Il Giardino Ducale Estense è un giardino fatto costruire ancora verso la fine del XVI secolo, quando il duca Cesare diede ordine di recintare adeguatamente un ampio spazio incolto situato a Nord del palazzo, e per circoscrivere l’area fu utilizzata una semplice siepe. Da allora il giardino crebbe, diventando sempre più curato ed apprezzabile, finché non finì per diventare il Giardino Ducale Estense per come lo conosciamo oggi.
Il Giardino Ducale Estense sorse nel 1598, con la richiesta di Cesare di recintare mediante l’ausilio di una siepe un giardino selvaggio ed abbandonato a sé stesso, in una zona vicina al Palazzo Ducale.
Questa fu l’origine del parco, che vide aumentare il proprio splendore sotto Francesco I d’Este: l’allora duca di Modena decise di operare dei lavori per ristrutturare il giardino nel 1634, e farne così un parco degno della propria corte in pieno stile settecentesco. La supervisione dei lavori venne affidata all’architetto Gaspare Vigarani, il quale si occupò anche dei lavori di costruzione della palazzina situata all’interno del parco che porta oggi il suo nome.
In seguito a queste migliorie il parco non venne più curato per circa un centinaio d’anni, fino a quando Francesco III d’Este non si interessò direttamente ad esso. Sotto l’allora duca di Modena iniziarono infatti i lavori per la creazione dell’orto botanico, e più in generale tutta la struttura dello stesso Giardino Ducale Estense fu soggetta ad un’ampia opera di restaurazione ed abbellimento, che si protrarrà fino all’800 inoltrato.
Nel 1739 Francesco III aprì il parco ai cittadini, dichiarandolo giardino pubblico. Grazie a questi sforzi il parco divenne una lussureggiante oasi dal panorama misto, diviso tra verdi aiuole ben strutturate utili a fungere da raccordo tra un edificio e l’altro, e zone boschive più fitte di vegetazione ma al contempo non meno curate.
Il Giardino finì per diventare proprietà del Re al momento della creazione del Regno d’Italia, ma pochi anni dopo tornò al Comune di Modena, a causa delle elevate spese di manutenzione. Riaperto ufficialmente il 19 Giugno 1870, al giorno d’oggi la struttura del Giardino Ducale Estense è ancora fortemente legata alle migliorie ad esso apportate nel corso del XIX secolo, il disegno globale non ha subito grosse variazioni e la Palazzina Vigarani è tuttora uno degli elementi di spicco più importanti di tutto il parco, che occupa circa 40.000 metri quadrati di terreno. Nel giardino sono anche presenti strutture per bambini, varie fontanelle, un laghetto con anatre e cigni da 892 metri quadrati ed un bar, dove potersi rifocillare nel corso della visita.
Come arrivare al Giardino Ducale Estense
Il Giardino Ducale Estense presenta tre differenti ingressi, rispettivamente Corso Canalgrande, viale dei Caduti in Guerra e Corso Vittorio Emanuele. Il Giardino Ducale Estense è attiguo al Palazzo Ducale, e può essere raggiunto in automobile uscendo dalla A1 a Modena Nord, e seguendo le indicazioni lungo la tangenziale verso il centro cittadino. Le fermate dell’autobus più vicine sono Vittorio Emanuele, servita dalle linee 4 e 11, Caduti in Guerra Tempio, servita dalle linee 1, 3, 9, 12, 14, 670 e 760 e Caduti in Guerra Giardini, servita dalle linee 1, 3, 9, 12, 14 e 760.
Orari e tariffe
- Orario invernale: dalle 7:00 alle 20:30
- Orario estivo: dalle 6:30 alle 23:30
L’ingresso al Giardino Ducale Estense è completamente gratuito.
Contatti
Indirizzo: Corso Canalgrande – Modena – MO – 41100
Sito web: https://www.modenaparchi.com/modena-parco-ducale-estense.html