La città di Cosenza è un luogo che vi colpirà per la presenza di numerosi punti di interesse artistico, storico e monumentale, come il Castello Normano Svevo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta ed il Teatro Rendano. A tal proposito, se desiderate immergervi completamente nel passato di questa città, allora dovrete visitare la cosiddetta Cosenza Vecchia.
Cosenza Vecchia non è altro che il nucleo storico della città, il quale mostra chiaramente l’assetto tipico dei centri antichi del meridione, con vicoli molto stretti e spesso tortuosi fra i quali è possibile scorgere palazzi signorili e piccoli edifici. La Cosenza Vecchia si sviluppa fondamentalmente a sinistra del fiume Crati e sui colli Pancrazio, Torrevetere e Guarassano.
Cosa vedere nella Cosenza Vecchia
La parte antica della città di Cosenza potrà essere scoperta con un suggestivo tour a piedi che vi vedrà attraversare vicoli tortuosi ma ricchi di scorci davvero molto interessanti. Partendo dal Corso Telesio, una strada che fino all’Ottocento era nota come Strada dei Mercanti e degli Orefici, è possibile attraversare la Valle del Busento e giungere fino al Duomo, noto anche come Cattedrale di Santa Maria Assunta, di epoca medievale. Proseguendo ancora più alto si giunge in Piazza XV Marzo, dove si potrà dedicare del tempo alla scoperta del Teatro Comunale dedicato al famoso pianista e compositore Alfonso Rendano, della Biblioteca e della Villa Comunale.
Piazza XV Marzo
Si tratta di una delle più belle piazze del centro storico cosentino, un’area circondata da numerosi palazzi e monumenti che sono la prova evidente dalla sua tradizione culturale. Deve il suo nome alla memoria del moti insurrezionali del 15 Marzo del 1844, data in cui si tentò l’assalto al Palazzo dell’Intendenza ai danni del governo borbonico, causando la morte di molti patrioti.
La Villa Comunale di Cosenza Vecchia
Conosciuta da cosentini anche con il nome di Villa Vecchia, la Villa Comunale rappresenta uno dei polmoni verdi più importanti della città, estendendosi con i suoi 30 mila metri quadrati fino al colle Guarassano. Fu realizzato al posto di un preesistente giardino del Seicento ed uno dei più validi esempi di progettazione di esterni in cui l’architettura trova un giusto equilibrio con le rigogliose aree verdi, impreziosite da acque sorgive e fontane.
Scavi della Biblioteca Nazionale
La visita alla Biblioteca Nazionale è molto interessante per via degli scavi archeologici che interessano i suoi sotterranei e che stanno riportando alla luce reperti relativi alla cultura brettia e del periodo romano della città. L’ingresso alla biblioteca, che si trova in Piazza A. Toscano, è gratuito ma necessita di prenotazione dal Lunedì al Sabato, ed in ogni caso dalle ore 8:00 alle 19:00, ad eccezione del sabato che rimane aperto fino alle 13:30.