Due giorni in Borgogna

Di rientro dal Nord della Francia, dovendo scegliere un posto dove fare una pausa a metà strada circa ci ha conquistati la Borgogna: un po' per le famose vigne, un po' per le caratteristiche cittadine.

Due giorni in Borgogna
Data e giorni
Agosto 2017 - 2 giorni
Tipo di viaggio
On the road
Alloggio
Appartamento
Partecipanti
6
Costo totale
500 €
Mezzi di trasporto
Auto
TAPPA 1
Prima fermata: Digione

Nel viaggio di ritorno dalla Francia del Nord, dovendo attraversare tutta la nazione, abbiamo ben pensato di organizzareun micro viaggio all'interno de viaggio ufficiale e così abbiamo prenotato due notti a Digione: sia perchè era circa a metà strada sulla via del ritorno, sia perchè non si poteva attraversare la Francia senza degustare un vino di Borgogna!

Digione, oggi capoluogo della Borgogna, ma anche capitale dei Duchi di Borgogna, non ci ha assolutamente delusi: la città offre un'architettura splendida, con meravigliosi edifici che si affacciano su estese zone pedonali: ideali per lo shopping.

Piazza di fronte al palazzo dei Duchi di Borgogna

Tra tutti non si può non ricordare il Palazzo dei Duchi e degli Stati di Borgogna, che oggi ospita il Museo di Belle Arti, e che si affaccia su una splendida piazza, gremita di fontane che partono da terra.

Fontana

Noi siamo arrivati in una calda giornata di agosto, e la piazza era piena di bambini che giocavano sui getti delle fontane e questo ha reso la visita ancora più affascinante perchè Digione è una cittadina a misura di famiglia, da poter esplorare senza fatica passeggiando nelle sue incantevoli vie nel centro per lo più pedonali.

Attraversata la città siamo arrivati in uno degli splendidi giardini di Digione, con delle fontane centrali bellissime (il giardino Darcy).

Fontana all'interno di un giardino

 

TAPPA 2
Beaune: un gioiello in Borgogna

Il secondo giorno, ultimo delle nostre ferie, lo abbiamo dedicato ad un vero e proprio gioello: la cittadina di Beaune.

Famosa per le sue cantine, questa piccola cittadina circondata da bastioni, nasce tra le vigne della Borgogna, ed è sicuramente un posto in cui vale la pena fermarsi. Passeggiare per le viuzze medievali di Beaune è un vero piacere, si attraversano strade in cui ci sono vere e proprie boutique di vini, cantine e degustazioni ovunque.

Ma per me la vera attrazione è stata l'Hotel Dieu: questa costruzione, iniziata nel 1443 da Nicolas Rolin, cancelliere di Filippo il Buono, è un vero capolavoro, sia per il suo significato, sia come testimonianza dell'arte franco-fiamminga.

L'ospedale dell'Hotel Dieu è stato costruito per dare assistenza ai poveri e ai bisognosi, e la struttura ospedaliera è rimasta attiva fino allo scorso secolo: oggi è un museo organizzato molto bene, con tutte le stanze ricostruite, e merita sicuramente di essere visto.

Tetti caratteristici nel cortile dell'Hotel Dieu

Il cortile interno è il biglietto da visita di Beaune: i suoi tetti di tegole smaltate sono veramente uno spettacolo per la vista.

Cosa mi è piaciuto

La piazza principale di Digione ed i suoi giardini sono da visitare, ma in assoluto mi è piaciuta Beaune, un vero gioiello, sia per le sue cantine sia per la visita dell'Hotel Dieu; passeggiare per le sue vie e degustare i suoi vini è stata la conclusione perfetta di una meravigliosa vacanza.

Cosa non mi è piaciuto

Digione ha l'aspetto della città più grande e quindi, uscendo dal centro turistico, si nota un po' di degrado. Non abbiamo avuto il tempo per visitare anche il museo del vino a Beaune, forse un giorno è troppo poco, con una giornata in più sarebbe stato possibile fare un giro anche per le meravigliose vigne che circondano la città.

I consigli di Martina Gabbrielli

Dedicate a Beaune almeno un paio di giorni, così avrete tempo per le degustazioni. Non accontentatevi delle strade principali della città, ma girate nelle stradine secondarie, scoprirete piccole cantine con personale che ha voglia di spiegarvi le caratteristiche principali dei vini di Borgogna. Trovate il tempo di passeggiare senza meta nel centro di queste due città: vi darà sicuramente una gran soddisfazione scoprire di continuo nuovi scorci.

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