Parco Querini a Vicenza

Il Parco Querini è il più grande della città, con i suoi 122 mila metri quadri di estensione. Frequentato quotidianamente dagli amanti del jogging, il parco offre ai suoi visitatori anche diversi edifici dal grande rilievo storico, oltre che eventi culturali durante tutto l'anno

Parco Querini a Vicenza

Il Parco Querini è il principale polmone verde di Vicenza, grazie alla sua estensione di quasi 122 mila metri quadri. Deve il suo nome dal palazzo Capra Querini, situato nelle vicinanze, che rappresenta la residenza nobiliare di cui l’attuale parco era il giardino.

Dopo che il Parco Querini passò nelle mani della famiglia Rezzara, fu aperto al pubblico (1971). Il parco è accessibile da quattro diversi ingressi: l’ingresso “Rodolfi” (dall’omonima via), da una passerella che lo collega direttamente all’ospedale San Bortolo, dall’ingresso “Araceli” (in via Rumor) e dalla piccola “Porta Papa” (ancora in via Rumor), che deve il suo nome a una targa commemorativa di una visita di papa Giovanni Paolo II, che qui tenne una messa celebrativa nel 1991; l’originale ingresso da Palazzo Querini, che collegava direttamente il palazzo al Parco Querini, è invece attualmente chiuso.

Parco Querini a Vicenza

Un particolare del Tempietto del Parco Querini a Vicenza

Il parco è situato nella zona nord-est del centro storico di Vicenza, circondato dal fiume Bacchiglione e dall’affluente Astichello, oltre che dalle mura veneziane su Viale Ferdinando Ridolfi. Dal retro di Palazzo Querini parte un bellissimo viale alberato che percorre il parco, fino a giungere ad un isolotto (nonostante il ponte pedonale, non accessibile al pubblico) su cui spicca un bellissimo tempietto, costruito da Antonio Piovene nel 1820, con delle colonne ioniche a sorreggere la cupola; recenti lavori di restauro, hanno inoltre messo in luce un’antica ghiacciaia, anch’essa ancora inaccessibile a causa dei detriti che ancora non sono stati risistemati. Sul lato opposto del parco, noterete inoltre l’abside della meravigliosa chiesa di Santa Maria in Araceli.

Meta quotidiana degli amanti dello jogging e del verde, il Parco Querini si è recentemente arricchito (2010) del Parco delle Scienze, una serie di sette attrazioni ludico-didattiche pensate appositamente per i ragazzi dai 6 ai 14 anni, che spiegano alcuni importanti fenomeni fisici, per imparare giocando.

La famosa alluvione del 2010 ha reso inoltre il Parco Querini simbolo di questo disastro: furono danneggiati i servizi, gli edifici e le mura, e per diversi giorni il parco si trasformò in un enorme stagno; solo dopo qualche mese il parco è stato ‘riconsegnato’ alla città. Gli ultimissimi interventi (2011), invece, hanno abbellito il parco di 19 panchine d’artista, di cui una realizzata dalla terza media di una scuola della città. Oggi, il parco ospita diversi eventi culturali, che ne fanno uno dei principali punti di ritrovo della città.

Parco Querini a Vicenza

Vista panoramica del Parco e sullo sfondo il Tempietto

Come arrivare

A piedi

Dal piazzale della stazione ferroviaria di Vicenza, imboccare Viale Roma; dopo circa 150 metri, girate a destra e imboccate Corso Andrea Palladio; dopo circa 300 metri, girate a destra per restare su Corso Andrea Palladio e proseguite per circa 800 metri; all’incrocio con Levà degli Angeli, girate a sinistra e continuate per una cinquantina di metri; dopo, attraversate il Ponte degli Angeli e, alla rotonda, prendete la seconda uscita, su Contrada Porta Santa Lucia; dopo 350 metri, girate a sinistra su Viale Ferdinando Ridolfi e, dopo circa 400 metri, troverete uno dei quattro ingressi del Parco Querini sulla vostra sinistra. Il tempo di percorrenza dell’intero percorso è di poco meno di mezz’ora.

In bus

Le linee del bus che dalla stazione vi lasciano nei pressi del Parco Querini sono la linea 2, la 3 e la 7, la cui fermata è su Viale Ferdinando Ridolfi; andando verso sud per meno di 200 metri, troverete l’ingresso del parco sulla vostra destra.

Contatti e informazioni utili

Tel.: 0444-222152
Indirizzo: Viale Ferdinando Ridolfi – 36100 Vicenza
Orari: gennaio: 8-17; febbraio: 8-17.30; marzo: 8-19; aprile: 7.30-20; maggio, giugno e luglio: 7-21; agosto (dal 1 al 15): 7-21; agosto (dal 16 al 31): 7-20.30; settembre (dal 1 al 15): 7-20; settembre (dal 16 al 30) 8-19; ottobre (dal 1 al 15): 8-19; settembre (dal 16 al 31): 8-18.30; novembre e dicembre: 8-17.

Chiudi