Piazza del Duomo a Trento

Nel cuore del centro storico di Trento si nasconde una delle piazze più belle e caratteristiche d'Italia: è Piazza del Duomo, che offre al visitatore tanta arte e altrettanta affascinante storia

Piazza del Duomo a Trento

Nonostante in origine si trovasse urbanisticamente decentrata rispetto a quella che era la città delimitata dalle mura, con l’espandersi della zona urbana Piazza del Duomo si è trovata fisicamente, politicamente e religiosamente nel cuore del centro storico di Trento ed è stata definita una delle piazze urbane più belle e caratteristiche presenti sul territorio italiano.

Su Piazza del Duomo, che ha assunto la struttura attuale nel corso del VIII secolo, si affacciano la cattedrale di San Vigilio -duomo della città- e Palazzo Pretorio; ad abbellire ulteriormente la piazza è la settecentesca fontana del Nettuno.

Cosa vedere

La cattedrale di San Vigilio

La cattedrale di San Vigilio è il duomo di Trento, e Piazza del Duomo deve il suo nome proprio alla presenza di questo splendido edificio religioso. Edificata nel XIII secolo e dedicata al santo patrono della città, la cattedrale fungeva anticamente come chiesa cimiteriale: qui sono infatti conservate le spoglie di San Vigilio; col passare dei secoli, comunque, il duomo ha mantenuto questa caratteristica, ed è infatti qui che è sepolta la maggior parte dei vescovi della città. Sotto la cattedrale, inoltre, si trova la basilica paleocristiana, alla quale si accede dall’interno del duomo stesso.

Piazza del Duomo a Trento

La Cattedrale di San Vigilio

Il Palazzo Pretorio

In Piazza del Duomo si trova anche il Palazzo Pretorio. Costruito nel 1220 per volere del principe vescovo Federico Vanga, fino alla metà del XIII secolo questo edificio funse da prima residenza vescovile della città, nonché da sede del Comune, del Podestà e del Tribunale cittadino. Recentemente ristrutturato, il Palazzo Pretorio è caratterizzato da un’architettura duecentesca e oggi ospita al suo interno il Museo Diocesano Tridentino, dov’è conservato il patrimonio d’arte sacra dell’arcidiocesi di Trento e dove un’intera sezione è dedicata al Concilio di Trento.

La Torre Civica

Confinante col Palazzo Pretorio sorge la Torre Civica, originariamente mastio del palazzo. I lavori per la sua costruzione iniziarono già nell’XI secolo, ma i lavori di edificazione della torre vennero interrotti e ripresi più volte prima di essere portati a termine definitivamente. Caratterizzata da un’architettura di tipo militare -in passato fu infatti usata anche come prigione cittadina-, la torre custodisce al suo interno la campana della Renga, che in passato suonava per convocare in assemblea i cittadini o per annunciare le condanne a morte che venivano eseguite nella sottostante Piazza del Duomo. Ogni seconda e ogni quarta domenica del mese è possibile visitare la Torre Civica con l’accompagnamento di una guida.

Piazza del Duomo a Trento

La Torre Civica

La Fontana del Nettuno

Testimonianza artistica del XVIII secolo è invece la fontana del Nettuno, eseguita tra il 1767 e il 1769  dall’architetto Francesco Antonio Giongo di Lavarone. L’originaria statua del Nettuno, in realtà, si trova ora nel cortile del Palazzo Thun, ed è stata sostituita nel 1945 da una copia in bronzo realizzata da Davide Rigatti; ai piedi del Nettuno tritoni, cavalli marini e altre figure -tutte copie bronzee delle sculture originali- decorano la bella fontana di Piazza del Duomo.

La Fontana dell’Aquila

Un altro elemento che contribuisce ad ornare Piazza del Duomo è la fontana dell’Aquila. Costruita a ridosso di Casa Rella, la fontana dell’Aquila è un importante simbolo per la città: sebbene sia piccolissima e dalla struttura molto più semplice rispetto alla vicina fontana del Nettuno, infatti, la fontana può vantare antiche origini leggendarie. Inoltre, il volatile posto sulla fontana -intento a sprimacciarsi il piumaggio- è la stessa aquila di pietra che viene rappresentata nello stemma di Trento.

Piazza del Duomo a Trento

Fontana del Nettuno

Case Cazuffi-Rella

Entrambi palazzi del XVI secolo, le due case sorgono una accanto all’altra e regalano al visitatore che si reca in Piazza del Duomo meravigliosi affreschi dipinti sui muri che affacciano sulla piazza. Probabilmente eseguiti da Marcello Fogolino – pittore italiano vissuto a cavallo tra il XV e il XVI secolo -, gli affreschi che decorano le facciate delle due case raffigurano personaggi e figure pagane e leggendarie, caratteristica pressoché unica se si mettono a confronto con le altre opere pittoriche dipinte a decorazione degli esterni di abitazioni e palazzi presenti nelle valli attorno a Trento, quasi tutte di carattere religioso.

Come arrivare

A piedi

Uscendo dalla stazione ferroviaria di Trento procedete su Via Dogana verso Piazza Dante; da Via Dogana proseguite su Via Andrea Pozzo e quindi su Via delle Orfane e poi su Via Camillo Benso Cavour. Dopo circa 150 metri vi troverete in Piazza del Duomo.

In autobus

Da Piazza Dante -a circa 2 minuti di cammino dalla stazione ferroviaria di Trento- potete prendere diversi autobus che, in circa 5 minuti, vi porteranno fino a Piazza del Duomo. Gli autobus urbani che servono la zona sono i n°1-3-5-8-9-10-12-14 e la linea A.

In auto

Per raggiungere Piazza del Duomo in auto dalla zona stazione ferroviaria-Piazza Dante, proseguite sempre dritti su Via Dogana, Via Andrea Pozzo, Via delle Orfane e Via Camillo Benso Cavour fino a trovarvi la pizza sulla vostra sinistra.

Contatti

Museo Diocesano Tridentino (Palazzo Pretorio)

Sito web: www.museodiocesanotridentino.it
E-mail: [email protected]
Tel.: 0461-234419
Indirizzo: Piazza Duomo, 18 – 38122 Trento

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