Guida di Reykjavik

La splendida città di Reykjavik è una delle mete più amate dai turisti di tutto il mondo. Se anche voi siete pronti per partire alla scoperta della capitale islandese, eccovi alcune interessanti informazioni

Guida di Reykjavik

Quando arriverete a Reykjavik troverete ad aspettarvi una bella città che unisce una natura strepitosa ed incontaminata ad un ambiente urbano moderno e ricco di tecnologie. Se volete vedere un vero spettacolo della natura dovrete organizzare la vostra vacanza a Reykjavik in estate quando il sole si sofferma sull’orizzonte per 22 ore e poi il cielo non si oscura mai del tutto.

Laugavegur è la via principale di Reykjavík, dove potrete recarvi se volete fare dello shopping e passare qualche bella serata in uno dei tanti locali notturni; mentre Ingólfstorg è la piazza centrale di Miðborg, il più vecchio quartiere della città, dove troverete sempre una bella atmosfera e molti ragazzi che animano le giornate.

Cosa vedere a Reykjavik

Se volete fare una passeggiata per vedere i monumenti più interessanti della città, potrete andare verso Miðborg che è il centro della città, proprio come dice il suo nome. Qui potrete vedere il palazzo del parlamento e quello municipale e fare una passeggiata lungo il Tjörnin, un piccolo laghetto molto carino. A Miðborg potrete vedere anche la chiesa più alta d’Islanda, Hallgrímskirkja.

Inoltre, a Viðey, un’isola a nord del centro, potrete vedere la torre iconica della pace (Friðarsúlan), un’opera realizzata da Yoko Ono con una serie di fasci di luce che partono da una base d‘acciaio.

Vi consigliamo di vedere anche il Centro Harpa, una recente costruzione davvero splendida le cui pareti sono ricoperte di specchi che ne fanno un’opera davvero particolare. Secondo gli autori del progetto il Centro Harpa ha un “dialogo attivo con il suo contesto”.

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Una bella vista di Reykjavík

Il Museo Nazionale d’Islanda

Il Museo Nazionale d’Islanda illustra la storia dell’isola a partire dai primi insediamenti vichinghi fino all’età contemporanea. Il museo raccoglie oltre 2000 reperti ed ha una mostra costituita, oltre che dagli oggetti, da una grande quantità di foto e da una serie di display multimediali che vi introdurranno alla storia islandese.

Il museo è un ambiente moderno e facile da visitare, risultato di un grande intervento di restauro compiuto nel 2004. Le esposizioni sono davvero particolari, ad esempio potrete parlare al telefono con un capo villaggio medievale o indossare antiche armature e gioielli d’epoca, il tutto per avvicinarvi, nel modo più coinvolgente possibile, alle vicende che hanno segnato la storia del paese.

L’esposizione principale si chiama “La creazione di una nazione” e racconta la storia travagliata che ha portato all’indipendenza dell’Islanda. Quest’area è suddivisa in 4 sezioni: lavoro e vita quotidiana, l’espansione degli insediamenti, arti e mestieri e la cultura sociale.

Fra i reperti più interessanti che potrete vedere all’interno del museo ci sono la prima Bibbia stampata in Islanda nel 1584 e una porta finemente intarsiata del XII secolo. Il Museo Nazionale d’Islanda è aperto tutto l’anno ed è facilmente raggiungibile a piedi dal centro città: si trova in Sudurgata 41.

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Hallgrímskirkja

La chiesa di Hallgrímur, comunemente conosciuta come Hallgrímskirkja, è un luogo di culto luterano che con i suoi suoi 74,5 metri è la quarta struttura architettonica più alta d’Islanda.

La struttura è così particolare ed imponente, che in qualsiasi punto della città vi troviate, potrete vederla. Si tratta di un vero e proprio capolavoro di architettura realizzato con uno stile che può assomigliare a quello della Chiesa di Grundtvig in Danimarca e che all’interno si avvicina al neogotico.

La chiesa è anche un perfetto punto di osservazione: infatti è possibile prendere un ascensore che vi porterà fino al punto panoramico da cui avrete una splendida vista della città e sulle montagne circostanti.

La statua che si trova sulla piazza di fronte alla chiesa rappresenta l’esploratore Leifur Eriksson ed è un’opera di Alexander Stirling Calder, realizzata prima della chiesa e donata Stati Uniti nel 1930, in occasione del millesimo anniversario della costituzione del parlamento islandese.

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La chiesa di Hallgrímur

Dómkirkjan

Tra gli edifici storici più interessanti di Reykjavik il Dómkirkjan è il monumento religioso più famoso della città e quello più significativo per gli abitanti del posto. Questa chiesa è la più antica della città, infatti la sua costruzione risale al 1796 ed è parte integrante della storia dell’isola.

Molti avvenimenti storici, strettamente legati all’evoluzione dell’Islanda, sono legati a Dómkirkjan come, ad esempio, la dichiarazione di indipendenza della chiesa islandese da quella luterana, avvenuta tra le sue mura nel 1845. Sempre all’interno di Dómkirkjan, nel 1874, è stato cantato per la prima volta l’inno nazionale islandese.

Nel 1785 la cattedrale di Skálholt, che ospitava la sede vescovile, venne completamente distrutta da un terremoto e l’istituzione venne trasferita a Reykjavik. La costruzione della cattedrale cominciò poco dopo questo avvenimento, nell’area dell’Austurvöllur, non lontano dalla sede del Parlamento nazionale islandese.

Le opere di costruzione durarono 9 anni e la chiesa venne consacrata nel 1796. Nel corso degli anni la chiesa ha subito diversi interventi di restauro dovuti a molti cedimenti strutturali.

L’edificio non è particolarmente grande e si presenta sobrio, in uno stile neoromanico con il tipico tetto a due falde. La facciata è caratterizzata da tre portali con lunetta e un piccolo rosone circolare. Anche l’interno della chiesa è molto semplice, con tre navate con semplice soffitto a cassettoni bianco.

L’opera più interessante che potrete vedere al suo interno è un fonte battesimale del XIX secolo realizzato dallo scultore Bertel Thorvaldsen. Il fonte presenta degli altorilievi con il Battesimo di Cristo, Cristo che benedice i bambini, i Tre geni e la Madonna con il Bambino e San Giovanni Battista.

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Dómkirkjan

Museo Einar Jónsson

Uno degli artisti più importanti della nazione islandese è lo scultore Einar Jónsson, che nell’esecuzione delle sue opere si è sempre profondamente ispirato all’Islanda e alla sua gente. In città potrete visitare il museo a lui dedicato e percorrere un interessante viaggio, all’interno del centro, alla scoperta di alcune opere da lui prodotte.

Il museo si trova davanti alla chiesa di Hallgrímskirkja ed è il primo museo d’arte realizzato a Reykjavík. All’interno potrete vedere l’intera produzione dell’artista donata da lui stesso al popolo islandese.

Noterete sicuramente l’edificio del museo, che è stato anche lo studio e l’abitazione di Jónsson,  per la sua insolita forma cubica. Nel giardino che circonda l’edificio si possono vedere 26 statue di bronzo ed è sempre accessibile, anche quando il museo è chiuso.

Le opere furono donate dall’artista nel 1909 a condizione che venisse realizzato un’opportuna sede che potesse ospitarle. Per l’esecuzione delle opere il Parlamento islandese contribuì solo con 10.000 corone mentre una raccolta di fondi avuta da privati portò il doppio della somma, sottolineando l’interesse dei cittadini nei confronti dello scultore.

Fu proprio Jónsson a scegliere l’ubicazione del museo, in luogo che lui definiva “una collina desolata alla periferia della città“. Questo fu il primo edificio costruito sulla collina in una posizione, che l’artista, aveva capito essere davvero speciale.

Il museo è anch’esso una grande opera di Einar Jónsson visto che è stato realizzato seguendo le sue idee ed i suoi progetti. Si tratta di un edificio che sorge su di un piedistallo, proprio come una scultura. Il museo si trova al 101 di Eiríksgata, l’ingresso è gratuito per i ragazzi fino a 18 anni. La struttura è chiusa nei mesi di dicembre e gennaio.

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Museo Einar Jónsson

La Cattedrale di Cristo Re

Questa chiesa è conosciuta anche come Landakotstún ed è il principale luogo di culto cattolico di Reykjavik.

Nel 1859 i primi missionari cattolici, giunti in Islanda dopo la Riforma, acquistarono un terreno ed una cascina a Reykjavík. Nella stessa area, nel 1864, realizzarono una piccola chiesetta dedicata al Sacro Cuore di Gesù.

Finita la prima guerra mondiale i cattolici islandesi promossero la costruzione della cattedrale ed il progetto fu affidato all’architetto islandese Guðjón Samúelsson. La cattedrale venne consacrata a Cristo Re il 23 luglio 1929 dal cardinale Willem Marinus van Rossum, inviato speciale di Papa Pio XI.

La chiesa è stata eretta con uno stile nazionale islandese con dei bei elementi neogotici. La torre campanaria, sulla quale si trova il portale d’ingresso, è l’elemento principale ed ospita tre campane, dedicate rispettivamente a Cristo Re, alla Madonna e a San Giuseppe. La pianta della chiesa è a croce latina e l’interno è caratterizzato dalla statua di Cristo, donata da papa Pio XI.

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L’ingresso della Cattedrale di Cristo Re

Conclusioni

Queste sono solo alcune delle attrazioni che vi attendono nella splendida città di Reykjavík, nella quale potrete trascorrere un’esperienza davvero entusiasmante, sia di giorno che di notte. Troverete molte altre informazioni e tanti consigli preziosi anche nelle guide Cosa fare a Reykjavík di sera (per un tour alla scoperta della movida notturna della città), Dove e cosa mangiare a Reykjavík (con una rassegna delle principali pietanze locali e dei locali in cui assaporarle) e Soggiornare a Reykjavík (per consigli sulle strutture alberghiere in cui alloggiare).

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