Valencia: tesoro inaspettato

Piccola fuga economica che affronta la maestosità degli edifici nel centro storico, gente calorosa - quali sono gli spagnoli - la complessità delle articolate metropolitane, ed infine, - ma non per ultima - la cucina mediterranea, in particolare la Paella.

Valencia: tesoro inaspettato
Data e giorni
Maggio 2018 - 4 giorni
Tipo di viaggio
On the road
Alloggio
B&B
Partecipanti
2
Costo a persona
200 €
Mezzi di trasporto
Aereo, Metro
TAPPA 1
La Riuà - Gusto tradizionale

Uno dei migliori e più economici ristoranti tradizionali valenciani, è proprio la Riuà. Fortunatamente ne siamo venuti a conoscenza tramite The Fork ed altri siti di cucina che consigliavano questo posto.

Il locale all'esterno pare molto sciapo, non molto difficile da trovare armati di cartina o Google maps ed un buon senso dell'orientamento, ma una volta entrati è come un'esplosione di sapori. A partire dall'arredamento interno possiamo avere un primo cucchiaio della cultura: piatti decorati, pareti esuberanti e colorate, e personale accogliente e sorridente.

Arredamento all'ingresso del locale

E' articolato su due piani, con delle scale di legno affiancate da vasi e piatti tipici. Ovviamente, prima piatto ordinato appena messo piede in città, è stata l'unica ed inimitabile Paella assieme due bei calici di vino bianco consigliati dalla casa. La Paella, piatto locale dal sapore mediterraneo, è ricco di pesce, vongole e tutto ciò che ci si vuole aggiungere.

Paella ordinata accompagnata da vino della casa

L'unico punto a sfavore è stata l'attesa, essendo un piatto cucinato al momento, ci sono voluti ben 50 minuti, ma alla fine ne sono valsi la pena. Inoltre è necessaria la prenotazione anticipata, poichè si rischia di attendere un'ora solo per il posto a sedere.

Pareti arredate con premi del locale e vari quadri

I prezzi alla carta sono circa di 20 Euro a persona, ed il vino circa 5 Euro (a calice).

TAPPA 2
Città delle Arti e delle Scienze

Luogo dedito agli interessati alle scienze, arti e musica, ma anche non, adatto agli adulti e ai bambini. Il Museo delle Arti e delle Scienze è costituito da vari edifici immersi nel verde ed è attraversato da un fiume artificiale.

Esterno della Città delle Arti e della Scienza

I principali siti da visitare sono: il museo delle scienze Principe Felipe, che è - come dice il titolo - dedito alle scienze, dai reperti archeologici alla biologia organica, affrontato in modo interattivo e divertente, così da interessare in particolare i più giovani; l'Oceanografic - il più amato - è dedicato agli animali, uno zoo con spettacoli ed un immenso acquario, dotato di ristorante per poter mangiare circondati dall'acqua e dalle più belle creature acquatiche.

Oceanografic immerso nel verde e attraversato da un fiume artificiale

Poi c'è l'Hemisfèric, magnifico edificio paragonabile ad un enorme cinema 4D, con proiezioni che trattano vari argomenti, dalla storia dell'architettura ai reperti storici, alle scienze.

L'edificio che può essere considerato una delusione è l'Umbracle, giardino ricco di piante, purtroppo mal curato e non molto dettagliato come mi aspettavo.

Esterno della serra in stile moderno

 

Cosa mi è piaciuto

Città piena di bellezze culturali, consigliata sia ai giovani che ai bambini. Nonostante l'economia sia considerata non delle migliori, i beni storici sono ben curati, in particolare le strade, le spiagge pulite, mezzi di trasporto efficienti, puntuali e ben articolati. La movida notturna è piuttosto attiva, in particolare il centro città che è ricco di studenti stranieri, perciò non ci si sente mai fuori posto.

Cosa non mi è piaciuto

Purtroppo, nonostante il numero straripante di stranieri, studenti e turisti - in particolare italiani provenienti dal nord -, la conoscenza dell'inglese non è esattamente diffusa. Anche in centro, non in molti parlano il minimo inglese sufficiente e quindi si è costretti a conversare con gesti ed uno spagnolo stentato - per chi come me non è esattamente fluente-. Inoltre i mezzi di trasporto, magari proprio perchè così efficienti, sono piuttosto costosi.

I consigli di Dominique Gambalan

Si consiglia di prendere un alloggio in centro in modo da risparmiare sulle spese dei mezzi di trasporto, essendo piuttosto costosi rispetto a quanto ci si aspetterebbe. Valencia, città ricca ma piccola, è affrontabile a piedi con l'utilizzo di pochi mezzi di trasporto. Consigliabile prendere la Turin card, carta ricaricabile, per risparmiare su ogni viaggio. Inoltre, per gli amanti delle attività e non, è comodo visitare la città in bicicletta. Il noleggio delle bici è molto economico.

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