Avete appena deciso cosa portare in viaggio, dopo giorni di ansie, ma resta ancora un problema, non facilissimo da gestire: avete una incontrollabile paura di volare! La paura di volare colpisce circa una persona su quattro, di qualsiasi età e segmento sociale, ed è quindi un problema da non sottovalutare. Ovviamente ci sono varie ‘gradazioni’: si va dal ‘non mi piace volare’ al rifiuto categorico di un viaggio in aereo, ma in tutti i casi rischia di diventare un problema che, oltre a voi, metterà in difficoltà anche chi vuole fare un viaggio in vostra compagnia. Ebbene, sappiatelo, è possibile combattere la paura di volare, vediamo come.
Vi siete mai chiesti perché l’uomo ha paura dell’aereo e non, ad esempio, di guidare? Ebbene, la risposta sta nel fatto che siamo animali ‘di terra’, o che comunque non sono stati concepiti per volare, fatto che inconsciamente ci porta a pensare che il farlo sia qualcosa di strano, e che ci spaventa.
E la paura è il più ancestrale dei sentimenti, il più incontrollabile, tanto che non basta snocciolare i dati sulla maggiore pericolosità di un’automobile, i cui incidenti sono di gran lunga maggiori rispetto a quelli di un aereo: circa 100 volte, per farvi capire la proporzione.
E nemmeno il fatto che gli aerei vengano sottoposti a numerosissimi controlli di routine sembra far cambiare idea ai più ‘irriducibili’, né tanto meno il fatto che a questi stessi controlli sono sottoposti anche i piloti, che per diventare tali hanno già dovuto superare diversi corsi, anche molto difficili. L’aereo, in sostanza, è il mezzo più sicuro che c’è oggi sul nostro Pianeta!
Cos’è davvero la paura di volare?
La paura di volare, sembrerebbe derivare principalmente dalla turbolenza dell’aria, percepita come un qualcosa di pericolosissimo da un passeggero, ma che in realtà non comporta mai alcun pericolo: gli aerei sono costruiti per superarle con agevolezza.
In realtà, però, la cosa strana è che non esiste una vera e propria paura di volare, ma semplicemente l’aereo è il luogo dove vengono a galla diverse fobie: acrofobia (altezze), claustrofobia (spazi chiusi), agorafobia (luoghi non familiari), misofobia (germi), astrafobia (agenti atmosferici), sociofobia (ad es. mangiare in pubblico) ed emetofobia (vomitare), solo per citarne alcuni. Uno solo di questi singoli elementi, o più spesso la combinazione di due o più di essi, rappresenta la cosiddetta ‘paura di volare’.
Per definizione, ricordiamoci sempre che una fobia è una falsa paura, dato che si basa su di una errata percezione del livello di una minaccia realmente esistente: la fobia amplifica, distorce la realtà, non la rappresenta in nessun caso, nemmeno nelle fobie che rappresentano le paure più ‘estreme’. E questo è un fattore da tenere sempre in considerazione.
Come combattere la paura di volare?
E proprio a partire dall’assunto con cui abbiamo chiuso il paragrafo precedente bisogna partire per combattere la propria paura di volare. Paradossalmente, ma nemmeno tanto, il primo consiglio è quello di avere una vita sana: il vedere la vita in maniera positiva e propositiva (e soprattutto rilassata!) è il miglior modo per combattere le fobie, o meglio per attrezzarsi degli strumenti giusti per affrontarle in maniera efficace.
Più in generale, dopo aver cercato di razionalizzare le proprie fobie (e quindi, già dal momento in cui lo si fa, sconfiggerle), è il momento di trovare nuovi atteggiamenti, una nuova capacità dell’affrontare la paura di volare: come ogni paura della vita, se non viene affrontata rischia di radicarsi dentro di noi, e di rimanere chiusa nel nostro inconscio per sempre. La cosa importante, però, è agire solo quando ci si sente pienamente in grado di farlo!
Un modo ottimo per superare questa paura è quella di condividerla. Per condivisione non intendiamo l’urlare o il mettersi a piangere di fronte a sconosciuti, ma piuttosto parlarne con gli steward o con le hostess. Avendo affrontato numerosi casi del genere nella loro carriera, questa categoria professionale sa essere anche un po’… psicologa, almeno in questo tipo di situazioni! Ogni compagnia aerea che si rispetti, infatti, ha un personale di bordo più che attrezzato ad aiutarvi a superare questa paura.
Anche l’alimentazione svolge un ruolo importante nella risoluzione del problema. Bevete molta acqua, ed evitate alimenti troppo stimolanti come caffè, coca cola, cioccolata ed alcol. Un altra ‘tecnica’ è quella di sentirsi fisicamente a proprio agio, ad esempio indossando dei vestiti che sentite come comodi: non è importante che lo siano davvero, la cosa importante è che li percepiate come tali.
La vecchia tecnica della respirazione è forse la più importante di tutte. Gestite il vostro respiro, che deve essere lento e profondo, e cercate di rilassare i vostri muscoli, evitando quindi la tipica scena dell’aggrappamento ai braccioli!
Trucchetto ‘mentale’ è quello di dividere il viaggio. Non immaginatelo come un unico troncone, specialmente quando si tratta di viaggi particolarmente lunghi, ma dividetelo in piccoli pezzi, in relazione alle attività che compiete sull’aereo: la visione di un film, un piccolo pasto, un buon libro (e magari anche appassionante, in modo da distrarvi di più), etc.
Per quel che riguarda le turbolenze, il vero mostro da combattere per chi ha paura di volare, sappiamo benissimo che non vi basteranno le rassicurazioni che vi abbiamo dato all’inizio dell’articolo sulla sicurezza degli aerei e su quanto essi siano strutturati per affrontare questo tipo di difficoltà. E allora, vi diamo i consigli che dà una famosa psicologa, Patricia Furness-Smith, membro permanente del corso ‘Flying with Confidence‘.
La teoria delle 4R
Ebbene, questa dottoressa ha elaborato la teoria delle 4R: la prima è reagire, ovvero cercare di evitare di precipitare dell’ansia e riprendere il controllo di sé; la seconda è respirare, ovvero cercare di mantenere un respiro regolare e profondo, con un’espirazione maggiore dell’inspirazione; la terza R è rilassare, come abbiamo già spiegato, ovvero quella di rilassare fisicamente il proprio corpo; infine, l’ultima R sta per ripensare, ovvero figurarsi una scena positiva, che contribuirà a calmarci.
Insomma: non abbiate paura della paura di volare, è una condizione perfettamente superabile!