Valencia è una splendida città della Spagna sud orientale che occupa il terzo posto per numero di abitanti circa 800.000. Valencia è una delle più importanti città del Mediterraneo ed è caratterizzata da sinuosi contrasti tra antico e moderno esplicitati dalla presenza di edifici, monumenti costruiti nei suoi 2.000 anni di storia e strutture moderne, futuristiche che l’hanno resa una delle città più interessanti della Spagna. Valencia si presenta come una urbe fiancheggiata nel cuore antico del suo centro storico, corteggiata da palmeti e ficus che le donano sfumature esotiche e suggestive.
Nel 2007 in occasione dell’America’s Cup, la zona del porto di Valencia è stata completamente rimodernata, riconsegnando alla città, quella luce che nel tempo era divenuta più flebile. Come suddetto, a Valencia si può respirare una commistione di pregresso e futuro, che comportano la presenza metaforica di più città all’interno di una sola città.
Questa compresenza di elementi tra loro curiosamente diversi, la rendono una città dal fascino inconsueto e singolare. La Valencia antica prende per mano la Valencia moderna, regalando ai suoi visitatori atmosfere di forte suggestione e personalità.
Cenni storici
La storia di Valencia l’ha vista protagonista di numerose egemonie, dopo essere stata fondata dai Romani. Il territorio di questa incantevole città sul mare è stato solcato da diversi popoli nel corso dei secoli come i visigoti, gli arabi e gli aragonesi. Fu nel 138 a.C: che apparvero i primi insediamenti in città da parte delle truppe romane ma, nel 75 a.C., la Repubblica di Roma fu vittima di guerre civili che coinvolsero anche Valencia, la quale venne interamente demolita da Pompeo e restò una urbe spettro per diverso tempo. Con l’avvento del nuovo millennio, Valencia venne ripopolata e tornò a respirare intensamente grazie all’arrivo di nuovi coloni romani.
La Decadenza dell’Impero Romano però, ebbe come conseguenza la decadenza di Valencia di matrice romana e, l’acme di questo declino, fu segnato dal Martirio di San Vincenzo, patrono della città, il quale subì torture da parte dei romani per la sua cristianità. Nel corso del V secolo a Valencia entrarono in scena i Visigoti che la conquistarono. Successivamente, furono i Mori (nel 711) ad impadronirsi della città, segnandola per sempre. Nel 1094 El Cid Campeador riconquistò Valencia che però dopo breve tempo ricadde nelle mani dei Mori.
L’Aurea Aetas di Valencia è databile intorno al XV ed il XVI secolo, quando la città spagnola crebbe dal punto di vista artistico, culturale e commerciale. Il XVIII secolo fu invece ostico dal punto di vista economico e politico e nel XIX secolo Valencia fu pervaso dal liberalismo reazionario francese sino alla nuova Monarchia spagnola ristabilita con l’incoronazione di Ferdinando VII.Tra il XX ed il XXI secolo,Valencia venne trasformata grazie alla nascita di edifici, strutture e progetti architettonici di stampo avveniristico come la splendida Città delle Arti e delle Scienze dell’architetto valenciano Calatrava.
Soggiornare a Valencia
Valencia, città dalle mille risorse e sorprese, esprime la sua poliedricità anche tramite le differenti e variegate proposte di soggiorno. A Valencia sfilano indisturbati nel suo vibratile centro storico, Hotel appartenenti ad ogni categoria, da quelli a 5 stelle, a4, a 3 stelle e deliziosi e pittoreschi B&B. La scelta di sistemazione è decisamente ampia e riconducibile solo alle esigenze ed alle ‘tasche’ dei suoi visitatori.
Tra gli Hotel di Valencia emerge l’Hotel Balneario Las Arenas Resort. Questo fastoso e sofisticato albergo di Valencia consegna ai suoi ospiti servizi impeccabili, camere ampie e luminose arredate con gusto e stile sopraffino. Vi è poi il Melia Plaza, raffinato, sobriamente elegante e curato minuziosamente in ogni dettaglio estetico. Spicca anche l’Hotel Sorolla Centro, conosciuto per la sua posizione strategica, in zona pedonale, la più commerciale della città.
Per approfondire l’argomento, potrete consultare la guida Soggiornare a Valencia.
Cosa vedere a Valencia
Valencia offre generosamente le sue bellezze architettoniche e artistiche allo sguardo curioso dei suoi turisti e visitatori lasciandolo attonito e meravigliato. Nello scrigno delle perle strutturali, storiche e moderne di Valencia si possono rubricare: la Cattedrale, la Lonja de la Seda, il Jardì del Tùria e la splendida Città delle Arti e delle Scienze.
La Cattedrale di Valencia è la chiesa metropolitana della città, consacrata nel 1238 e sede dell’Arcidiocesi di Valencia. La Cattedrale è stata battezzata basilica minore nel 1886 ed è dedicata all’Assunzione di Maria. Affiancata dal Miguelete, torre grandiosa che la soverchia ambiziosamente, la Cattedrale presenta tre stili differenti, romanico, gotico e barocco.
La Lonja de la Seda è l’attrazione precipua di Valencia la quale ospita generosamente l’Accademia Culturale di Valencia ed è inscritta nel sito dei patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Edificata tra il 1483 ed il 1498, la Lonja de la Seda si compone di 4 parti: la Torre, la Sala del Consolato del Mare, il Salone delle Colonne ed il Patio de los Naranjos.
Il Jardì del Tùria è il giardino urbano più grande e maestoso di Valencia; esso occupa una superficie di 110 ettari e al suo interno coesistono diverse attrazioni come il Parco di Gulliver con la splendida omonima scultura, musei, campi sportivi, edifici storici pregevoli e la Città delle Arti e delle Scienze. Il Jardì del Tùria si estende lungo il vecchio letto del fiume Tùria e rappresenta il polmone verde della città.
La Città delle Arti e delle Scienze di Valencia incarna la personalità avveniristica della città. Una città nella città, composta da edifici di matrice fortemente moderna e futuristica opera magistrale dell’architetto valenciano Sergio Calatrava. La Città delle Arti e delle Scienze esprime la sua scenografica bellezza attraverso strutture quali: l‘Hemisfèric, l’Umbracle, il Palau delle Arti, il Parco Oceanografico, il Puente de l’Assut de l’Or e l’Agorà.
Cosa mangiare a Valencia
Valencia, come ogni città spagnola, possiede una sua tradizione culinaria foriera di ricette gustose e saporite. Conoscere la gastronomia di una città significa penetrare l’anima del suo popolo e la sua storia. Valencia è conosciuta in tutto il mondo per essere la patria della Paella, il piatto più amato dai valenciani e dagli stranieri dell’intera cucina spagnola.
Tra le varie specialità valenciane si possono citare quelle maggiormente diffuse sia sulle tavole dei cittadini che su quelle dei molteplici e caratteristici ristoranti della città, come la Paella de mariscos, piatto di riso preparato con pesce e varie verdure, o la Paella mixta, piatto di riso preparato con pesce e carne. Fra le altre pietanze meritano di essere citate anche l’Arroz a Banda, i Tapas ed i Fideuà.
Nel novero dei ristoranti di Valencia in cui gustare una cena tipica figlia delle generazionali tradizioni locali, si può menzionare il Ristorante Riuà, il Ristorante-Bar Tasca Angel e, infine, il Navarro. Si tratta di tre dei ristoranti più celebri e frequentati della mite e suggestiva Valencia; nel trittico proposto sarà difficile rimanere delusi dalla cucina, che, anno dopo anno, mantiene intatta la tradizione.
Per approfondire l’argomento, potrete consultare la guida Dove e cosa mangiare a Valencia.
Cosa fare a Valencia di sera
Le serate e le notti nella lieve ma caratteristica città di Valencia sono pervase da atmosfere particolarmente frizzanti e ferventi da cui lasciarsi coinvolgere ed avvolgere. Il Popolo spagnolo è per definizione uno dei più festanti, mondani e epicurei d’Europa e, anche nel caso dei Valencia, non si smentisce.
La vita notturna di questa suggestiva città spagnola è vulcanica e spumeggiante e, nel centro della città, nella zona del porto, nell’area universitaria, i localini, bar, discoteche in cui godersi una notte all’insegna dl divertimento e dell’intrattenimento sono davvero numerosi.
Se volete qualche consiglio sui locali notturni di questa splendida città spagnola, potrete consultare la guida Cosa fare a Valencia di sera.