Agorà di Atene

L'Agorà di Atene fu uno dei luoghi fondamentali per la nascita della democrazia, ed è tutt'ora uno dei posti da non perdere nel caso di una vacanza nella capitale della Grecia

Agorà di Atene

L’Acropoli di Atene è senz’altro il luogo imperdibile della capitale greca per antonomasia, ma non è certo l’unica meta turistica che la splendida città offre ai suoi visitatori. Ad ogni angolo si può trovare qualcosa che rievoca il passato glorioso di quella che fu la polis per eccellenza, ed uno dei posti di maggiore interesse in questo senso è l’Agorà.

La storia

Le agorà erano le piazze principali delle polis antiche, ed in greco il termine deriva da “raccogliere”, “radunare”. I primi agorai dell’epoca arcaica furono associati perlopiù ad attività di intrattenimento come le feste pubbliche, i giochi ed il teatro, e non vi potevano mancare i santuari religiosi.

Con l’andare del tempo, però, queste piazze dapprima dedicate all’intrattenimento, alla mondanità e parzialmente alla preghiera, finirono con l’assumere un’importanza sempre più grande dal punto di vista commerciale e religioso.
Le agorà giocarono un ruolo cruciale anche dal punto di vista politico, favorendo l’avvento delle prime forme di democrazia, poiché i cittadini cominciarono a riunirsi nelle piazze per discutere insieme dei problemi della comunità, e legiferare di conseguenza in maniera collegiale.

I resti dell'antica Agorà di Atene

Le rovine dell’antica Agorà di Atene

Nelle agorà sorgevano anche edifici pubblici, nonché commerciali, erano infatti al contempo anche il cuore pulsante dell’economia delle relative polis. Si trattava insomma di un’innovazione urbanistica senza precedenti, che non trovò riscontri in quel periodo né nella civiltà micenea, né tanto meno nei centri del vicino Oriente.

Questa soluzione urbanistica fu possibile grazie anche a Pisistrato, che nel VI secolo a.C. ne fece il centro del governo ateniese, poiché fino ad allora l’Agorà di Atene ospitava perlopiù abitazioni private, prima di essere riorganizzata proprio dal celebre tiranno che governò la città per diversi periodi tra il 561/560 a.C. ed il 528/527 a.C., nonostante avesse ricevuto nel frattempo uno o due esili (gli storici moderni non sono ancora concordi sull’effettivo numero di volte in cui Pisistrato fu effettivamente esiliato).

Sempre Pisistrato fu il promotore della realizzazione nell’Agorà di Atene di un innovativo sistema di drenaggio, di diverse fontane e di un tempio per gli dèi dell’Olimpo.

Fu poi Cimone, tra il 470 ed il 460 a.C., ad ampliare l’agorà con nuovi edifici, e sempre nel V secolo a.C. sorsero nel centro della polis i templi di Zeus, Efesto ed Apollo.

Il Tempio di Efesto, uno dei templi dorici meglio conservati al mondo

Il Tempio di Efesto, uno dei templi dorici meglio conservati al mondo

Durante il periodo della democrazia radicale (509 a.C.) l’Agorà di Atene fu il luogo prescelto per le riunioni della Boulé, dei Pritani e degli Arconti, mentre in epoca romana e bizantina, quando il centro del potere non era più ormai nelle mani del popolo ateniese, tornò ad essere un luogo prevalentemente residenziale.

Nel 399 a.C. lo stesso Socrate subì la sua condanna proprio nell’agorà dell’odierna capitale greca; accusato di corrompere i giovani, poiché era solito far mettere loro in discussione tutto ciò che altri erano soliti proporre come verità assoluta, venne condannato a morte da una giuria di 501 cittadini; curiosamente, nonostante i ripetuti sforzi dei suoi discepoli per farlo fuggire dal carcere, preferì rimanervi in attesa della morte, accettando la sua condanna benché la ritenesse profondamente ingiusta. Questo poiché, come disse egli stesso “è meglio subire un’ingiustizia piuttosto che commetterla“. Si suicidò poi con la cicuta, bevendola dinanzi ai suoi amici e discepoli.

Scultura raffigurante Socrate, uno dei più illustri filosofi dell'antichità

Scultura raffigurante Socrate, uno dei più illustri filosofi dell’antichità

Cosa vedere nell’Agorà di Atene

Tra le costruzioni più ammirevoli presenti nella piazza dell’antica polis v’è la Stoà di Attalo, così chiamata poiché fu proprio egli, re di Pergamo, a volere la sua erezione. Si tratta di una struttura tipica dell’architettura greca antica, di grande eleganza, costituita da portici e passaggi coperti che da un lato presentavano un colonnato che si affacciava su uno spazio aperto, mentre dall’altro erano chiusi da un muro.

L’edificio ospita attualmente il Museo dell’Agorà.

C’è poi il Bouleuterion, ovverosia l’edificio che ospitava il consiglio dell’antica polis, che per la prima volta rispetto ai bouleuterion delle altre città presentava una conformazione con sedili disposti a ferro di cavallo, ed è stato eretto in sostituzione di un precedente edificio (che svolgeva però le stesse funzioni) a base quadrata ed eretto attorno all’epoca di Clistene (507/508 a.C.). Il Bouleuterion di Atene, edificato tra il 415 ed il 406 a.C., pensionò quindi la precedente struttura quadrata, che divenne dapprima un archivio, poi un santuario dedicato a Rea; quindi fu definitivamente sostituito nel 140 a.C. da una nuova costruzione.

Tra gli antichi monumenti dell’Agorà di Atene non si può inoltre non citare l’Hephaisteion, il Tempio di Efesto, uno dei templi dorici meglio conservati al mondo. Il tempio è noto anche come Theseion, poiché in epoca bizantina si ritenne (erroneamente) fosse il luogo di sepoltura di Teseo.

Dal XII secolo al 1834 esso fu adoperato quale chiesa di San Giorgio Akamates.

Vi sono poi la Stoà Pecile, la Stoà Basileios, l’Altare dei dodici Dèi, il Metroon e diversi altri edifici.

Stoà di Attalo, così chiamata in onore del re di Pergamo, una polis situata nell'Asia Minore

Stoà di Attalo, così chiamata in onore del re di Pergamo, una polis situata nell’Asia Minore

Orari di apertura dell’Agorà di Atene

L’antica agorà è aperta ogni giorno dalle 9:00 alle 15:00 e dalle 17:00 alle 20:00, mentre in inverno chiude normalmente un’ora prima. Si consiglia comunque di verificare sempre gli orari, poiché possono essere soggetti a variazioni a seconda del periodo e delle festività.

Come arrivare all’Agorà di Atene

L’agorà di trova appena sotto l’Acropoli, ed è possibile giungervi a piedi, dall’ingresso pedonale vicino a piazza Ayiou Philippou, lungo Adrianou Str., mentre la fermata della metropolitana più vicina è la stazione di Monastiraki.

Tariffe per visitare l’Agorà di Atene

Se avete comprato un biglietto per l’Acropoli, con quei 12 euro potrete visitare anche l’agorà, poiché è inclusa nella lista dei siti visitabili a quel prezzo.

In caso contrario il biglietto per visitare semplicemente l’Agorà di Atene costa 4 euro, mentre il ridotto ha un costo di 2 euro.

Contatti

Telefono: +30 210 32 10 185

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