In realtà, non c’è davvero molto da raccontare sul primo giorno del nostro viaggio tra amiche a Los Angeles.
Ci siamo imbarcate senza alcun tipo di problema su un volo diretto Norwegian Air e abbiamo passato 11h30 in volo per raggiungere la nostra meta. Vi avviso subito che era la mia prima volta su un volo così lungo e mi è sembrato davvero infinito. Dopo un pò, non ne puoi davvero più di guardare dei film ed ascoltare della musica e per me è difficilissimo, se non impossibile, dormire in volo.
Una volta sul posto, i controlli di rito alla frontiera, anche questi infiniti, sia per le lunghe code sia per le macchinette automatiche che si impallavano ogni due passeggeri, e poi dritte dritte in hotel con il Super Shuttle, un servizio di taxi condiviso che ti porta proprio davanti alla destinazione prescelta.
E poi, anche se il nostro hotel era a pochi passi dal famosissimo Sunset Boulevard, visto che il fuso orario non aiuta e che tutte e tre ci eravamo prese un bel raffreddore con tanto di mal di testa annesso, dritte dritte a nanna... l'indomani ci aspettava una lunga giornata in giro per la città degli angeli e bisognava essere in forma.
Il programma di oggi prevede di fare parecchi chilometri a piedi e il fuso orario che ci ha fatto aprire gli occhi alle 2 del mattino non aiuta per niente. Quello che ci vuole è del buon caffè e una lauta colazione, per fare il pieno di energie e mettersi in marcia alla scoperta della città!!
Se devo essere sincera, la Walk of Fame me la aspettavo un po’ diversa. L’ho trovata piuttosto sporca e non proprio ben tenuta per essere una delle avenue più famose al mondo.
Detto ciò, la passeggiata è stata comunque piuttosto gradevole e, dopo aver visto le stelle con i nomi dei personaggi che cercavamo, abbiamo preso la metto per andare a visitare la casa di Charmed (Streghe).
La casa si trova in un quartiere residenziale di LA, un po’ in collina rispetto al resto ed è davvero molto bella... e devo dire che fa davvero uno strano effetto vedere dal vivo qualcosa che si è visto a lungo in televisione.
La terza tappa del nostro viaggio ci ha condotte a Rodeo Drive, una delle mete più conosciute al mondo per lo shopping di alta classe, frequentato da personaggi dell show biz come Paris Hilton ad esempio. A dire il vero, dopo averne sentito parlare a lungo e averlo visto in televisione, mi aspettavo qualcosa di meglio e, nonostante abbia apprezzato ciò che ho visto, continuo a preferire gli Champs Élysées di Parigi.
Beverly Hills resta un mito, sopratutto nell’immaginario di una ex adolescente cresciuta guardando la serie tv cult Beverly Hills 90210... ma anche qui, devo ammettere che le attese sono state un po’ deluse dalla realtà.
Spostandoci grazie ad Uber, che a Los Angeles funziona davvero molto bene, arriviamo a Lake Hollywood Park, un parco dal quale è possibile ammirare la famosa scritta da vicino ma non troppo e di scattare delle foto stupende grazie al colore verde brillante del prato.
Luoghi meravigliosi!
Per la nostra quarta tappa ci siamo spostate a Disneyland e, udite udite, si trattava del 90° compleanno di Topolino!
Per arrivare ad Anheim abbiamo preso un Uber e in un'oretta eravamo già all'ingresso dei parchi di divertimento.
Disney è sempre una garanzia e abbiamo passato davvero una giornata indimenticabile, facendo più attrazioni di quante avessimo immaginato e divertendoci un mondo! Se si va in vacanza a Los Angeles, sicuramente Disneyland California è una tappa da non tralasciare: ne vale assolutamente la pena, sia per la bellezza dei parchi, sia per l'atmosfera di gioia e spensieratezza che si respira.
Quello che si dice è proprio vero: si torna tutti bambini in quello che venne definito da Walt Disney "the happiest place in the world" (il posto più felice del mondo).
Per chi non lo sapesse, il resort si compone di 3 parchi: Disney California Adventure, Disneyland Park e Downtown Disney.
La cosa che mi è piaciuta di più in assoluto è stata vedere dal vivo dei posti che avevo visto più e più volte al cinema o in televisione. E visitare Disneyland California è stato davvero bello. Volevo andarci da sempre e finalmente, grazie a questo viaggio, ho potuto farlo davvero.
Non ho apprezzato il fatto che una città popolare come Los Angeles trascuri dei luoghi così famosi come la Walk of Fame. Capisco che nelle grandi città il divario tra ricchezza e povertà sia molto visibile, ma qui il divario è davvero molto netto e credo sia un dovere della città far si che le cose cambino.
Los Angeles è una cittù da visitare almeno una volta nella vita. Personalmente, non è una città nella quale potrei vivere, non credo sia fatta per me. Distanze troppo grandi, davvero grandi, per spostarsi da un punto all'altro della città. Se vi capitasse di andare a LA, noleggiate una macchina, perchè è il mezzo più comodo per muoversi, visto che la metro non collega tutti i punti della città. Se però non vi andasse di guidare, sappiate che Uber è un mezzo efficientissimo.