Una vacanza alle Maldive è il sogno di milioni di italiani, attratti dall’idea di paradiso terrestre che per una o due settimane diventa realtà grazie anche ai voli economici per le Maldive. Spiagge bianche, palme e lagune blu sono gli ingredienti migliori che l’isola tropicale offre ai suoi turisti.
Di seguito una guida completa sul clima e su quando andare alle Maldive, con alcuni consigli pratici per vivere al meglio l’emozionante vacanza nell’isola situata nell’Oceano Indiano e che ha per capitale la città di Malè.
Meteo Maldive e approfondimento sul clima
Le Maldive hanno un clima tropicale, con temperature elevate durante tutti i dodici mesi dell’anno. A rendere un po’ più imprevedibile il clima ci pensano i monsoni. Il primo monsone della stagione arriva da sud-ovest ed è solito portare umidità e mare mosso specialmente nelle isole settentrionali. Il secondo monsone proviene invece da nord est ed è responsabile dei pochi rovesci temporaleschi che si abbattono sugli atolli posizionati più a sud delle Maldive. Di solito, il primo monsone soffia forte dalla fine del mese di aprile fino a tutto il mese di settembre, mentre il secondo investe l’isola tropicale dell’Oceano Indiano nel periodo che va da ottobre a dicembre.
Le temperature
Per quanto riguarda le temperature, esse si mantengono costanti durante tutto l’anno. Ad esempio, se si prende come punto di riferimento la capitale Malè, da gennaio fino a dicembre la temperatura massima oscilla intorno ai 30 gradi, mentre le minime difficilmente scendono sotto i 25 gradi. Se le temperature sono dunque più che apprezzabili per la maggior parte dei visitatori stranieri, non lo stesso si può dire per il tasso di umidità, che si mantiene costante intorno all’80 per cento durante tutto il giorno. Esiste comunque un determinato periodo in cui le temperature tendono ad alzarsi di 1-2 gradi, aumentando contemporaneamente la sensazione di afa: esso cade in occasione dei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio.
Precipitazioni
Le precipitazioni meritano un paragrafo a parte. In primis, bisogna distinguere tra due aree distinte, atolli settentrionali da una parte e meridionali dall’altra. Nella capitale Malè (che fa parte del gruppo di atolli situati a nord) ogni anno cadono in media 2.000 mm di acqua.
Il mese più piovoso è ottobre, quando cadono 230 mm, seguito a ruota da settembre (215 mm), maggio (210 mm) e dicembre (200 mm). Sempre restando a Malè, le precipitazioni tendono a diminuire di intensità da gennaio a marzo, quando cadono meno di 100 mm d’acqua ogni mese (febbraio è il mese meno piovoso di tutto l’anno con soli 70 mm).
Il discorso cambia se si prende in considerazione l’atollo di Gan (a sud), dove le precipitazioni sono distribuite durante tutti i dodici mesi dell’anno. Per questo motivo, è possibile affermare che gli atolli meridionali delle Maldive presentano un clima quasi equatoriale. Il mese più piovoso si conferma ancora una volta ottobre (275 mm), mentre tra gennaio, febbraio e marzo cadono rispettivamente 200, 135 e 145 mm di acqua.
Soleggiamento
Chiudiamo infine il capitolo relativo al clima parlando del soleggiamento sulle Maldive. I due mesi più soleggiati sono febbraio e marzo, ciascuno con 9 ore di sole in media al giorno, al netto di piogge e nuvole. Il periodo che invece va da maggio a ottobre è quello che presenta il numero di ore di sole più basso (pari a 7, con l’aggiunta anche del mese di dicembre). Il soleggiamento medio durante i mesi di gennaio, aprile, ottobre e novembre raggiunge invece le 8 ore.
Maldive: quando andare
Qual è dunque il periodo migliore per andare alle Maldive? Alla luce delle condizioni climatiche qui sopra descritte, i mesi migliori per una vacanza sull’isola tropicale dell’Oceano Indiano sono febbraio e marzo, quando le precipitazioni sono inferiori a 100 mm e l’azione dei monsoni è in pausa.
Oltre a febbraio e marzo, un altro mese consigliato per partire alle Maldive è sicuramente quello di gennaio. Facendo riferimento anche alle ore di sole, si suggerisce di prendere in considerazione il periodo che va da gennaio fino alle prime due settimane del mese di aprile.
Si sconsiglia invece di organizzare un viaggio alle Maldive dalla seconda metà di aprile fino al termine dell’anno, sia per le piogge che per il possibile passaggio dei cicloni. A tal riguardo, i due mesi più critici sono maggio e novembre (oltre alle prime due settimane di dicembre).
Consigli
Se si è appassionati di snorkeling, l’atollo che offre la migliore esperienza è quello più meriodionale di tutti (Addu), dove si ha l’opportunità di fare immersioni subacque spettacolari oltre a essere a stretto contatto con gli animali dell’isola.
Per quanto riguarda l’aspetto culinario, il pasto più consumato alle Maldive è il curry di tonno (non deve stupire più di tanto il fatto che sia il pesce l’alimento principale di tutti i menu).
Infine, i documenti indispensabili per soggiornare alle Maldive sono il passaporto (con una validità residua di almeno sei mesi) e un visto della durata di 30 giorni, che viene di solito consegnato durante il viaggio in aereo dal personale e che va compilato in ogni sua parte e poi dato all’Ufficio Immigrazione presente dentro l’aeroporto con allegate due fototessere.