Il Palazzo Pubblico di Siena si affaccia assieme alla Torre del Mangia sulla bellissima Piazza del Campo. L’edificio, simbolo del potere senese, è stato edificato tra il 1297 e il 1310 dal Governo dei Nove della Repubblica di Siena per instaurarvi la propria sede.
La costruzione prevedeva anche la Torre del Mangia come simbolo del potere incontrastato, che è di per sè una delle torri più alte d’Italia con i suoi 88 metri. Il suo nome deriva dal soprannome che venne dato ad uno dei governatori del Governo dei Nove, Giovanni di Bladuccio, famoso per il suo vizio di spendere molti soldi per il cibo.
Cenni storici
La storia del Palazzo Pubblico è strettamente lega alla decisione di rendere Piazza del Campo il cuore della città di Siena. Inizialmente il potere senese si ritrovava per discutere sulle questioni della città in un palazzo aristocratico e successivamente in alcune chiese allo scoccare della campana (da qui prendeva il nome di “consiglio della campana”).
Successivamente salirono al potere i reggenti del Governo dei Nove i quali pensarono di creare una vera e propria sede “neutra” per le discussioni. Si pensò dunque di sfruttare quello che era il primo nucleo del Palazzo della Dogana e di iniziare la costruzione di un nuovo palazzo attorno al 1310.
Il vecchio palazzo era rivolto verso piazza del Mercato, questo invece era stato concepito per affacciarsi su Piazza del Campo, dando così più spazio alle folle nei momenti di discussione e creare un punto più visibile del potere civile.
La Torre del Mangia è stata posta successivamente vicino al complesso del Palazzo Pubblico; è così solida che fu addirittura una delle poche strutture a sopravvivere ad un fortissimo terremoto nel 1798.
Descrizione
Esternamente, il Palazzo Pubblico è composto da più nuclei: la parte principale inferiore, che comprende anche l’entrata, è in tipico stile senese; tutta la parte superiore estrema è merlettata in stile di tipo guelfo, senza ovvero la coda a rondine. Nella parte centrale spicca un grande disco, dipinto con un trigramma di Cristo ad opera di Battista di Niccolò ed ideato da san Bernardino da Siena.
La parte interna del palazzo è ricca di decorazioni risalenti al Trecento. Numerosi grandi affreschi e dipinti fanno parte dell’arredamento di questo palazzo. Al suo interno è presente anche una cappella, conosciuta come Cappella di Piazza. E’ accessibile solo dal cortile del Podestà, zona che è ornata da un grande porticato che collega anche il piano terra al primo piano.
Il Palazzo Pubblico è anche sede di un bellissimo Museo Civico che occupa alcune sale, aperte al pubblico. Queste sale sono la Quadreria, la Sala del Risorgimento, la Sala di Balia, la Sala dei Cardinali, la Sala del Concistoro, il Vestibolo con l’Anticapella e la Cappella, la Sala del Mappamondo, la Sala dei Nove e la Sala dei Pilastri. All’ultimo piano è presente una grande sala che oggi è conosciuta come Teatro dei Rinnovati.
Come arrivare al museo
Il palazzo è in Piazza del Campo, zona che non è accessibile alle macchine come gran parte della città di Siena. Le opzioni per raggiungere questo luogo sono due: dalla stazione centrale, tramite autobus (linea che ferma in “via di Città” ovvero la 10 o la 003) oppure a piedi impiegandoci circa 30 minuti scendendo verso via Mazzini e successivamente in via Banchi di Sopra.
Orari e prezzi
Il museo civico all’interno del Palazzo Pubblico e la torre sono aperti al pubblico.
Orari: dalle 10.00 alle 18.30, con chiusura a Natale.
Prezzi: il biglietto d’ingresso costa 8,00€ intero senza prenotazione e 7.50€ con prenotazione, 7.00€ ridotto e uno sconto, sempre di 0.50€, per la prenotazione. L’ingresso è gratuito ai minori di 11 anni, invalidi ed accompagnatori.
Contatti
Telefono: 0577 292614/0577 292615
Indirizzo: Piazza Del Campo, 1
Web: https://goo.gl/uppFxk
Mail: [email protected]