Mappa con i monumenti di Vienna

Per incominciare al meglio il proprio soggiorno bisogna dare un'occhiata alla mappa di Vienna, per individuare le zone di interesse e studiare i propri percorsi

Mappa con i monumenti di Vienna

La capitale austriaca non è difficile da girare grazie alla rete di trasporti perfettamente integrata fra metropolitana, bus e tram. Però c’è da dire che la città è vasta, con una superficie di circa 415 kilometri quadrati e quindi per spostarsi finchè non si ha la dimestichezza di un viennese doc è sempre meglio avere sottomano la mappa di Vienna. Certo se ci si perde difficile trovare qualcuno che non dia indicazioni, infatti i cittadini o gli esercizi commerciali sono abituati ai turisti e sono sempre ben disponibili, però bisogna avere almeno conoscenza dell’inglese se proprio non si mastica il tedesco.

La città, data la sua grandezza, per praticità è divisa in quartieri; quindi, quando si arriva, meglio individuare subito il proprio hotel in modo da sapere almeno verso che zona bisogna dirigersi dopo una giornata di visita. Ulteriormente necessaria da tenere sott’occhio è la mappa della metropolitana, per poter sfruttare al meglio le cinque linee disponibili.

Meglio orientarsi al meglio per le vie di Vienna

Scorcio di una delle piccole vie di Vienna

Come si vede dalla mappa di Vienna, la città ha come quartieri principali Innere Stadt, Neubau, Landstrasse, Wieden, Favoriten, Rudolfsheim, Schönbrunn, Ottakring, Hernals, Döbling, Franzjosefstation, Brigittenau, Leopoldstadt e Donaustadt nord e sud. La zona dove sicuramente si concentrano gli edifici più importanti e belli è il centro, con il suo Duomo maestoso ed in stile gotico, le piazze piene di vita e di storici caffè. Inoltre non mancano i viali della Ringstrasse sono sono sorti i più bei palazzi centri della vita culturale e politica della città. Cui infatti ci si ritrova l’imponente Parlamento austriaco, l’Hofburg, residenza cittadina degli imperatori per circa sei secoli, finemente decorata ed arredata con ampie collezioni di manufatti, lo Staatsoper ancora molto attivo sotto il panorama concertistico con eventi e produzioni teatrali a livello europeo ed internazionale.

Edifici illuminati lungo la Ringstrasse

Edifici illuminati lungo la Ringstrasse

La Ringstrasse

Inoltre vi è il palazzo della Sezession, ossia la secessione viennese, movimento artistico che voleva slegarsi dal passato classico ed essere più libero nell’espressione al di fuori dei canoni classici ed accademici che trova fra i suoi maggiori esponenti Gustav Klimt. Vi è anche il Rathaus, il municipio cittadino dove si hanno molti eventi centrali della città come il periodo dell’Avvento, segnato dai mercatini di Natale che richiamano moltissimi turisti da tutto il resto dell’Austria e dell’Europa. Inoltre c’è anche il Museo di Storia dell’Arte, uno dei più apprezzati per la grandezza delle collezioni presenti con opere del Tintoretto e dell’Arcimboldo.

Sempre vicino al centro si ha il Museumquartier, un vero e proprio concentrato di luoghi di cultura contornati da deliziosi caffè. Qui si fondono i musei delle arti più classiche e tradizionali con quelle più moderne e d’avanguardia. Infatti vi sorge il museo di arte moderna, molto particolare nel suo insieme che si staglia per la piazza scuro e misterioso. Vicino c’è anche un museo dedicato ai bambini, lo Zoom con attività ludiche pensate per far apprendere in modo divertente nozioni scientifiche o storiche.

La mappa della metropolitana di Vienna

La mappa della metropolitana di Vienna

Schloss Belvedere

Spostandosi verso Landstrasse, si ha Schloss Belvedere, considerata residenza estiva degli imperatori perché un tempo risultava alle porte di Vienna. Qui immerso in uno splendido parco si  ha una collezione di arte barocca  e una raccolta di quadri di artisti del XIX e XX secolo. Fra i dipinti esposti si può vedere in Bacio di Klimt e Giuditta, quadri molto intensi e raffinati con elementi dorati ispirati addirittura ai mosaici bizantini visti a Ravenna dal pittore. Il primo è carico di romanticismo mentre l’altro di sensualità della donna fatale rappresentata. Al Prater si ha l’omonimo spazio verde, un tempo grande riserva di caccia, ed oggi sede del divertimento viennese. Infatti attorno al parco divertimenti inaugurato alla fine del XX secolo ed ancora attivo ovviamente rinnovato, si ha un fiorire di locali e discoteche per tutti i gusti. Qui infatti si coniuga sia il divertimento per giovani che quello per famiglie, vista la miriade di possibilità.

Una fontana di sera a Schönbrunn

Una fontana di sera a Schönbrunn

Verso il Danubio

A Leopoldstadt si ha invece l’esempio di architetture moderne ed eccentriche, davvero in contrasto con la classicità del centro storico. Merito dell’architetto Hundertwaser che ha ripristinato una vecchia fabbrica di copertoni in una struttura vivace dalle linee sinuose, che di certo non sfugge agli obbiettivi delle macchine fotografiche. Il quartiere di Donaustadt oltre ad essere residenziale vede anche edifici più moderni ed avveniristici che si rispecchiano sulle acque del Danubio. Molto frequentato nelle mezze stagioni e d’estate la zona è disposta per accogliere varie discipline sportive sulle sue rive, dal ciclismo al pattinaggio, passando pure per il canottaggio. Vicino agli stabilimenti balneari con sabbia, per aumentare l’illusione di essere in riva al mare, sorgono anche molti chioschi in grado di ospitare eventi estivi come festival musicali molto amati dai viennesi nelle calde serate estive.

L'empire bridge sul Danubio

L’empire bridge sul Danubio

Schönbrunn

Spostandosi invece nel quartiere Schönbrunn si può visitare la residenza reale con il suo vasto e particolare parco. Il palazzo ospita 1441 stanze di cui al momento solo una quarantina sono visibili ma di sicuro grande effetto. Fra saloni da ballo, appartamenti reali e collezioni di oggetti e come ritornare indietro nel tempo ed essere nobili per un giorno. Il parco del palazzo non manca di effetti scenografici creati appunto per stupire gli ospiti come le splendide fontane dal gusto barocco con gruppi scultorei ispirati alla mitologia, il labirinto di siepi, la collina dominata dalla Gloriette, una dependance dell’edificio principale da cui si gode di una bella veduta, le finte Rovine Romane ispirate a tempi in decadenza ed il giardino botanico. Inoltre in questa zona può piacere ai bambini lo zoo, creato ancora quando l’imperatore seguendo le moda dell’esotico di un tempo radunava qui animali insoliti di terre lontane.

Veduta dall'alto del Duomo di Santo Stefano

Veduta dall’alto del Duomo di Santo Stefano

Ai confini di Hernals e di Ottakring si estende invece il bosco viennese, la Wiener Wald, ben conosciuta dagli abitanti perché meta di piacevoli passeggiate o di escursioni in bici fra i filari di uva e piccoli centri abitati. E questo ovviamente è solo una piccola panoramica dei luoghi e degli scenari della città, visitabili al meglio con la mappa di Vienna a portata di mano per muoversi facilmente attraverso la capitale.

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