Enorme, travolgente, divorante, coinvolgente e stravolgente: signori e signore, ecco New York.
Alloggiavo in un albergo a Manhattan, tra la 34° e la 5th Avenue, un'ottima posizione, centralissima per visitare comodamente il cuore pulsante della città e di fronte alla fermata della metropolitana.
Imperdibile l'Empire State Building, un'icona della Grande Mela. Dopo averlo visitato, concedetevi un caffè da Starbucks, nello stesso complesso.
Se volete immergervi nell'atmosfera della serie "Gossip Girl", fate un giro alla stazione Grand Central, la più grande del mondo, e, una volta entrati, ammirate il soffitto, decorato con una mappa stellare. Meraviglioso il curatissimo Bryant Park, dove d'estate si svolgono spesso concerti ed esibizioni.
Mozzafiato è Times Square, da visitare sia di giorno che di notte. Dopo aver ammirato la piazza più iconica di New York, concedetevi uno spuntino all'Hard Rock Cafè.
Toccante e commovente è il memoriale delle Twin Towers: non trovo le parole per descriverlo.
Dopo esservi immersi nell'atmosfera yuppie degli anni '80 percorrendo la strada degli squali di Wall Street e aver visitato la famosisima statua del toro, potete recarvi al Whitehall Terminal dove, incredibile ma vero, potete prendere gratuitamente un battello che collega la Lower Manhattan a Staten Island, passando praticamente ai piedi della Statua della Libertà.
Gli amanti dell'arte non possono perdersi una visita al MOMA: i piani 2, 3, 4 e 5 ospitano la maggior parte della collezione. Vi conviene visitarlo la mattina presto, per gustarvi appieno le opere di Duchamp, De Chirico, Pollock, Mirò, Hopper e della meravigliosa Frida Khalo.
Rilassatevi un po' a Central Park osservando la variegata umanità che lo popola, poi fate una bella camminata sulla 5°avenue fino alla cattedrale di San Patrizio, un gioiello neogotico fra i lucidi grattacieli che la circondano.
Per una visione notturna della Grande Mela prenotate una visita serale al grattacielo Summit- One Vanderbilt: è veramente mozzafiato e si gode di un panorama meraviglioso.
Concludete il vostro viaggio attraversando a piedi il Brooklin Bridge e ammirando le location dei film girati a DUMBO (Down Under Manhattan Bridge Overpass), tra i quali il famosissimo "C'era una volta in America" di Sergio Leone.
La sensazione di trovarsi in un film è impagabile. Il clima, nei primi quindici giorni di luglio, è caldo ma non soffocante e, durante il mio soggiorno, praticamente non ha mai piovuto. Nonostante sia un luogo comune definire i newyorkesi un po' maleducati, ho incontrato persone disponibili e molto "friendly". Ero preparata a trovare una città sporca, ma con mio immenso piacere ho potuto constatare la pulizia delle strade giornaliera a Manhattan, con tanto di idranti e disinfettante.
Qualche senzatetto può richiedere l'elemosina con una certa aggressività ed insistenza. State attenti ai borseggiatori, soprattutto in metropolitana e nei luoghi molto affollati. Soprattutto di notte è preferibile evitare la subway newyorkese, meglio prenotare un iconico taxi giallo o un Uber. Rispetto agli standard italiani, in qualche ristorante la pulizia lascia un po' a desiderare.
Oltre al passaporto, fondamentale l'ESTA, il visto per entrare negli USA; si può richiedere tranquillamente on-line collegandosi al sito https://esta.cbp.dhs.gov/?lang=it circa un mese prima della partenza. Importantissima anche un'assicurazione sanitaria, dato che negli Stati Uniti praticamente non esiste la sanità pubblica. Consiglio di prenotare con larghissimo anticipo il volo e l'hotel per trovare prezzi vantaggiosi, come anche le attrazioni che volete visitare. I biglietti per la Statua della Libertà vanno addirittura prenotati sei mesi prima. L'acqua in bottiglia è molto cara, ma se trovate un Trader's Joe sarete a cavallo: 99 centesimi per un litro d'acqua, frutta e verdura fresca a prezzi contenuti, ottimi i brownies. Ricordatevi di portate sempre con voi una sciarpa leggera, perché l'aria condizionata è glaciale praticamente ovunque. Scarpe comode ed...enjoy!