Prima di visitare gli appartamenti reali della Reggia di Caserta, progettata da Luigi Vanvitelli e voluta dal re Carlo Borbone di Napoli su modello della Reggia di Versailles, abbiamo passeggiato per il Parco Reale, dove la sezione del giardino all’italiana è caratterizzata da fontane e candide statue mitologiche, realizzate in marmo di Carrara: la fontana Margherita, la Peschiera, la fontana di Eolo, la fontana di Cerere, la fontana di Venere e di Adone e la famosa fontana di Diana e Atteone, dove secondo il racconto letteratrio il cacciatore Atteone viene trasformato in cervo e sbranato dai suoi stessi cani, colpevole di avere spiato la dea Diana e le sue ancelle durante il bagno.
Mentre la sezione del giardino all’inglese, voluto dalla regina Maria Carolina d'Asburgo Lorena, moglie di Ferdinado IV, è caratterizzata da boschetti, laghetti e rovine archeologiche tra cui la bella e sensuale Venere al Bagno realizzata da Tommaso Solari, intrisa di simbologia massonica.
Terminato il percorso suggestivo della "filosofia del verde" abbiamo esplorato l'elegante Palazzo Reale, costituito dal Teatro di Corte, dagli Appartamenti del Re e della Regina, la Cappella Palatina, la Biblioteca, la Pinacoteca, la Quadreria, l'Archivio Storico e i Presepi. Le varie Sale, ricche e fastose, ospitano anche installazioni e dipinti di arte contemporanea.
Ciò che mi è piaciuto di più è stato senz'altro il percorso del Giardino all'Inglese, spontaneo, selvatico e di matrice romantica, rispetto al percorso del Giardino all'Italiana, razionale, curato e di matrice rinascimentale, ispirato alla chiarezza geometrica e ordinata del percorso dei Giardini alla Francese della nota Reggia di Versailles.
Quello che non mi è piaciuto è stato il rischio di non avere la reperibilità dei biglietti, considerato che è obbligatoria la prenotazione online, nonostante il periodo post covid, limitando in questo modo il turista occasionale intenzionato a visitare il Parco Reale, il Giardino all'Inglese e la Reggia di Caserta.
È preferibile visitare il Parco Reale e il Giardino inglese nella stagione primaverile o estiva, indossando calzature comode per la passeggiata chilometrica, qualora non si voglia usufruire della navetta. Per la visita degli Appartamenti Reali e dell'intero Parco si consiglia di effettuare la prenotazione online, per evitare lunghe file in biglietteria e per non correre il rischio dei tickets facilmente esauribili.