Cosa mangiare prima di un viaggio in aereo

L'alimentazione prima di un viaggio in aereo, specialmente se lungo, ha degli spiacevoli effetti a breve termine sul nostro organismo: scopri cosa mangiare e cosa non mangiare

Cosa mangiare prima di un viaggio in aereo

Spesso, prima di viaggiare, ci poniamo due domande fondamentali: come superare la paura di volare? cosa portare in viaggio? Un aspetto che non viene troppo sottolineato al momento di partire con un viaggio in aereo, invece, è cosa mangiare e soprattutto cosa non mangiare al momento dell’imbarco sull’aereo. Più che non essere sottolineato, diciamocelo chiaramente, siamo proprio noi a non pensarci minimamente, e questo perché sottovalutiamo gli effetti che la pressurizzazione e il ‘mal di volo’ possono generare sul nostro corpo.

Non è un caso, infatti, che ad alcuni di noi dopo aver volato vengano dei fastidiosissimi crampi allo stomaco o, al momento di scendere, un altrettanto scocciante mal di testa, che ci rovina almeno la prima giornata di viaggio.

I crampi addominali, non preoccupatevi, è un fenomeno abbastanza comune dopo un volo, specie per quelli più lunghi, che durano ore ed ore. Il cosiddetto jet bloat, infatti, è una condizione comune a molti passeggeri: maggiore è l’altitudine, e più lo stomaco si gonfia.

Una cattiva alimentazione prima e durante il volo può causare anche fastidiosi crampi allo stomaco

Una cattiva alimentazione prima e durante il volo può causare anche fastidiosi crampi allo stomaco

Cosa evitare assolutamente: grassi, gas e alcol

Il primo istinto, però, è quello di collegare questi malanni al volo in sé, ed ovviamente è in parte vero. La domanda, però, che troppo spesso dimentichiamo di porci è: cosa ho mangiato prima di salire? Sì, perché come abbiamo già accennato ciò che si mangia influenza, e di molto, le reazioni al volo del nostro organismo!

A quanti di noi, magari innervositi dall’attesa (o peggio ancora dal ritardo) del nostro volo, una volta giunti in aeroporti si sono rimpinzati di tutto quello che capitava sotto mano? A parte l’indubbia sconvenienza economica (in aeroporto, si sa, la merce costa cara!), questo atteggiamento è davvero dannoso per il nostro corpo, specialmente se compriamo alimenti che rientrano in queste tre macrocategorie: grassi, gas, alcol.

Ok ai brindisi, ma occhio a non esagerare con l'alcol

Ok ai brindisi, ma occhio a non esagerare con l’alcol

Sono queste le tre grandi categorie da evitare assolutamente prima di salire in volo. Credeteci, non è piacevole né per voi né per chi vi siede nelle immediate vicinanze vedervi essere costretti, spinti dalla nausea, a vomitare nei sacchetti che l’aereo vi offre. Né piacevole deve essere per voi espletare questa funzione fisiologica nella toilette dell’aereo, e nemmeno per chi sarà costretto ad aspettarvi!

Cosa evitare di mangiare

Partiamo con questo paragrafo perché, in effetti, sono più le cose da evitare che le cose da poter mangiare, e soprattutto è molto più importante sapere cosa non mangiare rispetto a cosa è permesso mangiare, se non altro per le spiacevoli conseguenze che comporta la prima rispetto alla seconda.

Evitiamo, quindi, tutti gli alimenti ricchi di sodio e di grassi saturi. Parliamo ad esempio delle patatine fritte, dei polli fritti, dei panini farciti con mayonese o altre salse, o ancora formaggi, uovo fritto, e soprattutto dolciumi vari: in sostanza, tutto ciò che è fritto (e pesante) e i dolci.

Considerate il fatto che evitare questi cibi sarebbe salutare già a terra: in aereo è ancora meglio, visto che la digestione in volo è più lenta e problematica, per cui il nostro organismo fatica ad assimilare questo tipo di alimenti. Considerate anche il fatto che, come noterete dalle mani e i piedi leggermente gonfi, in volo la circolazione diminuisce; ora, ne vale la pena mettere ulteriormente sotto sforzo il nostro cuore per un processo digestivo così complicato?

Ecco un esempio di cosa evitare assolutamente: il cibo fritto!

Ecco un esempio di cosa evitare assolutamente: il cibo fritto!

Ovviamente, altri cibi da evitare sono quelli che causano fermento intestinale. Come abbiamo già detto, infatti, già il volo in sé provoca gonfiore; meglio non aumentare ulteriormente questo fenomeno, bevendo bibite gassate, ma neanche mangiare fagioli, cavoli e in genere tutti gli alimenti che… gonfiano.

Nonostante anche le hostess ve li offriranno molto spesso, evitate caffè (che provoca dei fastidiosi mal di testa) e, soprattutto, alcol. Quest’ultima sostanza è una spiacevole abitudine specialmente per chi ha paura di volare, poiché riesce a ‘sedarvi’ e a far passare più velocemente quelle ore. In realtà, oltre ad essere già di per sé dannoso per lo stomaco, anche poco alcol potrebbe farvi ubriacare, poiché in volo ci si disidrata, per cui l’alcol possiede una maggiore concentrazione.

Uno dei metodi più famosi per ‘stappare’ le orecchie che, con lo sbalzo di pressione, tendono a tapparsi, è quello di masticare una chewing gum. Il problema è che anche la chewing gum tende a gonfiarvi; un piccolo ‘consiglio della nonna’: per stapparvi le orecchie, basterà ingoiare ripetutamente la vostra stessa saliva!

Nonostante ciò che si possa pensare, anche la mela non è consigliata durante un volo

Contrariamente a ciò che si possa pensare, anche la mela non è consigliata durante un volo

Una cosa che non molti sanno, ma che noi teniamo a sottolineare, è quella di evitare anche la frutta! Sì, proprio la frutta, così salutare e così consigliata in ogni dieta che si rispetti, può causare problemi di crampi allo stomaco: ci riferiamo però solo alla frutta fibrosa, come ad esempio le mele, che provocano questo spiacevole inconveniente.

Infine, prima di volare è assolutamente sconsigliato mangiare cibi piccanti. Oltre ad una bruttissima alitosi, di cui pagherà le conseguenze principalmente il vostro vicino di posto, mangiare piccante in volo aumenta la possibilità di disturbi di stomaco e di irritazione della vescica, che già questi cibi presentano a terra. Un piccolo consiglio in generale: se possibile, evitate di comprare cibi sugli aerei: sono cibi surgelati, ovviamente, non prodotti freschi, e questo di certo non vi aiuterebbe!

Cosa si può mangiare

E allora, cosa mangiare? Innanzitutto, più che mangiare, bisognerebbe bere tanta acqua. Tantissima, se possibile. Poi vi consigliamo di portare dei piccoli snack, composti da verdure crude, come ad esempio le carote. Ma i cibi permessi sono diversi: frutta (tranne quella fibrosa), crackers, persino panini, se farciti senza creme e con alimenti leggeri!

Irritabilità e stanchezza: due dei possibili effetti del jet lag

Irritabilità e stanchezza: due dei possibili effetti del jet lag

Un altro dei problemi annosi di chi viaggia, è il famoso jet lag, lo ‘sfasamento’ che coglie i passeggeri d’aereo nei lunghi viaggi, quando attraversano più fusi orari: stanchezza (o mancanza di sonno), irritabilità, e a volte anche stitichezza sono alcune delle conseguenze di questi lunghi viaggi.

Ebbene, anche qui l’alimentazione può decisamente aiutare. Il consiglio dei medici, in questi casi, è quello di digiunare per almeno 16 ore prima di un lungo viaggio in aereo, ma scommetto che nessuno di noi è mai riuscito a farlo.

E allora, ecco una serie di alimenti che si possono mangiare, bypassando questo consiglio, e che ci crediate o no, c’è differenza se si va verso Est o verso Ovest: nel primo caso il nostro metabolismo torna ‘indietro nel tempo’, a Ovest succede il contrario.

Se andate verso Ovest, la carne può essere un buon alimento da assumere

Se andate verso Ovest, la carne può essere un buon alimento da assumere

E quindi, se la vostra meta è l’Oriente, vi consigliamo alimenti leggeri: succhi di frutta, riso, yogurt, pasta integrale e frutta sono i più indicati. Verso Occidente, invece, per i viaggi lunghi meglio dei cibi proteici come latticini, latte, pesce e carne. In tutti i casi, comunque, il consiglio principale è quello di non rimpinzarvi!