Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta a Lecce

Piazza Duomo di Lecce è tra le 10 piazze più belle d'Italia e qui sorge il bellissimo duomo: la cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta. Ecco la sua storia e cosa vedere durante la visita

Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta a Lecce

La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Lecce e si trova in piazza del Duomo, nel centro storico della città.

Si tratta di una tappa fondamentale del tour di Lecce, adatta sia per chi crede nella religione cristiana, che per chi ama l’arte e le forme di architettura più suggestive ed emozionanti.

Cenni storici

L’attuale cattedrale di Santa Maria Assunta è molto diversa dall’originale edificazione realizzata nel 1144 per volere del vescovo Formoso. Nel 1230 la cattedrale venne rinnovata e ricostruita in stile romanico ma ancora nel 1659, il vescovo di Lecce Luigi Pappacoda incaricò l’architetto Giuseppe Zimbalo di ricostruire la chiesa cattedrale in stile barocco leccese.

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La cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta a Lecce

L’architetto Zimbalo scelse di non alterare la pianta della cattedrale romanica e i lavori durarono fino al 1670, quando la nuova cattedrale venne solennemente consacrata dal vescovo Pappacoda.

Descrizione

Il duomo di Lecce ha due facciate: una, piuttosto semplice sotto il profilo decorativo, è adornata dalle statue dei Santi Pietro e Paolo, di San Gennaro e di San Ludovico da Tolosa e la seconda molto ricca e sontuosa, ha il preciso scopo di stupire i fedeli che, dal sagrato, entravano in chiesa.

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L’alto campanile

Il Campanile del Duomo venne costruito tra il 1661 e il 1682 su incarico dell’allora vescovo della città, Luigi Pappacoda. Venne edificato in sostituzione di quello normanno che crollò agli inizi del Seicento. La torre ha una base quadrata e si innalza per cinque piani, l’ultimo dei quali è sormontato da una cupola ottagonale maiolicata, sulla quale è posta una statua in ferro raffigurante Sant’Oronzo. Il campanile è alto 72 metri e dalla sua sommità è possibile ammirare un mozzafiato panorama sul mare Adriatico e, nei giorni particolarmente limpidi, anche le montagne dell’Albania.

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Una suggestiva immagine del duomo e della piazza

L’interno è a tre navate divise da pilastri; la navata centrale e il transetto sono ricoperti da un bel soffitto in legno intagliato, risalente al 1685, nel quale sono incastonate le tele raffiguranti la Predicazione di Sant’Oronzo, la Protezione dalla peste, il Martirio di Sant’Oronzo e l’Ultima Cena.

Sarete sicuramente stupiti dall’imponente interno con i 12 altari, più quello maggiore, ricco di opere pittoresche.

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I bellissimi interni del duomo

L’altare maggiore è realizzato in marmo e bronzo dorato ed è sormontato dal grande quadro centrale dell’Assunta e i due laterali raffiguranti il Sacrificio del Profeta Elia e il Sacrificio di Noè dopo il Diluvio.

La Cattedrale ha al suo interno una cripta del XII secolo, rimaneggiata nel XVI con aggiunte barocche. Al suo interno vi sono anche due cappelle barocche con dipinti e un lungo e particolarissimo corridoio composto da novantadue colonne con capitelli decorati da figure umane.

Bello e imponente l’organo a canne, costruito nel 1913 da Pacifico Inzoli, si trova sulla cantoria lignea in controfacciata. Lo strumento  ha 42 registri per un totale di 3205 canne e due tastiere di 58 note ciascuna.

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