Quando sarete giunti in Piazza Roma, nel cuore di Asti, non potrete che alzare lo sguardo lungo gli oltre 38 metri della Torre Comentina. Conosciuta anche come Torre dei Comentini o “torre di San Bernardino”, questa bella costruzione si trova inglobata nella struttura di palazzo de Medici, un imponente palazzo in stile neogotico, noto anche come “il castello di piazza Roma”, realizzato nel 1897 per volere di Luigi De Medici.
L’edificazione del castello comportò la demolizione di numerosi edifici presenti nell’area: un convento, una chiesa e un teatro dedicato a Vittorio Alfieri. La torre, che invece è stata conservata, si è ben inglobata nella costruzione che voleva ricordare l’impianto di un castello medievale, a sottolineare l’importanza e la potenza della famiglia De Medici.
Il nome Comentina venne attribuito alla torre all’inizio del secolo scorso, ritenendo la costruzione dell’opera voluta dalla famiglia Comentina. La torre per molti secoli è stata però chiamata “Torre di San Bernardino” dal nome della adiacente chiesa, oggi purtroppo scomparsa, a cui fungeva da campanile.
La torre, per molto tempo, fu usata anche come postazione di comando per la corsa del palio in Contrada Maestra.
Descrizione
La torre bella e imponente ha una base di oltre 3 metri per lato mentre, con i suoi 38,55 metri di altezza, risulta essere la torre più alta della città di Asti e di tutto il Piemonte.
Il corpo della torre è liscio e quadrato, costellato da un gran numero di finestre per lato e termina alla cima con due fasce ad archetti con un motivo cromatico dato dal cotto e dall’arenaria.
Tutte queste particolarità architettoniche, unite alla merlatura ghibellina a coda di rondine, fanno della Torre dei Comentini l’anello di congiunzione tra le torri più antiche del primo periodo della storia astigiana e le più recenti del secondo.
La torre dei Comentini, unitamente alla Torre dell’Orologio, è l’unica torre della città arrivata intatta fino ai nostri giorni. In piazza Roma, sotto l’imponente torre, sorge il Monumento all’Unità d’Italia, eretto nel 1898 per il cinquantesimo anniversario dello Statuto Albertino. Il monumento venne costruito per volere di Leonetto Ottolenghi, che ne finanziò anche i lavori eseguiti da Luca Gerosa.
Dunque mettetevi al centro della piazza e godetevi questo bell’insieme di monumenti importanti per la città di Asti!