L’affascinante capoluogo del Merseyside, Liverpool, è una delle città più visitate dell’intero Regno Unito, per una lunga serie di motivi. Innanzitutto, per le sue bellezze artistiche, di cui la città inglese è ricchissima, e di cui parleremo poco più avanti. Ma Liverpool può vantare una storia recente che hanno davvero poche città in Inghilterra: facendo un salto nel tempo, precisamente a metà degli anni ’60, sale alla ribalta un gruppo composto da 4 giovani liverpudlians doc.
Parliamo, ovviamente, dei The Beatles, gruppo che di lì a poco sconvolgerà il mercato discografico fino a far scoppiare una vera e propria Beatlesmania! Il calcio, si sa, in Inghilterra è una religione; a Liverpool, ancor di più: l’Everton, ma soprattutto il Liverpool FC, infiammano i cuori della città e non solo, visto che è considerata una delle squadre più tifate nel mondo! Il suo ‘tempio’, l’Anfield Road, è considerata una vera e propria Mecca per gli appassionati di calcio in generale, ed è visitato anche al di fuori delle partite stesse.
Insomma, Liverpool ne ha proprio per tutti i gusti! Ecco a voi alcuni piccoli consigli per rendere il vostro soggiorno nella ‘città dei Beatles’ un’esperienza più che indimenticabile!
Soggiornare a Liverpool
In una grande città, è fondamentale scegliere il posto giusto per il proprio soggiorno. Liverpool, sotto questo punto di vista, fortunatamente offre ai suoi turisti un numero altissimo di alberghi in centro (alcuni anche di extra-lusso, come il Double Tree by Hilton Hotel & Spa Liverpool), adatti ad ogni esigenza; pur essendo una città di certo non piccola, Liverpool è comunque ampiamente visitabile a piedi, per cui scegliere un alloggio in centro ha degli incredibili vantaggi.
A maggior ragione se i prezzi sono ‘ragionevoli’, come nel caso dell’Hope Street Hotel e dell’Hotel Indigo, coi servizi di un hotel a 4 stelle ma i prezzi di uno da tre! Se, poi, siete degli aficionados della comodità dell’appartamento, non disperate: il centro città è pieno zeppo di flats con ogni tipo di comfort e ad ogni fascia di prezzo!
Man mano che ci si sposta dal centro di Liverpool, invece, aumentano vertiginosamente i caratteristici B&B inglesi, con proprietari gentilissimi e disponibilissimi a soddisfare le richieste anche dei clienti più ‘pignoli’. Segnaliamo, tra gli altri, il delizioso Sefton Villa B&B, caratteristico edificio fuori città, consigliatissimo per la pulizia e l’efficienza dei servizi, oltre che per la cortesia dei proprietari!
Cosa vedere a Liverpool
Ecco una lista delle principali attrattive di Liverpool. La nostra selezione, che non vuole assolutamente essere esaustiva, vuole solo darvi un’idea di quanto meravigliosa possa essere questa città!
Il The Beatles Story
La storia della band più famosa della storia della musica viene percorsa in questo museo, il The Beatles Story appunto, uno dei più visitati di Liverpool. I Fab Four (così vennero soprannominati dalla critica) sono nati e cresciuti proprio sulle rive del Mersey, dove ora è situato il museo a loro dedicato, all’interno della splendida cornice del porto di Liverpool, dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.
Nelle due sedi del The Beatles Story (Albert Dock e Pier Head), potrete rivivere gli albori della band: da Elvis e Buddy Holly, di cui i Beatles hanno subito un’enorme influenza, ai primi concerti al Cavern Club; dalle date ad Amburgo agli Abbey Road Studios di Londra; dal periodo psichedelico alla rottura del gruppo, fino ad un commosso e sentito omaggio a John Lennon, personaggio simbolo dei Beatles, a cui viene dedicata un’intera sala (la “stanza bianca”).
Sarebbe scontato dire che quella del The Beatles Story è una tappa obbligata per ogni vacanza a Liverpool che degna di essere chiamata tale, ma noi vogliamo ripetervelo! Dagli anni ’60 in poi, infatti, Liverpool e i Beatles hanno instaurato un rapporto così stretto che non si può dire di aver conosciuto la città senza aver prima approfondito la storia della band che l’ha resa famosa nel mondo: e quale miglior occasione di questo meraviglioso museo?!
La Cattedrale Metropolitana di Cristo Re
La Cattedrale Metropolitana di Cristo Re è il principale luogo di culto cattolico di Liverpool, e rappresenta, ovviamente, il luogo-simbolo per eccellenza del cristianesimo del capoluogo del Merseyside. L’esigenza di un luogo che rappresentasse la parte cattolica della città si fa pressante con la Grande carestia irlandese (1845-49), durante la quale oltre mezzo milione di irlandesi emigrano verso l’Inghilterra, con Liverpool che, per posizione geografica e per possibilità di lavoro, ne rappresenta una delle mete predilette. Arenato il progetto iniziale per carenza di fondi diverse volte a cavallo tra il XIX e il XX secolo, si arriva al 1962 con la cripta come unico elemento completato (da Lutyens).
L’architetto che, tra il 1962 e il 1967, si incaricherà di portare a termine la costruzione della Cattedrale di Liverpool – con progetti più modesti (e quindi verosimili) di quelli degli architetti che lo hanno preceduto – fu Sir Frederick Gibberd, che riuscì a realizzare in tempi brevi uno degli edifici cattolici cristiani più importanti di tutto il Regno Unito, conosciuto e apprezzato soprattutto per la sua particolarissima struttura architettonica, che incuriosisce ogni anno i milioni di turisti che si trovano in visita a Liverpool. Tra i luoghi di culto del capoluogo del Merseyside, si tratta sicuramente di uno dei più suggestivi!
La Walker Art Gallery
Fondata nel 1877, la Walker Art Gallery è una delle collezioni più vaste e complete dell’intero Regno Unito, e rappresenta uno dei musei più visitati del capoluogo del Merseyside. La Walker Art Gallery, inoltre, fa parte del polo museale del National Museums Liverpool e, in quanto gestita direttamente dai fondi del governo, viene chiamata anche la “National Gallery del Nord”.
La vasta collezione della Walker Art Gallery presenta un’importante serie di dipinti italiani e fiamminghi del periodo che va dal 1300 al 1550, oltre ad un gran numero di opere di arte europea dalla seconda metà del XVI secolo fino a buona parte del secolo scorso, tra cui quelle di artisti del calibro di Rembrandt e Degas.
Oggi, la Walker Art Gallery ospita un ciclo regolare di mostre temporanee, ed ha dimostrato di sapersi aprire alla modernità, come nel caso della prima mostra del gruppo artistico Stucklist, che si tenne proprio all’interno della galleria di Liverpool, o ancora l’acquisizione della statua ottocentesca di un cardinale (il Cardinal sin), vandalizzata dall’artista ‘metropolitano’ Banksy, che ne sfigurò il volto – si pensa per protesta agli abusi sui bambini degli ecclesiastici – : furono installate diverse piastrine al posto del viso, e oggi la statua rappresenta una delle più conosciute attrazioni del museo.
Il Royal Liver Building
Insieme al Cunard Building e al Port of Liverpool Building, il Royal Liver Building è una delle ‘Tre Grazie’ di Liverpool, ed è situato all’interno del Porto di Liverpool, dichiarato Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 2004. Dopo il St. John’s Beacon, il Royal Liver Building è il palazzo più alto della città, con la sua altezza di circa 98 metri distribuiti su 13 piani; dal 1911, anno di ultimazione dei lavori, il Royal Liver Building è stato per 21 anni l’edificio più alto d’Europa, dopo che fu superato dal Boerentoren di Anversa nel 1932.
Il progetto del Royal Liver Building venne affidato all’architetto William Aubrey Thomas dalla Royal Liver Assurance, importante compagnia di assicurazioni di Liverpool fondata nel 1850, che commissionò il palazzo a Thomas nel 1908, che lo completò 3 anni dopo. Testimonianza del potere economico di Liverpool, il Royal Liver Building divenne ben presto uno dei simboli della città, grazie soprattutto all’imponenza della sua struttura in cemento armato, utilizzando una tecnica e dei materiali innovativi per l’epoca, e al suo mix di stili architettonici, dal barocco all’art nouveau.
Da notare, inoltre, le due torri dell’orologio con le statue di due grandi cormorani in cima ad esse, realizzate dallo scultore tedesco Carl Bernard Bartels; secondo la leggenda i due cormorani vegliano sulla città, che cesserebbe di esistere se i due uccelli volassero via.
Il Cunard Building
Tra le ‘Tre Grazie’ di Liverpool, il Cunard Building è quello dalla costruzione più recente (1914-17). L’edificio nacque come sede di una delle principali compagnie navali d’Inghilterra, la Cunard Steamship Company, che con la costruzione di quest’edificio dimostrò l’ormai accresciuta notorietà a livello internazionale, avendo bisogno di ampliare gli spazi per i propri uffici.
La direzione dell’azienda commissionò la costruzione dell’opera agli architetti William Edward Willink e Philip Coldwell Thicknesse, i quali si ispirarono allo stile architettonico del Rinascimento italiano (da notare, infatti, le somiglianze con Palazzo Farnese a Roma e, più in generale, con lo stile dell’architetto Baldassarre Peruzzo), con influenze dell’architettura neogreca.
Divenuto sede della nuova azienda, nata dalla fusione tra la Cunard Steamship Company e la White Star Line da cui nacque la Cunard White Star Line, il palazzo smise di avere tale funzione nel 1960, quando i vertici dell’azienda di Liverpool decisero di trasferire la sede britannica a Southampton e quella centrale a New York. Dal nuovo millennio, il bellissimo palazzo situato sul porto di Liverpool è sede di numerose organizzazioni, sia pubbliche che private, che utilizzano questo edificio storico affittandolo al Fondo Pensionistico del Merseyside, divenuto proprietario dell’immobile dal 2001. Tra le diverse attrazioni della città, vi consigliamo assolutamente di farci un giro!
Il St. George’s Hall
Situato al centro della città, tra St. George’s Plateau e i St. George’s Gardens, il St. George’s Hall è l’edificio principale dove si snoda l’intera vita pubblica di Liverpool; tutti questi importanti luoghi della città fanno parte della William Brown Street, considerato il quartiere commerciale di Liverpool. La prima pietra dell’edificio fu posta nel 1838, in onore dell’incoronazione della regina Vittoria; a capo del progetto, l’architetto Harvey Lonsdale Elmes.
Sebbene l’opera possa dirsi completata già nel 1851, venne inaugurata solo tre anni dopo, quando il suo architetto era già morto da diversi anni. Il risultato? Uno dei più grandi esempi della corrente neogreca all’interno del neoclassicismo.
Ciò che risalta maggiormente agli occhi del visitatore del St. George’s Hall è sicuramente il netto contrasto che vi è tra gli esterni, austeri e classicheggianti, con gli interni, sfarzosi e finemente decorati, con meravigliose colonne di granito rosso decorate con preziosi arabeschi, con numerose statue che riempiono le nicchie create nel perimetro interno dell’edificio, e specchi che creano suggestivi giochi di luce, conferendo al St. George’s Hall il suo aspetto incantevole, e rendendo questo edificio, situato a pochi passi dalla stazione di Lime Street, uno dei più conosciuti e visitati dell’intera città.
Enogastronomia di Liverpool
Sono tanti i motivi per cui vale la pena visitare Liverpool: la cucina, a detta di molti, non rientra tra questi. Non che non si mangi bene, attenzione: intendiamo dire che non essendoci delle vere e proprie specialità (così come nelle altre città inglesi), i turisti di Liverpool si immaginano di poter vedere il suo meraviglioso porto, o magari il The Beatles Story, piuttosto che provare i suoi ristoranti.
Come capiterà tante volte viaggiando a noi italiani, in realtà resterete estremamente sorpresi dalla varietà dei cibi del capoluogo del Merseyside. In Inghilterra, non esistono solo i fish & chips, pur essendo indubbiamente una tipologia di cibo altamente consumata, coi vari McDonald’s, Burger King e KFC (che, ahinoi, deve ancora arrivare in Italia!) di cui comunque è ricca in ogni quartiere: ad esempio, la famosa scouse, preparato solitamente con carne di manzo o di agnello accompagnata da un contorno di patate e verdure; inutile dire che se siete in soggiorno a Liverpool dovete assolutamente provarlo!
Come le grandi città inglesi, comunque, Liverpool offre una varietà praticamente illimitata di ristoranti etnici: ristoranti messicani, indiani, thailandesi, italiani, francesi, spagnoli, greci, turchi, solo per citare i più in voga, anche se in realtà la lista sarebbe praticamente infinita! Negli ultimi anni, inoltre, sono aumentati a dismisura i ristoranti vegetariani nei quali potete provare tutti i cibi che non prevedono la carne tra i propri ingredienti, o ancora potrete assaggiare la salutare cucina biologica: per quanto riguarda la cucina internazionale, quindi, più che per quella locale, Liverpool si pone come una delle principali mete dell’intero Regno Unito!
Vita notturna a Liverpool
Come ogni città inglese che si rispetti, e a maggior ragione in una delle più grandi e importanti del Regno Unito, la vita serale di Liverpool si snoda attorno ai pub, una vera e propria istituzione nel Merseyside così come nel resto dell’Inghilterra: in compagnia o anche da soli, per testare quella che qui viene chiamata little chat, e che in realtà altro non è che il corrispettivo della nostra chiacchierata, col vicino sconosciuto che, almeno per quella sera, sta condividendo con noi il posto e, se siete fortunati, anche gli interessi!
Prima di cominciare il vostro itinerario per scoprire i posti tipici di Liverpool, comunque, vi consigliamo di fare un giro nei numerosi ristoranti etnici, una delle peculiarità di Liverpool, città cosmopolita e aperta ad ogni tipo di novità, pur non dimenticando il passato (il nome Beatles vi dice qualcosa?): innanzitutto, perdetevi nella grande Chinatown di Liverpool, una delle più estese del Regno Unito, vero e proprio paradiso per gli amanti del cibo made in China! Se, invece, volete fare un tuffo nei Caraibi (le cui comunità, in Inghilterra, sono tra le più numerose e storicamente rappresentate), allora vi consigliamo di fare un salto all’Alma de Cuba, locale in cui potrete gustare appieno tutte le specialità, di cibo come di alcol, dell’isola centroamericana, oltre che della sua meravigliosa musica!
Non dimenticate che a Liverpool c’è una delle tradizioni teatrali più importanti dell’intera Inghilterra: a testimonianza di ciò, sono numerosissimi i teatri dentro i quali poter godere del buon teatro shakespeariano: l’Everyman, il Playhouse, il Royal Court e l’Empire sono solo i più conosciuti; inoltre, non dimenticate di fare un giro al The Dome, uno degli storici teatri-locale dove si esibiscono i migliori cabarettisti del Regno Unito; è situato, peraltro, nella Grand Central Hall, a sua volta uno dei più importanti centri del divertimento di Liverpool, grazie ai numerosissimi locali qui presenti.
Nella città dei Beatles, ovviamente, non potevano mancare i posti per passare una serata tra amici ad ascoltare musica live! A Liverpool, ce n’è davvero per tutti i tipi: partiamo dallo storico Cavern Club, locale dove sono cresciuti artisticamente i Fab Four, che ancora oggi rivive quei meravigliosi anni; abbiamo poi il The Magnet, locale tra i più apprezzati della città, soprattutto dai più giovani; chiudiamo, solo per citare i più importanti, col KrazyHouse, un vero e proprio paradiso per il mondo ‘alternativo’, grazie alle sue numerosissime serate di musica live che copre praticamente ogni genere, dal metal al punk, fino a passare alla musica da discoteca (non commerciale, mi raccomando!).
Oltre, come detto, ai numerosissimi pub sparsi per la città, per una serata a Liverpool non potrete non considerare, nel vostro ventaglio di scelte, il meraviglioso scenario dell’Albert Dock, la zona marittimo-portuale della città, che dal 2004 è stata insignita del titolo di Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO: zona vivissima di giorno come di notte, è sicuramente una delle tappe obbligate se decidete di passare una serata nel capoluogo del Merseyside!