Se cercate una meta per un week-end, la bella città di Poznan potrebbe essere un’ottima destinazione, tanto più che vi sono anche voli low cost che la raggiungono dall’Italia. La città è affascinante, con numerosi siti storici, palazzi antichi e luoghi di culto davvero interessanti.
Il periodo migliore per visitare Poznan è a primavera o all’inizio dell’estate quando le temperature sono ideali per passeggiare in città, le precipitazioni davvero scarse e l’atmosfera ideale per gustarsi al meglio Poznan.
Cosa vedere
Vi consigliamo di fare una bella passeggiata per il centro cittadino, così da potervi gustare al meglio le bellezze architettoniche di Poznan, come l’ex Municipio, con la sua alta torre su cui a mezzogiorno potrete vedere la lotta dei caproni. La piazza è il punto ideale per avviarsi alla scoperta del centro, infatti da essa partono tantissime viette suggestive che conducono in giro per Poznan.
Anche la parte moderna della città è davvero bella dove potrete vedere Piazza Conosci su cui si affaccia il Teatro Grande e nelle vicinanze la Chiesa Parrocchiale di San Stanislao.
Per gli amanti dello shopping, ma non solo, consigliamo un giretto al centro commerciale “L’antico birrificio”, ricavato all’interno di una vecchia fabbrica di birra, davvero bello e con molti negozi in cui fare ottimi acquisti.
Eccovi alcune mete imperdibili durante la vostra visita a Poznan
Old Market
La Old Market si trova nel cuore del centro storico, nell’area medievale della città, ovvero nella città vecchia “stare miasto“. La vecchia piazza del mercato è stata progettata nel 1253 ed è la terza per estensione della Polonia.
Su ogni lato della piazza, lungo 141 metri, si affacciano tre strade, di cui quattro, ulica Wroclawska, Wroniecka, Wielka e Wodna, portano alle porte della città. Agli inizi, i fabbricati che si affacciavano sulla piazza erano in legno ma, a partire dal XIII secolo cominciarono ad essere sostituiti da fabbricati in mattoni, come la pesa pubblica ed il bel municipio gotico.
Nel corso del XVI secolo venne costruito un complesso di piccole case, chiamato case dei mercanti, mentre nel XVII secolo il mercato del pane venne spostato accanto al comune e al suo posto è stato realizzato l’arsenale.
Quelli che vedrete oggi non sono gli edifici originali, che nel tempo sono stati ripetutamente rimaneggiati e modificati sebbene, nel secondo dopo guerra, siano stati ristrutturati e riportati alle loro forme originali.
Dopo il 1945 la Piazza del Mercato Vecchio ha perso il suo carattere prevalentemente commerciale, diventando una zona residenziale con numerose istituzioni culturali, sebbene i negozi posti al piano terra degli edifici siano stati mantenuti e sono il posto ideale in cui acquistare qualche bel souvenir.
Tra i palazzi che si affacciano sulla piazza ci sono: Il Municipio della Città Vecchia, le case mercantili del XVI secolo, l’ex cancelleria, la pesa e l’arsenale. Inoltre, in piazza si trova il Museo Militare.
Se siete in città a giugno potrete assistere alla bella fiera Jarmark Swietojanski che viene allestita in Old Market, mentre durante tutta l’estate vengono organizzati eventi culturali e i locali che si affacciano alla piazza allestiscono angoli carini con i tavolini, dove potrete approfittarne per assaggiare l’ottima cucina locale.
Il Municipio di Poznan
Il municipio è una delle mete turistiche più interessanti della città. Situato in pieno centro storico, il fabbricato è stato originariamente realizzato nel trecento in pieno stile gotico e, successivamente ricostruito nel 1536 dopo che un violento incendio lo distrusse. Il nuovo fabbricato venne realizzato in stile rinascimentale su progetto dell’architetto italiano Giovanni Battista Quadro da Lugano.
Il fabbricato è sede del Museo Storico della Città di Poznan ed al suo interno si trova una mostra permanente di oggetti e reperti che raccontano le vicende storiche della città e che coprono un arco temporale che va dal X secolo fino al periodo tra le due guerre mondiali.
La parte più bella del palazzo è la sala “Wielka Sien”, chiamata anche “Sala Odrodzenia” e che è considerata una delle massime espressioni dell’architettura rinascimentale in Polonia. La sala è ornata da uno splendido soffitto a cassettoni con decorazioni in rilievo che raffigurano cene bibliche, mitologiche, animali esotici e pianeti.
Bella anche la sala reale, anch’essa riccamente ornata e che un tempo ospitava ritrattti di re, da cui ha preso il nome. Il piano terra del palazzo è costituito da varie cantine mentre ai due piani superiori ci sono varie sale in stile rinascimentale.
Dalla torre dell’orologio del municipio ogni giorno a mezzodì viene segnata l’ora da due caproni meccanici che lottano cozzando le corna per 12 volte, questa immagine è il simbolo di Pozna e si trova anche all’interno dello stemma cittadino. La torre è stata ricostruita nel 1690 dopo che un fulmine l’aveva colpita 15 anni prima danneggiandola fortemente.
Una vecchia storia narra che, un giorno, un cuoco che preparava il pranzo per alcuni dignitari bruciò l’arrosto perciò decise di rubare due capre da un vicino. I due ovini, che non ne volevano sapere di finire in pentola, scapparono fino alla torre del municipio e si rifugiarono lì dentro.
Si racconta, inoltre, che fu grazie ai due caproni se l’incendio che colpì il municipio non fece ancora più danni, infatti con il loro cozzare di corna richiamarono l’attenzione degli abitanti della città. Leggende a parte, la lotta delle capre è una delle massime attrazioni in città, che richiama ogni giorno tantissimi turisti che se ne stanno a naso in sù ad osservarla.
La chiesa di San Stanislao
Questa chiesa è uno degli esempi più raffinati di architettura barocca in Polonia. Le opere per la realizzazione della chiesa sono state avviate dai Gesuiti nel 1649 e si protrassero ininterrottamente per circa 50 anni.
L’aspetto attuale della chiesa si deve al rettore della collegiata, Bartlomiej Nataniel Wasowski, che era un teorico di spicco dell’architettura. Utilizzando l’impianto architettonico esistente Wasowski elaborò un nuovo progetto che venne portato a termine, dopo la sua morte, da Giovanni Catenazzi.
La struttura è lunga 55 metri e larga 34 metri ed è caratterizzata da un portale con una nicchia sulla quale si trova la statua di San Francesco Loyola, il fondatore dell’Ordine dei Gesuiti. L’interno è riccamente ornato in stile barocco romano: uno stile denominato anche “trionfante”, e capirete il perché vedendo l’interno della Chiesa di San Stanislao.
La navate principale ha 16 colonne, 12 delle quali sorreggono le statue degli apostoli. Rimarrete a bocca aperte nel vedere gli stucchi e i bellissimi dipinti che ornano le pareti e che sono stati realizzati nel XVIII secolo.
Sull’altare potrete vedere il dipinto di Szymon Czechowicz che raffigura il vescovo Stanislao che riporta in vita Piotrowin. In uno dei dieci altari minori è da vedere la statua gotica di Gesù risalente al 1430. La chiesa ha un grande organo risalente al 1876 realizzato da uno dei maggiori maestri d’organo del tempo, Friedrich Ladegast.
La Cattedrale di San Pietro e San Paolo
La cattedrale, dedicata ai Santi Pietro e Paolo è la più antica cattedrale della Polonia e risale al 968. Infatti la struttura sorge sulle vestigia di un’antica chiesa romana le cui tracce sono ancora visibili all’interno della cripta della cattedrale.
La chiesa è stata più volte ricostruita fino ad arrivare allo splendido stile gotico, alto e slanciato, che potrete ammirare oggi. La chiesa si presenta a tre navate ornate da 15 cappelle finemente decorate. Dietro all’altare è posta la cappella dorata, chiamata così per la finitura d’oro delle pareti, ristrutturata in stile bizantino nel XIX secolo. Al suo interno sono poste le tombe di due re polacchi.
La parte più bella della cattedrale è il grande altare con il polittico, probabilmente realizzato da maestri della scuola di Wroclaw e risalente al periodo a cavallo tra il XIV ed il XV secolo. L’opera rappresenta la Vergine Maria con Santa Barbara e Santa Caterina e altre 12 sante. Splendidi anche il pulpito ed il fonte battesimale realizzati in stile barocco.
La parte anteriore della cattedrale è caratterizzata da due torri con contrafforti mentre sulle facciate laterali si trovano ampie vetrate decorate. Uscendo dalla cattedrale vi consigliamo di dare uno sguardo anche alla piccola, ma suggestiva, chiesa di della Vergine Maria che si trova proprio di fronte.
Infine, a proposito di San Pietro, vi consigliamo anche una visita al museo Arcidiocesano, in ul. J. Lubranski, dove è conservata la spada con la quale il santo tagliò l’orecchio del servo del sommo sacerdote al momento dell’arresto di Gesù nel Getsemani.
La spada giunse a Poznan nel 968 come dono di papa Giovanni XIII e, secondo la leggenda, inizialmente san Giuseppe di Arimatea portò la spada in Gran Bretagna dove fu conservata presso l’abbazia di Glastonbury fin quando non fu utilizzata da San Giorgio che l’usò per uccidere il drago.
Queste e molte altre suggestive mete turistiche vi attendono nella bella città di Poznan… Buona vacanza!