Palazzo Alfieri è un noto edificio di Asti in cui nacque il poeta Vittorio Alfieri. Il bel palazzo in stile barocco è situato in corso Alfieri nel rione Cattedrale ed è la sede del Centro Nazionale Studi Alfieriani.
Il Palazzo diventò di proprietà della famiglia Alfieri verso la fine del XVII secolo, ma quasi sicuramente la costruzione originaria risale al periodo medievale. Nel 1736 la famiglia Alfieri incaricò l’architetto Benedetto Alfieri della ristrutturazione dell’edificio.
Nel XIX secolo il Palazzo passò alla famiglia Colli di Felizzano quando Marianna Cristina Canalis, nipote del poeta, sposò Luigi Colli Ricci, conte di Solbrito e marchese di Felizzano.
All’inizio del Novecento il conte Leonetto Ottolenghi promosse una serie di lavori finalizzati alla trasformazione dell’edificio in museo ed alla costruzione della Biblioteca civica e questo portò alla perdita anche delle ultime tracce medievali dell’edificio.
Successivamente il conte Ottolenghi donò il palazzo al Comune di Asti che, nel 1923, operò altre piccole modifiche come il restauro di due camere al piano nobile e collocazione del busto di Vittorio Alfieri nel cortile.
Descrizione
Il palazzo si presenta come un parallelepipedo con una facciata imponente, ornata con una lunga serie di finestre al piano nobile ed interrotta nella parte centrale dove spicca il portone circondato da lesene bugnate.
Al di sopra del portone vedrete il bel balcone concavo su cui si affaccia una signorile vetrata ad arco sormontata da un timpano. Oltre il piccolo atrio d’ingresso vi è un cortile particolarmente bello con le sue pareti che convergono verso un fondale concavo centrale, collegato da due pareti laterali inclinate verso l’esterno.
Al piano nobile sono disposti gli appartamenti e la camera natale di Vittorio Alfieri, in cui il poeta visse fino all’età di cinque anni; mentre nei sotterranei del Palazzo, ci sono la cucina, quattro cantine e dei locali di servizio.
Il Museo Alfieriano
All’interno di Palazzo Alfieri ha trovato la sua naturale collocazione il Museo Alfieriano, formato da una decina di sale del piano nobile, con gli arredi originali, comprendenti l’appartamento del poeta e la camera natale.
Presso il museo, sono inoltre conservate un’ottantina di incisioni e litografie realizzate tra il XVIII secolo e il XIX secolo e una collezione di costumi, bozzetti e documenti teatrali, oltre ad alcuni cimeli e curiosità come una ciocca dei capelli del poeta.
Nelle stanze sono anche esposti alcuni quadri: nello studio si trova il “Ritratto di Vittorio Alfieri “, nella camera natale del poeta è possibile vedere il “Ritratto di Marianna Monica Maillard di Tournon”, la madre di Vittorio, e il “Ritratto di Giulia Alfieri” ed, infine, nel salotto l’“Edipo”, dipinto che è stato esposto al “Salon” di Parigi del 1827.
Informazioni utili
Indirizzo: Corso Alfieri, 375 – Asti
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.fondazionealfieri.it