Palermo, la città baciata dal sole della meravigliosa Sicilia, è indubbiamente sede di curiose e particolari specialità culinarie nonché di vini conosciuti in tutta Italia. Coloro che scelgono Palermo come città in cui dedicarsi una vacanza più o meno prolungata saranno facilmente conquistati dalle variegate offerte culinarie che un gioiello situato sul mare può offrire. L’incontro di sapore di mare e di terra a Palermo è molto intenso come ogni sfumatura che caratterizza la Sicilia.
L’enogastronomia palermitana conduce gli amanti del buon cibo che spaziano tra le diverse possibilità gastronomiche esistenti a lasciarsi affascinare e poi sedurre da quel che questa terra e questa città portano con sé. Godendo della compagnia costante del mare, Palermo invita all’assaggio del pesce di cui i palermitani e non solo sono ghiotti nonostante purtroppo all’oggi il pescato sia diminuito del 30%.
A Ballarò, quartiere di Palermo, c’è il mercato del pesce dove spesso in prima fila svettano grossi cefali e le sarde a beccafico tipiche ed endemiche del posto. Quest’ultime rappresentano un piatto fortemente amato dai palermitani e non solo per la commistione di sapori portanti quali pan grattato, aglio, prezzemolo, uva sultanina, pinoli ed olio di oliva.
Altro piatto da sottolineare è la pasta con le sarde ed il finocchietto. Per quanto riguarda le specialità di terra ed i condimenti, la lista sarebbe decisamente importante. Sicuramente bisogna iniziare menzionando l’arrosto panato tipico della cucina palermitana che ha una lunghissima tradizione secondo la quale è prevista l’uso della sugna rispetto all’olio di oliva per edulcorare il piatto.
Una delle leccornie palermitane è rappresentata dal panino con la milza che viene consumato caldo con scaglie di caciocavallo e fettine di milza di vitello fritte nello strutto. Da aggiungere alle specialità palermitane c’è lo sfincione, una variante della pizza con acciughe, cipolla, pomodoro ed origano. Da non dimenticare anche le panelle (ricavate dalla farina di ceci) le quali rientrano in gran stile nel “cibo da strada” palermitano, che è stato inserito al quinto posto nella classifica mondiale dei migliori cibi da strada.
Lo Chef palermitano Francesco Procopio dei Coltelli è considerato il padre indiscusso del gelato che rappresenta il dessert, tra tutti maggiormente diffuso ed apprezzato al mondo. Non manca la presenza di un dolce palermitano che viene preparato durante il periodo estivo ovvero il “gelu du muluni” (gelo di cocomero) con zucca candita, pistacchi, cannella e cioccolato fondente.
Un altro tipico dolce della tradizione siciliana e della città di Palermo è la granita, ovvero un dolce freddo a cucchiaio composto da zucchero, acqua e succo di frutta, con numerose varianti che riguardano in particolare pistacchio, cacao, mandorle e caffè. Ma la variante palermitana d’eccezione è rappresentata dalla “scursunera”, granita di gelsomino e cannella accompagnata spesso e volentieri dalla “brioscia co’ tuppu”, la quale possiede un tappo sulla sommità a forma di pallina che la rende anche nell’estetica differente da ogni altra brioche esistente.
Tra i vini siciliani bisogna menzionare il Monreale Bianco, un vino elegante e raffinato secco e profumato di un giallo paglierino più o meno intenso; il Monreale Syrah di un rosso rubino intenso dal profumo fruttato ed il sapore armonico ed asciutto; il Contessa Entellina Nero d’Avola, ovvero un vino rosso rubino dal profumo caratteristico e dal sapore vellutato, flautato. Sono diversi i vini presenti tra Palermo e provincia in grado di incontrare il gusto di palati e nasi dai più pretenziosi, raffinati e sofisticati a quelli più semplici, morbidi e georgici.
Quello che è certo è che in questa meravigliosa ed accogliente regione che è la Sicilia ed in una città calda ed ospitale come Palermo quello che il turista incontrerà sarà un simposio di gusti tipici, audaci e particolari che gli permetteranno di entrare in contatto con la vera tradizione palermitana immergendosi a pieno nell’atmosfera sospesa tra storia e modernità che si respira a pieni polmoni.
Difficilmente si potrà rimanere delusi dinnanzi a tanta bellezza e ricchezza enogastronomica: tale abbondanza nella sua varietà e nella sua peculiarità sarà capace di accattivare ogni anima golosa, curiosa e sperimentatrice che decide di fare questo viaggio tra sapori, storia e anni di tradizioni.
Tra i tanti ristoranti in cui fermarsi a mangiare dopo una lunga giornata trascorsa a visitare la città vanno segnalati:
L’osteria dei Vespri
Situato nel centro di Palermo, in questa osteria sarà possibile vivere l’incontro tra i sapori tipici siciliani e quelli internazionali.
Indirizzo: Piazza Croce dei Vespri, 6
Telefono: 091 6171631
Email: [email protected]
Il Baro
Caratteristico ristorante/pizzeria dall’atmosfera vivace ed accogliente.
Indirizzo: via M. Rutelli, 20
Telefono: 091 303110
Il Ghiottone raffinato
Sito a pochi passi dal Teatro Massimo e dal Politeama, è un delizioso ed elegante ristorante che spazia dalle cene romantiche a quelle con gli amici per gustare un’ampia gamma di cucine tipiche arabe, regionali, nazionali.
Indirizzo: via Salvatore Vigo, 3
Telefono: 091 2514744