Antica sede dei tribunali cittadini di Padova e oggi facente parte del Palazzo Comunale, il Palazzo della Ragione fu costruito nel 1218 e sopraelevato nel 1306, con Giovanni degli Eremitani che progettò e realizzò il caratteristico soffitto in legno che assume la forma della carena di una nave rovesciata.
Alla sala del piano superiore si accedeva tramite quattro scalinate, che prendevano il nome dai mercati che si svolgeva ai loro piedi: abbiamo così la Scala degli Osei (degli uccelli), la Scala dei ferri lavorati (che dà verso Piazza delle Erbe), la Scala del Vino (ancora verso Piazza delle Erbe) e la Scala della Frutta (verso l’omonima piazza, dall’altro lato del palazzo); la Scala degli Osei dava verso la Volta della Corda, che ancora oggi è il collegamento tra Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta.
Il suo nome deriva da una punizione praticata sui mercanti che imbrogliavano sulle misure: venivano legati con i polsi dietro la schiena, sollevati per 3-4 metri, e lasciati ricadere. In epoca comunale, inoltre, esisteva un passaggio sospeso con l’ex carcere presente in Piazza delle Erbe: il Palazzo delle Debite, che fu abbattuto e ricostruito nel 1873, su progetto di Camillo Boito.
Il 17 agosto 1757, un enorme turbine danneggiò enormemente l’edificio, scoperchiandolo; Bartolomeo Ferracina, ingegnere della Serenissima, si occupò della ricostruzione della struttura.
Fu allora che si decise di trasferire i tribunali della città (a cui il Palazzo della Ragione era stato per oltre 5 secoli destinato) e di utilizzare l’edificio come sala per feste, riunioni popolari e mostre artistiche (specialmente nell’ultimo secolo).
Il Palazzo della Ragione ha il ‘vanto’ di possedere la più grande sala pensile del mondo (il Salone), al piano superiore, della misura di 81 x 27 metri e un’altezza di 27 metri. Originariamente, in questa sala erano presenti affreschi di Giotto (che dipinse anche gli interni della famosissima Cappella degli Scrovegni, sempre qui a Padova) che andarono distrutti in un incendio nel 1420; tra il 1425 e il 1440 fu realizzato un ciclo di affreschi a soggetto astrologico basati sugli studi di Pietro d’Abano, uno dei più importanti esponenti dell’aristotelismo padovano.
Nella sala sono conservate alcune importanti opere. Innanzitutto, il famoso cavallo ligneo, che è una copia del monumento al Gattamelata di Donatello presente nella piazza del Santo, di fronte alla Basilica di Sant’Antonio; poi, due sfingi egiziane portate da Giovan Battista Belzoni nel XIX secolo; di recente, invece, è stat0 inserito come installazione fissa il pendolo di Foucault.
Ancora, nel Salone di Palazzo della Ragione è conservata la pietra del Vituperio, dal grande valore storico più che artistico: durante il Rinascimento, questa pietra era utilizzata come punizione per i debitori insolventi, che per punizione dovevano sbattere per tre volte le natiche su di essa.
Al piano terra, invece, detto Sottosalone, troviamo una serie di botteghe in cui potrete gustare le specialità enogastronomiche della città patavina.
Informazioni utili
Telefono: 049-8205006
Indirizzo: Piazza delle Erbe – 35100 Padova
Orari: inverno h. 9-18, estate h. 9-19; chiuso i lunedì non festivi, il 1 maggio e il 15 agosto
Visite agli scavi archeologici: mercoledì e giovedì h. 15-18, sabato h. 12 (ingresso ogni ora); gruppi su prenotazione 049-8364363
Biglietto: 4€ intero, 2€ ridotto, gratis con PadovaCard (con possibilità di maggiorazioni in caso di mostre)
Come arrivare
Dalla stazione
A piedi
Usciti dalla stazione, percorrete Piazza del Popolo e Corso Garibaldi; all’incrocio con via Camillo Benso Conte di Cavour imboccate questa via, continuate per via VIII febbraio, poi svoltate a sinistra per via Municipio e dopo una cinquantina di metri vi troverete Piazza delle Erbe e il Palazzo della Ragione sulla vostra destra. Tempo di percorrenza: 15 minuti circa.
Con l’autobus
Linee 5, 6 e 10, scendete in Corso Milano e imboccate via Dante Alighieri; entrati in Piazza dei Signori, girate alla prima a destra e poi subito a sinistra, per via Fiume; girate ancora a destra per via Francesco Squarcione; dopo pochi metri troverete Piazza delle Erbe e il Palazzo della Ragione sulla vostra sinistra.
In tram
Direzione sud, fermata ‘Ponti Romani’; una volta scesi, proseguite su Riviera Ponti Romani fino ad incrociare via San Francesco, dove girerete a sinistra e proseguirete verso via San Canziano; pochi metri e vi troverete Piazza delle Erbe e il Palazzo della Ragione sulla vostra destra.