti possiede un gran numero di ottimi ristoranti propriamente detti; in alcuni di questi vengono servite specialità locali ed internazionali d’alta cucina, altri propongono invece un menù più prosaico e casereccio, ma altrettanto succulento.
Ecco una lista di alcuni tra gli elementi più gettonati dell’apparato ristorativo di Kuala Lumpur.
The Steakhouse
Lo Steakhouse, come suggerisce il nome stesso del locale, è specializzato in bistecche di ogni genere e dimensioni, ed è uno dei posti migliori di tutta Kuala Lumpur per quel che riguarda la qualità della carne. Il servizio e l’accoglienza sono ottimi, così come le salse che accompagnano ogni portata, ed il locale è particolarmente raffinato per quelli che sono gli standard della capitale malese.
Un consiglio: prenotate un tavolo all’interno, perché i posti all’aperto ad una ventina di metri dalla strada possono guastare l’esperienza culinaria, vista la grande quantità di automobili che vi transita, la maggior parte delle quali con marmitte non esattamente ecologiche. Ma questo non è certo un problema da poter imputare all’ottimo Steakhouse.
Indirizzo: 44 Changkat Bukit Bintang, Kuala Lumpur
Telefono: +60 3-2143 2268
Sito web: https://steakhousekl.com/#_=_
The Whisky Bar
Il Whisky Bar è un bar d’estrazione tipicamente anglosassone, aperto fino a tardi (orientativamente l’orario di chiusura va dall’1:00 alle 3:00) ed è un ottimo posto sia per gustarsi una buona cena, sia nel quale passare una bella serata. Ottimi la cottura della carne e gli antipasti, anche se la principale vocazione del luogo è quella di trasmettere la secolare cultura del whisky, che può venire qui assaporato nelle qualità più disparate.
Indirizzo: 46 Changkat Bukit Bintang | Bukit Bintang, Kuala Lumpur
Telefono: +60 3-2143 2268
Sito web: https://thewhiskybarkl.com/#_=_
Dining In The Dark KL
Il Dining In The Dark KL (letteralmente “cenando nell’oscurità”, dove KL è la sigla con la quale viene comunemente chiamata Kuala Lumpur) offre un’esperienza sensoriale eccezionale: un’intera sessione di pasto consumata nella più completa oscurità, alternata a giochi particolari e piccole sfide (sempre rimanendo nell’ambito culinario) che contribuiscono a rendere il tutto decisamente divertente.
Consigliatissimo, specie per chiunque voglia evadere dal tradizionale e sperimentare qualcosa di diverso rispetto all’offerta classica presentata dai soliti ristoranti. Il cibo è buono, probabilmente non il migliore di Kuala Lumpur, ma rimane apprezzabilissimo, e la qualità dei piatti unita al contesto generale hanno fatto balzare il Dining In The Dark KL in vetta alle classifiche dei ristoranti più apprezzati della capitale malese.
Indirizzo: 50A Changkat Bukit Bintang, Kuala Lumpur
Telefono: +60 3-2110 0431
Sito web: https://dininginthedarkkl.com/#_=_
Arabesque
L’Arabesque è forse il luogo migliore della città dove poter assaporare sia la cucina tipica malese, fatta di gustosi barbecue di carne e di pesce, sia specialità orientali come l’hummus, il babaganoush, il falafel e molti altri cavalli di battaglia della tradizione asiatica. Il servizio è ottimo, ed i prezzi sono in linea con gli altri ristoranti di Kuala Lumpur.
Indirizzo: 92 Jalan Petaling, Kuala Lumpur
Telefono: +60 3-2022 1795
Atmosphere 360
L’Atmosphere 360 è il ristorante che si trova in cima alla Menara Tower, e merita una citazione più per la vista e la fama che per altro. Il cibo è mediocre, specie se comparato al prezzo a cui viene venduto, ma trattandosi di uno dei locali più conosciuti della città meritava quantomeno una menzione.
Spettacolare invece la vista di Kuala Lumpur dall’ultimo piano della torre, che grazie alla sua pedana girevole permette di ammirare tutta la città a 360° mentre si consuma il pasto. Sarebbe sufficiente migliorare un po’ la qualità delle pietanze, e diventerebbe sicuramente un must.
Indirizzo: TH-02, Menara Kuala Lumpur, No.2, Jalan Punchak Off Jalan P. Ramlee
Telefono: +603 2020 2020
Sito web: https://www.atmosphere360.com.my/index.php