Parco Reale “Lazienki Królewskie” di Varsavia

Al Parco Reale “Łazienki Królewskie” vi attendono splendidi scorci regalati dall’ambiente naturale che circonda architetture sublimi. Qui, tra i corsi d'acqua e i viali vi attendono i magnifici pavoni che popolano il giardino

Parco Reale “Lazienki Królewskie” di Varsavia

Il Parco Reale “Łazienki Królewskie” (Bagni Reali) è un complesso costituito da splendidi palazzi inseriti all’interno di un magnifico giardino reale: sono una perfetta combinazione tra il rigoglioso ambiente naturalistico, composto da boschi, laghi e corsi d’acqua, e l’architettura neoclassica.

Il Parco Reale, che è aperto tutti i giorni dall’alba al tramonto, si sviluppa su 76 ettari e al suo interno si trovano le terme reali, la residenza estiva del re Stanislao Augusto, un luogo particolarmente sontuoso e architettonicamente prezioso.

Tra gli edifici più belli, siti nel complesso Łazienki, vanno sicuramente nominati il palazzo Mysliewicki, la Casina Bianca, l’antica Aranceria e l’Anfiteatro estivo.

Cenni storici

La storia delle Terme Reali di Varsavia è particolarmente lunga ed il suo inizio risale a circa il VII secolo, proprio come confermato da numerosi reperti ritrovati in loco. Le terme sorgono sui resti della ben più vasta area di medievale di Jazdów, il cui centro strategico era situato dove oggi si trova la terrazza del terrapieno Vistola ed era caratterizzato da una fortificazione. Questo castello fu sede dei duchi di Mazovia e le prime testimonianze della sua esistenza risalgono al 1262.

Catturato dalla bellezza del luogo, nel 1624 il re Sigismondo III, decise che avrebbe portato la sua residenza in quel sito e fece realizzare una nuova struttura. Per il castello fu scelta la splendida posizione sulle rive della Vistola e per la sua realizzazione furono interpellati alcuni architetti italiani che ne hanno curato anche il raffinato arredamento. Le cronache del tempo raccontano di parchi e giardini dove animali selvatici vivevano liberamente.

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Il Parco Reale

Nel 1683 il Castello divenne proprietà di Stanislaw Lubomirski Eraclio, Maresciallo della Corona. Lubomirski volle creare una vasta zona libera dove, secondo la moda dell’aristocrazia del tempo, potesse godere di tranquillità e solitudine lontano dalla routine quotidiana.

Vennero costruiti anche due padiglioni, uno dei quali, chiamato Hermitage, oggi si trova al di fuori del parco. Il secondo padiglione venne chiamato Hippokrene Baths e sorse su un’isola circondata da canali d’acqua. Gli interni furono finemente progettati e caratterizzati da numerose opere di scultura e pittura. Hippokrene Baths costituì il primo nucleo del celebre “Palazzo sull’acqua” che venne costruito nel secolo successivo.

Nel 1764 Stanislao Augusto Poniatowski, l’ultimo sovrano della Polonia, acquistò il castello di Ujazdowavrebbe dove stabilì la sua residenza privata, trasformando l’antico parco zoologico e il giardino alla francese in uno splendido parco paesaggistico all’inglese costellato da un gruppo di edifici bellissimi.

I vecchi canali diventarono ruscelli che scorrevano tra tantissime varietà di alberi e radure erbose. Nel progetto di rivisitazione del parco venne inserita anche la scenografia “Passeggiata Reale”, un viale diritto fiancheggiato da due corsi d’acqua e da tralicci di legno.

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La casina bianca

Descrizione

L’edificio più importante del parco è la vecchia “Casa del bagno” che fu ingrandita e abbellita per diventare residenza del re. Lo splendido palazzo neoclassico, che si specchia nell’acqua del lago, è caratterizzato da statue bellissime ed è composto da una serie di stanze sontuose. Al suo interno vi è la sfarzosa “Sala da ballo”, decorata con stucchi e statue.

Nei pressi del Palazzo sorge la Casina Bianca, uno splendido monumento che è sopravvissuto nella sua struttura originale e che si distingue per un elegante forma circolare e con una copertura che ricorda le pagode cinesi.

Tra le strutture realizzate dal re spicca l’antica limonia, realizzata con particolare classe. Al suo interno ospitava la collezione di calchi in gesso di sculture antiche che dovevano servire educare i giovani in professioni artistiche. Purtroppo durante la Guerra mondiale il Palazzo è stato spogliato delle sue collezioni e, dopo la fine del conflitto, solo una parte delle opere è tornata in patria.

In epoca moderna i Bagni sono stati utilizzati dallo Stato come luogo di rappresentanza. Durante la sua visita, nel  1937, il Re Charles di Romania scelse il Palazzo sull’isola per celebrare le sue nozze.

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Il palazzo sull’acqua

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