Il Santuario Madonna delle Grazie di Villafranca Padovana è stato costruito esattamente nel luogo in cui la Vergine, nel 1479, è apparsa ad una ragazzina muta nella campagna del paese situato a pochi chilometri da Padova.
Dietro l'altare maggiore, due gradinate - una a destra e una a sinistra - introducono nella piccola cappella che ricorda il punto esatto dell'apparizione. Una piccola statua in marmo bianco della Madonna con il Bambino in braccio sta al centro dell'altarino attorniata da voti e altri quadretti religiosi a dire quanto caro sia il Santuario alla gente del luogo e ai padovani.
Una grande finestra con le grate si apre proprio di fronte l'altare della Madonna, così, quando i pellegrini arrivano al mattino presto e il Santuario è ancora chiuso, essi possono già pregare Maria, perché una luce illumina costantemente la statuetta.
Tra le opere all'interno della chiesa troviamo un mosaico della Beata Vergine con il Bambino circondata dagli angeli, le figure dei dodici apostoli e quelle dei quattro Santi Patroni di Padova: San Prosdocimo, Santa Giustina, San Daniele e Sant'Antonio.
Uscendo dal Santuario, di recente costruzione, c'è il chiostro; al suo interno si può ammirare un ciclo di affreschi con la vita di Maria come narrata dalla tradizione cristiana e dagli Evangelisti.
Attraversata la strada, a pochi passi dal Santuario, si può notare una cancellata, apparentemente chiusa. Una volta entrati, davanti a noi si apre un prato verde con al centro un'enorme statua di Gesù Risorto, posta su un terreno rialzato: è l'ultima tappa della Via Crucis.
Una piccola scalinata ci porta al cuore del mistero cristiano: la morte è stata vinta con la Resurrezione di Gesù. Sopra il piccolo rialzo c'è anche un altare in marmo per le celebrazioni.
Tutt'attorno, a breve distanza l'una dall'altra, le quattordici tappe in marmo del percorso di Gesù dal Palazzo di Pilato in Gerusalemme, al monte Calvario dove Gesù è stato crocifisso. E' questo un luogo di preghiera e di memoria.
La Via Crucis è stata definita dalla "Difesa del Popolo", rivista settimanale diocesana: "Una Via Crucis monumentale di primissimo livello artistico presso il santuario della Madonna delle Grazie" ed è diventata l'orgoglio del paese.
Recarsi in pellegrinaggio al Santuario della Madonna delle Grazie di Villafranca, significa immergersi nel silenzio e nella quiete. Lo vedo un luogo adatto alla preghiera personale e alla riflessione. Si esce con la pace nel cuore. La visita prima al chiostro, attraverso l'arte visiva degli affreschi, e poi alla Via Crucis permette di ripercorrere la vita di Maria e di Gesù.
Il giorno e l'ora scelti per la camminata hanno messo a dura prova la capacità di resistenza al sole. Al centro del chiostro c'è un bel pozzetto che invece dell'acqua ha dei fiori e non è curato. Poco curata in questo periodo l'area della Via Crucis, ma sicuramente il taglio dell'erba verrà effettuato in tempi liturgici più consoni.
Chi desidera mettersi in cammino verso il Santuario di Villafranca Padovana è bene lo faccia negli orari in cui è aperto, attento al giorno e all'ora della camminata. Non ho visto bar nei pressi, ci sono però i servizi igienici presso il chiostro. Meglio portare con sé acqua e il necessario.