Delle catacombe di San Giovanni a Siracusa non è conosciuta la denominazione antica ed ancora oggi non è stato possibile mettere insieme i pezzi dell’esistenza del singolo martire o dei diversi martiri al quale/ai quali la Necropoli poteva essere dedicata; il “battesimo” San Giovanni è ereditato meramente dalla presenza della Basilica soprastante dedicata appunto a San Giovanni. Le Catacombe di San Giovanni vennero iniziate nel IV secolo, precisamente sulla struttura ab originem di un acquedotto greco.
Per quanto riguarda le varianti di inumazione, le catacombe rinvenute sono quelle classiche, ovvero loculi (ridotte e contenute cavità destinate a contenere i bambini), arcosoli (tombe di dimensione maggiore e di estetica più elevata, talvolta perfino affrescate, destinate ad ospitare famiglie) ed infine fosse terragne (indubbiamente più spartane, scavate nella terra).
Cenni storici e descrittivi
Le catacombe di San Giovanni possiedono un unico ingresso da cui si “apre” la galleria principale, dalla quale si ramificano 5 cardines a nord e 5 cardines a sud. Queste gallerie portano a delle rotonde destinate alla preghiere; la prima nella quale ci si imbatte è la rotonda di Marina ed è situata a sud. Nella parte meridionale della rotonda si prende un’altra galleria meno lunga e più contenuta che consegna il visitatore all’arcosolio del Vescovo Siracosio, sotto cui sono presenti due barche dalla forma pescina.
All’avviso dei primi Cristiani, la barca incarnava la figura della Chiesa; dopo la rotonda di Marina si incontra la rotonda di Adephia. Nel lontano 1872 Cavallari, archeologo, trovò un sarcofago marmoreo che oggi è custodito nello splendido museo “Paolo Orsi” di Siracusa. Su questo sarcofago sono presenti incisioni raffiguranti 62 personaggi nonché rappresentazioni dell’Antico e del Nuovo Testamento; posizionata al centro si trovava una conchiglia ospitante i busti di Adephia e del consorte, Valerio il Proconsole.
La terza rotonda è quella dei Sarcofagi, altresì appellata “rotonda delle 7 Vergini“. Poco più indietro è ubicata una cisterna di dimensioni ridotte a forma quadrangolare chiamata “Cubicolo di Eusebio” nella quale è stata riscoperta una testimonianza epigrafica in cui la data di morte di Euskia corrisponde al giorno (13 dicembre) della festività di Santa Lucia, patrona della città di Siracusa. Dopo la cisterna, percorrendo nuovamente un pezzo della galleria principale si può ammirare l’arcosolio affrescato ad opera di Deodata.
Nella parte settentrionale dell’arcosolio è rappresentato Cristo mentre incorona la defunta ed ai suoi lati si trovano gli apostoli Pietro e Paolo. Percorrendo la parte nord di San Giovanni ci si imbatte nella rotonda di Antiochia, un Pantheon nelle cui pareti si possono vedere tracce di colonne caratterizzate da capitelli. All’incipit della seconda galleria della Catacomba è ubicata la “Tomba del Santo” nella cui lastra riscontriamo tre fori. Le Catacombe di San Giovanni e la sormontante Basilica furono teatro di profanazioni da parte dei Goti, dei Vandali e dei Saraceni.
Oggi le Catacombe di San Giovanni sono molto conosciute per aver ospitato nella cripta di San Marziano, l’apostolo Paolo.
Come arrivare
Dalla Stazione ferroviaria di Siracusa, in auto, procedere in direzione nord-ovest da Via San Francesco Crispi verso Piazzale della Stazione Centrale, continuare poi su Viale Ermocrate. Alla rotonda prendere la prima uscita ed imboccare Viale Ermocarte/SS124, svoltare a destra in Viale Paolo Orsi. Alla seconda rotonda prendere la seconda uscita imboccando Corso Gelone; successivamente svoltare a destra in Viale Teocrito. Alla Largo Rosario Mascali prendere quindi la seconda uscita ed imboccare Via San Giovanni alle Catacombe; svoltare a sinistra in Via Girolamo Savonarola. La destinazione è sulla destra.
Orari e prezzi
Aperto tutti i giorni dalle ore 09,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30.
Il biglietto intero costa 8.00 €, quello ridotto 5.00 € (sotto i 15 anni e sopra i 65); ridotto pellegrinaggi 3.00 €; ridotto scolastico e gruppi di istruzione catechetica 3.00 € (ingresso gratuito per insegnanti accompagnatori).