Se la Cattedrale di San Lorenzo è stata definita come la chiesa più importante di Viterbo, la Chiesa di Santa Rosa rappresenta, invece, il fulcro religioso della città nella quale si venera ancora oggi il corpo dell’omonima patrona della città, che ebbe vita breve morendo a soli vent’anni nel 1251.
La Chiesa di Santa Rosa, nota anche come Basilica di Santa Rosa, sorge al termine di una salita molto ripida ed è stata realizzata su quel che restava della cappella del monastero delle Clarisse, luogo in cui venne trasferito nel 1258 il corpo di Santa Rosa per volontà del papa Alessandro IV.
Un scorcio della cupola della Chiesa di Santa Rosa
L’attuale edificio venne realizzato nella seconda metà dell’Ottocento su ordine del cardinale Gaspare Pianetti, che affidò il progetto all’architetto Vincenzo Federici chiedendogli di ispirarsi alla cinquecentesca chiesa di Santa Maria delle Fortezze, tranne la cupola che porta invece la firma di Arnaldo Foschini (completata nel 1913).
Il fulcro dell’edificio, che non eccelle dal punto di vista architettonico, ovviamente è costituito dalla cappella che contiene le spoglie di Santa Rosa. La chiesa di Santa Rosa, insieme alla vicina casa ed al monastero, costituisce il centro della spiritualità viterbese, che festeggia ogni anno la santa patrona nel giorno del 3 settembre, con il suggestivo spettacolo del trasporto della macchina di Santa Rosa.
Alcuni modelli in scala delle varie Macchine per il Trasporto di Santa Rosa sono custoditi nel Museo del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa.
Una vista della Chiesa di Santa Rosa
Descrizione della Chiesa di Santa Rosa
Una volta entrati nella chiesa, noterete subito il Crocifisso di legno posto sul primo altare che risale al XVII secolo, sul quale la testa del Cristo è sormontata da una raggiera di legno dorato. Un altro particolare di notevole pregio è l’urna di bronzo dorato che si può ammirare nella cappella della Santa e risalente al 1699. Pregevole anche la statua marmorea della Santa, che porta la firma del siciliano Francesco Messina.
L’altare maggiore è realizzato in marmo policromo ed è dono del Consiglio superiore dell’Azione Cattolica Femminile del 1937, mentre la Bussola (dello stesso anno) fu dono dei Legionari Viterbesi reduci dell’Africa d’Oriente. Il pavimento è in marmo policromo, lavoro della ditta Anselmi di Viterbo, mentre la cupola è stata affrescata dal Cellini, che riportò nelle vele I quattro Evangelisti.
Gli affreschi della cupola della Chiesa di Santa Rosa
Come raggiungere la Chiesa di Santa Rosa
La chiesa di Santa Rosa si trova nell’omonima via ed è facilmente raggiungibile dalla via Guglielmo Marconi o dalla via fratelli Rosselli. Le medesime indicazioni sono valide anche per raggiungere l’adiacente monastero di Santa Rosa.
Le spoglie di Santa Rosa
Contatti
Telefono: 0761 342887
Indirizzo: Via Santa Rosa, 33 01100 Viterbo, Italia
