Nel centro di Lione, sulla Presqu’île – la penisola tra il fiume Rodano e il Saona -, si trova la splendida Place des Terreaux. Iscritta nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, la piazza è il centro commerciale della città e sorge ai piedi della collina La Croix-Rousse, nel primo arrondissement di Lione.
É proprio qui, nel cuore storico della ‘Città Vecchia’ e ai due passi dal Jardin du Palais St Pierre, che sorgono l’Hôtel de Ville (il Municipio), il Museo delle Belle Arti e la monumentale fontana Bartholdi.
Cosa vedere
Ecco i tre elementi di maggior interesse che caratterizzano la splendida Places des Terreaux di Lione.
L’Hôtel de Ville
Costruito nel XVII secolo – più precisamente tra il 1645 e il 1651 – su progetto dell’architetto Simon Maupin, l’Hôtel de Ville di Lione (sede municipale della città francese) è sicuramente uno dei palazzi più imponenti dell’intera città.
Il Municipio è stato proclamato Monumento storico nel 1886 e, nonostante non sia visitabile dall’interno – fatta eccezione per le Journée du patrimonie – colpisce comunque l’occhio di chiunque faccia una passeggiata sulla meravigliosa Place des Terreaux grazie soprattutto alle impeccabili decorazioni dorate che ne abbelliscono la facciata a due ordini di finestre.
La struttura, di tipo classico, presenta inoltre un grande orologio che sovrasta la statua di Enrico IV a cavallo, costruita e posizionata nel luogo attuale nel 1800 per sostituire la statua equestre di Luigi XIV, distrutta durante la Rivoluzione francese.
Il Museo delle Belle Arti
Sulla destra dell’Hôtel de Ville il visitatore trova l’edificio del Musée des beaux-arts de Lyon – il Museo delle Belle Arti di Lione –, museo principale della città e meta di migliaia di turisti ogni anno.
Il museo, aperto nel 1801 e ospitato in un palazzo del 1600, è diviso al suo interno in 70 sale e custodisce al suo interno collezioni di pittura, scultura, arte antica (egiziana, greca, romana, etrusca e orientale), oggetti d’arte del periodo compreso tra l’epoca bizantina e l’inizio del Novecento (epoca di diffusione dello stile liberty), medaglie, monete – all’interno del museo ve ne sono circa 50 mila – ed arte grafica (stampe e disegni).
Ad occupare le sale del museo dedicate alla pittura sono soprattutto le opere di grandi pittori italiani come Tintoretto, Veronese e Guido Reni, ma non mancano anche lavori dei grandi maestri europei tra cui Rembrandt, Delacroix, Rubens, Manet, Matisse, Van Gogh, Gauguin e Cézanne.
La Fontana Bartholdi
Opera dello scultore francese Frédéric Auguste Bartholdi, dal quale prende il nome, la Fontana Bartholdi fu realizzata nel 1889 e eretta in Place des Terreaux nel 1892. La bella fontana era inizialmente destinata alla Place des Quinconces di Bordeaux: nel 1857 l’allora giovanissimo Bartholdi aveva vinto il concorso indetto dal Consiglio della città di Bordeaux aggiudicandosi la possibilità di progettare l’opera, ma lo stesso Consiglio aveva poi rifiutato il progetto.
Dopo la realizzazione, da parte dell’architetto, della Statua della Libertà di New York nel 1886, tuttavia, Bordeaux aveva richiesto l’intervento di Bartholdi per la realizzazione della fontana; l’opera, però, risultava ormai troppo costosa per le tasche della città di Bordeaux, e fu così che venne venduta a Lione perchè andasse a decorare la splendida Place des Terreaux dove sorge ancora oggi.
Classificata Monumento storico nel 1995, la Fontana Bartholdi raffigura una donna seduta su un carro attaccato a quattro cavalli selvaggi. Presentata all’Esposizione Universale del 1889, l’opera è ricca di significato simbolico: la donna, infatti, rappresenta la Francia, mentre i cavalli imbizzarriti simboleggiano i quattro grandi fiumi francesi che vengono controllati attraverso redini e briglie.
Come arrivare
A piedi
- Da Gare de la Part-Dieu: dalla stazione centrale di Lione procedete in direzione ovest verso Place Charles Béraudier. Raggiunta la piazza svoltate a destra in Boulevard Marius Vivier Merle e quindi a sinistra in Rue de Bonnel; proseguite quindi su Cours Lafayette e su Pont Lafayette, imboccate Quai Jean Moulin a sinistra, continuate sulla stessa fino a svoltare nuovamente a sinistra in Rue du Bât d‘Argent e imboccate Rue du Président Édouard Herriot sulla destra. Da qui svoltate a sinistra in Rue Joseph Serlin e quindi a destra per trovarvi in Place des Terreaux.
- Da Gare Saint-Paul: dalla stazione procedete in direzione est su Montée Saint-Barthélémy verso Rue Juiverie, continuate su Place Saint-Paul e quindi su Rue Octavio Mey; da qui continuate su Pont de la Feuillée, su Rue d‘Algérie e quindi proseguite dritti su Place des Terreaux.