Parco Nazionale dell’Aspromonte: cosa vedere e itinerari suggestivi

Il Parco Nazionale dell'Aspromonte è uno dei più grandi e suggestivi parchi naturali di tutto il sud Italia: scopri le informazioni utili per la tua visita

Parco Nazionale dell’Aspromonte: cosa vedere e itinerari suggestivi

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte è una delle aree naturali protette più famose e visitate d’Italia, che prende il suo nome dal Massiccio dell’Aspromonte. E’ situato nella provincia di Reggio Calabria, e l’attuale parco deriva dalla sezione aspromontana del Parco Nazionale della Calabria (attivo dal 1968 al 2002). Il parco attuale, invece, venne istituito nel 1989, il 6° parco in ordine di tempo in Italia.

Cosa vedere nel Parco Nazionale dell’Aspromonte

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte, oggi, ha una superficie di 64.153 ettari, e ricopre il territorio dell’Aspromonte, facente parte delle Alpi Meridionali (o Alpi Calabresi), che ha un’origine più antica rispetto agli Appennini, ed è prevalentemente composto da graniti, gneiss scisti.

Dalla natura del terreno piuttosto frastagliata (fatta eccezione per la sua sommità), il parco presenta un rilievo centrale, il Montalto, dell’altezza di circa 1956 metri. Sul versante tirrenico troviamo una serie di faglie, che porta alla formazione di quattro terrazze che si sviluppano a diverse altezze; il versante ionico, invece, presenta delle pendenze piuttosto uniformi fino alla costa.

La statua del Redentore sulla cima Montalto

La statua del Redentore sulla cima Montalto

Per quel che concerne la sua idrografia, il Parco Nazionale dell’Aspromonte presenta una serie di fiumare, dei corsi d’acqua brevi, alimentati dai deflussi dell’acqua piovana. Essendo le piogge concentrate nel periodo invernale, le fiumare scorrono impetuosi in questo periodo, in cui danno vita a delle vere e proprie cascate, mentre nel periodo estivo e autunnale essi sono totalmente in secca.

Per cominciare la propria visita al Parco, vi consigliamo comunque di raggiungere uno dei numerosi punti informativi, per raccogliere materiale utile alla vostra visita oltre a gadget e souvenir di vario tipo. Meravigliosi, innanzitutto, e quindi da visitare assolutamente, sono i centri storici di alcuni degli oltre 40 comuni situati all’interno del Parco: su tutti, vi consigliamo quelli di Africo, Platì, Reggio Calabria, Roccaforte del Greco, Sant’Agata del Bianco, San Luca, Scilla e Varapodio.

Numerose, ovviamente, sono anche gli eventi che si trovano nel territorio del parco, in cui è possibile gustare gli spettacolari prodotti locali, come il bergamotto, la patata dell’Aspromonte, i caprini di Limina, la ricotta affumiicata di Mammola, il torrone, il vino Greco Passito e il caciocavallo di Ciminà.

La splendida Gerace

La splendida Gerace

Durante la vostra visita, infine, troverete anche numerosi monumenti da visitare: i numerosi santuari, ad esempio, in particolare il Santuario della Madonna della Montagna di Polsi a San Luca, quello di San Nicodemo (risalente al X secolo) sull’altopiano della Limina, il castello normanno di Bova, la Chiesetta di San Leo di Africo e soprattutto Gerace, la vera ‘città d’arte’ del Parco Nazionale dell’Aspromonte.

Flora e Fauna del Parco Nazionale dell’Aspromonte

Numerosi sono gli esemplari di flora e fauna all’interno di questo meraviglioso parco. Per quel che riguarda la flora, vi è una grandissima varietà, che dipende dall’altitudine, dalla vicinanza o meno al mare, e dalla differenza tra versante ionico e versante tirrenico.

A bassa quota, lungo il litorale troverete la flora tipica del Lauretum, ovvero la macchia mediterranea xerofila e, nelle aree coltivate, gli agrumi e l’olivo. Lungo le fiumare, invece, troverete esemplari di ontano nero, pioppo nero, salici, oleandri e Tamerici. Alla vegetazione di tipo termoxerofila subentra quella boschiva nella zona interna, a cui corrispondono anche quote maggiori di altezza.

Il leccio,

Il leccio, principale albero delle quote più basse del parco

Questa zona si estende per circa 40.000 ettari: nelle quote più basse, a farla da padrone è il leccio, mentre da quota 600 metri in su cominciano a diventare sempre più frequenti le essenze caducifoglie e le conifere. Sul versante tirrenico, numerosi sono i castagni, mentre su quello ionico troverete in prevalenza querce caducifoglie, come roverella, rovere farnetto. Tra quota 900 e quota 1.700 metri troverete esemplari di pino nero calabro, mentre dai 1.200 in su non saranno rari esemplari di faggio abete bianco.

Per quel che riguarda la fauna, troverete un grandissimo numero di esemplari. Tra i mammiferi, segnaliamo: lupi (nella parte centro-orientale), cinghiali, gatto selvatico, martora, tasso, volpe, faina, donnola, lontra (principalmente nelle valli fluviali), ghiro, driomio (un roditore simile al ghiro presente anche nelle Alpi Orientali) e lo scoiattolo nero (sottospecie che, a differenza delle popolazioni settentrionali, presenta una pelliccia nera e non rossa o marrone).

L'aquila del Bonelli, specie quasi estinta nel resto d'Italia

L’aquila del Bonelli, specie quasi estinta nel resto d’Italia

Anche l’avifauna è molto ricca: l’aquila del Bonelli (quasi estinta nel resto d’Italia), l’aquila reale, lo sparviero, l’astore, il falco pecchiaiolo, il falco pellegrino, la poiana, il biancone, per quel che riguarda gli uccelli rapaci. Sui rapaci notturni segnaliamo il gufo reale (il più grande rapace notturno europeo), l’allocco e il barbagianni.

Tra i rettili, infine, nel Parco Nazionale dell’Aspromonte sono presenti esemplari di: vipera dell’Hugyi, cervone biscia d’acqua. Tra gli anfibisalamandra pezzata, salamandrina dagli occhiali (specie endemica), ululone dal ventre giallo raganella.

Itinerari ed Escursioni nel Parco Nazionale dell’Aspromonte

Numerosi sono i sentieri presenti nel parco, che affiancano i bellissimi e suggestivi paesaggi che troverete durante le vostre camminate, volgendo lo sguardo verso le varie bellezze naturali: dalle cascate agli stretti valloni, dai monumenti storici ai piccoli borghi ed ai numerosi agglomerati rocciosi, oltre a foreste secolari e numerose specie faunistiche e floristiche, come descritto nel paragrafo precedente.

L'indicazione del Sentiero dei Greci, uno dei più begli itinerari del parco

L’indicazione del Sentiero dei Greci, uno dei più begli itinerari del parco

Il più famoso di questi percorsi è l’Antico Sentiero dei Greci, che parte da Mammola e arriva fino a Passo della Limina, a quota 822 metri; si tratta di un percorso di 3-4 ore, passando per la fiumara Torbido, Passo Sella, l’altopiano “Fossi di San Nicodemo” (dove troverete il Santuario di San Nicodemo del Bosco), fino ad arrivare a destinazione.

Molto interessante anche il sentiero che da Bova porta fino a Delianuova. Si tratta di un tracciato da fare in più giorni, per percorrere il parco dal versante ionico a quello tirrenico; è un sentiero tracciato dagli abitanti di Delia, e servito fino a metà ‘800 a favorire gli scambi commerciali tra i paesi circostanti.

Particolarmente conosciuto è anche il sentiero che conduce da Gambarie Montalto (della durata di circa 9 ore), al termine del quale troverete una Statua del Redentore e una Rosa dei Venti, entrambe in bronzo e situate sulla cima del monte. Anche Samo è un’ottimo punto di partenza (sulla sponda orientale) per giungere al monte più alto del parco.

Le cascate Menta-Amendolea

Le cascate Menta-Amendolea

Se volete vedere delle cascate, il percorso indicato è quello che dalla diga sul Menta vi porta alle cascate Menta-Amendolea (4 ore tra andata e ritorno); si tratta di uno dei percorsi più brevi del parco, e anche per questo uno dei più battuti. Chiudiamo col Sentiero del Brigante, da Gambarie alle Serre, che deve il suo nome al fatto che era battuto dai vecchi briganti della zona; è un percorso lunghissimo (circa 120 chilometri) che è forse il migliore per conoscere le bellezze storiche e naturalistiche del parco.

Hotel nel Parco Nazionale dell’Aspromonte

Sono diverse le strutture presenti negli oltre 40 comuni che rientrano all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Proprio per questo motivo, abbiamo pensato di darvi qualche consiglio sui migliori hotel della zona, che riusciranno sicuramente a soddisfare ogni tipo di vostra esigenza.

Lo splendido Uliveto Principessa Park Hotel

Lo splendido Uliveto Principessa Park Hotel

Il primo di questi è l’Uliveto Principessa Park Hotel, situato a Cittanova. Si tratta di un 4 stelle, che offre delle sistemazioni che dispongono di TV satellitare, minibar e, nella maggior parte dei casi, vista sui giardini e sul parco, oltre ad una connessione wifi gratuita. Molto belle le aree comuni, con un’ampia piscina all’aperto, un parcheggio gratuito, una terrazza solarium e un centro benessere con sauna, bagno turco, docce cromoterapiche, massaggi e trattamenti estetici. Inoltre, in loco troverete un ristorante che offre il meglio dei prodotti e vini locali, e non solo. Si tratta forse del miglior hotel della zona!

Molto apprezzato è anche l’Hotel Casalnuovo, anch’esso situato a Cittanova. Albergo a 3 stelle dotato di parcheggio privato, delizioso ristorante e connessione wifi gratuita in tutta la struttura, il Casalnuovo ha sistemazioni dotate di TV a schermo piatto e bagno privato con vasca o doccia, bidet e set di cortesia. Ottima scelta, e anche economica!

Il ristorante dell'Hotel Miramonti

Il ristorante dell’Hotel Miramonti

L’ultimo albergo che vi consigliamo è l’Hotel Miramonti, nel comune di Gambarie d’Aspromonte, in una posizione strategica per la partenza delle vostre escursioni nel parco. Questo hotel a 3 stelle offre a connessione Wi-Fi gratuita nelle aree comuni, una piscina coperta e un centro benessere, che comprende  una sauna, un bagno turco, una vasca idromassaggio e un centro fitness ben attrezzato. Le camere, che affacciano sul giardino o sul parco, dispongono di TV via cavo e bagno privato con accappatoio e set di cortesia. Consigliatissimo!

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