La cripta di Sant’Anastasio è una costruzione che un tempo era situata al di sotto del complesso religioso altomedievale di Sant’Anastasio, abbattuto nel 1907 ed è inserita nel complesso del Museo di Sant’Anastasio.
La precedente chiesa di S. Anastasio faceva parte di un monastero femminile benedettino, di probabile fondazione longobarda (VIII sec.) che fu un’istituzione di grande peso economico e politico a livello locale, grazie ai forti legami con l’aristocrazia astigiana, da cui provenivano, nella maggior parte dei casi, le badesse.
Il museo e la cripta di Sant’Anastasio si trovano nel rione Cattedrale, a poche centinaia di metri dalla cattedrale di Santa Maria Assunta.
Gli studiosi ritengono possibile che la cripta risalga al periodo di regno di Liutprando (712-744), estremamente devoto al martire persiano Anastasio. Un’altra interessante ipotesi, suggerita da don Stefano D’Aquino, identifica la cripta come il luogo di sepoltura di Anastasio, uno dei primi vescovi della città di Asti.
Descrizione
Dopo un elaborato progetto di recupero della cripta, è tornato alla luce un suggestivo spazio che circonda il nucleo centrale ed un ricco sito archeologico con numerose preesistenze e stratificazioni, per questo il museo di Sant’Anastasio si presenta con una duplice realtà: quella di sito archeologico e di sede museale, strettamente correlate fra loro.
Sicuramente sarete impressionati dalla stupefacente cripta di S. Anastasio che si presenta suddivisa in tre navatelle con volte a crociera dove, il nucleo più antico, è caratterizzato da colonne e capitelli di recupero di età romana e altomedievale.
Negli ambienti che circondano la cripta sono visibili le tracce di pavimentazione romana, tombe del VIII-X secolo, il muro di fondazione della facciata della chiesa altomedievale di S. Anastasio, i resti della primitiva chiesa romanica dell’XI sec. e i resti di altre costruzioni realizzate in epoche successive.
Nel museo sono conservati elementi lapidei provenienti non solamente dal sito di S. Anastasio ma dall’intera area cittadina.
Potrete vedere esposti i capitelli in arenaria della seconda chiesa romanica di S. Anastasio; reperti provenienti dalla chiesa gotica della Maddalena, che era situata presso il Castelvecchio e demolita nell’Ottocento; il paliotto un tempo in S. Pietro Consavia, proveniente da una chiesa astigiana; stemmi provenienti da caseforti e palazzi signorili della città ed una interessantissima lapide funeraria romana del I sec. d.C., rinvenuta a fine Ottocento nei pressi della Collegiata di San Secondo, di estremo valore storico.
Informazioni utili
Il museo si trova in Corso Alfieri 365/a, ad Asti. Per informazioni potrete contattare il numero 0141 437454.
Giorni di apertura
Da Novembre a Marzo, dal martedì alla domenica: 10/13 – 15/18
Da Aprile ad Ottobre, dal martedì alla domenica: 10/13 – 16/19