La cattedrale di San Lorenzo a Genova, anche conosciuta come la cattedrale metropolitana di San Lorenzo, è il più importante luogo di culto cattolico della città.
La sua consacrazione risale al 1118 ed è stata eseguita da papa Gelasio II ancora quando la sua facciata non era completa. E’ semplicemente conosciuta anche come il Duomo di Genova.
Cenni storici
La cattedrale di San Lorenzo è stata costruita in due periodi diversi; i portali laterali e le fiancate risalgono al 1100 e sono di epoca romana, mentre i portali gotici con colonne, capitelli, navate interne, campanile e cupola risalgono invece al XIV secolo. Il motivo per il quale la chiesa è dedicata a San Lorenzo deriva da un’antica leggenda la quale vuole che San Lorenzo e Papa Sisto II si fermarono in questa zona mentre viaggiavano verso la Spagna. Vennero ospitati in una casa che si trovava nell’attuale sede della chiesa e, nella notte, vennero uccisi. Da qui si decise di costruire la cattedrale, forti del fatto che già in passato vi fosse un sito dedicato a questi due santi con due antiche cappelle.
Struttura della cattedrale di San Lorenzo
La struttura iniziale di questa antica chiesa prevedeva la presenza di due torri campanarie. Tuttavia la torre di sinistra non fu più portata a termine, ne fu realizzata solo una parte che poi divenne l’attuale loggia nel 1477. Il campanile che oggi possiamo ammirare fu terminato solo nel 1522 e la sua altezza complessiva è di 60 metri circa. I portali sono in stile gotico tutti e tre, risalgono al XIII secolo e sono nettamente distaccati dall’insieme del resto della cattedrale.
Infatti, gran parte della struttura di questa chiesa riporta molto all’arte normanna più che a quella gotica, suggerita anche dalle grandi aperture per i tre portali e dal motivo del rosone centrale tipicamente appartenente a questo stile. Le fiancate della chiesa sono di origine romanica e si affacciano su due strade diverse.
Internamente il duomo si presenta a tre navate. Non è tanto da osservare l’allestimento a livello pavimentale e strutturale, di fatti è quasi completamente ricoperto di marmo, ma a stupire sono le grandi opere pittoriche che sono conservate al suo interno. Questa cattedrale presenta dei bellissimi affreschi e delle opere pittoriche di grande pregio da parte di Luca Cambiaso, il Barocci, Lazzaro Tavarone e il Prevati.
Oltre ad opere pittoriche vi sono molte sculture da poter ammirare ma una particolare di queste si lega ad una bellissima leggenda. Nella parte a destra, in una delle due porte di accesso della cattedrale, si può ammirare ad altezza d’uomo una piccola scultura di un cane che dorme. Questo si narra fosse di proprietà di uno degli scultori e che andò smarrito a fine dei lavori. Vi fu così la volontà unanime degli artisti di inserirlo per rendere omaggio a questo amico quadrupede.
Come arrivare
La Cattedrale di San Lorenzo si trova in una zona interna della città. Il suggerimento è quello di recarsi a piedi poiché è difficile trovare posto per parcheggiare.
Se si arriva sia dalla stazione che dal grande posteggio del porto, il punto di riferimento è la stazione di Genova Piazza Principe; da lì basta recarsi alla metropolitana, perfettamente collegata, e scendere alla fermata San Giorgio. Da qui sono pochi minuti a piedi, basta seguire dall’uscita verso via San Lorenzo e seguirla fino a quando non ci si trova la cattedrale sulla sinistra.
Orari e prezzi
Orari: da lunedì a venerdì, 8.00-12.00 e 15.00-19.00. La cattedrale resta chiusa il sabato e la domenica.
Prezzi: l’entrata è libera.
Contatti
Telefono: 010-265786
Indirizzo: Piazza San Lorenzo, 16123 Genova