Trottolando tra Roma e Torino

Dieci giorni alla scoperta di due grandi bellezze italiane senza confronto e senza tempo: Torino, la prima capitale d'Italia e Roma, l'attuale. Cosa si può chiedere di più? Un clima non troppo torrido e pochi turisti in giro... sono stata accontentata!

Trottolando tra Roma e Torino
Data e giorni
Agosto 2019 - 10 giorni
Tipo di viaggio
Arte e Cultura
Partecipanti
1
Costo a persona
200 €
Mezzi di trasporto
Treno, Pullman
TAPPA 1
Torino a prima vista!

Anche quest'anno ho approfittato delle ferie per raggiungere la mia amata Torino che ho avuto la fortuna di vivere per un anno, esplorando i suoi angoli più mistici e scovando quello che è diventato il posto del mio cuore.

Ogni volta che ci torno approfitto dell'ospitlità di alcuni parenti per la notte ma appena posso sfuggo a tutti per continuare la scoperta della magnifica città. Quest'estate ho visitato il Palazzo Reale, i suoi giardini e, la parte che più mi ha affascinata, le armerie! Dopo tre ore e diecimila passi all'interno dell'immenso palazzo sono uscita sorridente e soddisfatta di ciò che avevo visto.

Il cielo gioca tra luce ed ombre e regala colori indimenticabili

Ho approfittato anche per visitare il museo del cinema, in compagnia di mio cugino e mia sorella minore: è stato uno spasso! Certo, è anch'esso immenso ma è stato accompagnato dalla salita sulla divina Mole Antonelliana e dalla vista dall'alto su Torino: sbalorditiva. Non posso nascondere di essere innamorata del clima che aleggia in quella città così malinconica e magica che quando cala la sera sembra di essere in un altro mondo, alienati dalla realtà. Il punto magico qual è? Il Po... o meglio, il lungo Po, luogo che viene comunemente e volgarmente definito "I murazzi".

"Visti dall'alto siamo meglio"

Sulle sponde del maestoso Po sorgono locali che sono stati in parte distrutti dall'ultimo disastro causato dall'innalzamento delle acque e poi ci sono dei lampioni che gli donano un'aura mistica, come se fossimo in un'altra epoca, magari nei borghi spagnoli. Una cosa però è certa, quando son salita sul pullman per cambiare meta, una lacrima è scivolata sulla mia guancia dando inizio ad un breve ma intenso pianto di "arrivederci" che non vorrei mai pronunciare.

TAPPA 2
La valigia sui sanpietrini: melodia sublime!

Son passata da Roma per poco più di 24 ore, per salutare il mio migliore amico e approfittarne per vedere ancora una volta le bellezze della città eterna. Ho pernottato presso un dormitorio misto nelle vicinanze della stazione Termini ma ciò che ha più caratterizzato questa brevissima vacanza è stato il rumore delle rotelle della mia valigia tra sanpietrini e breccioline.

Sono arrivata a Roma un venerdì mattina intorno alle 7.30 ma il check-in era previsto nel primo pomeriggio; così come per la domenica il check-out era previsto per le 10.00 e la partenza per le 17.30... ciò significava camminare con la valigia a seguito: era ormai diventata la mia ombra. Quei due giorni sono stati forse i più belli di tutta l'estate.

II mio libro ad un angolo, una bellezza eterna in tutta la foto!

Passare del tempo con una delle persone più care che ho mi ha riempito talmente tanto di gioia che ancora adesso, mentre racconto di quei giorni, sorrido. Sorrido per gli aneddoti e parte delle nostre vite che abbiamo condiviso, per i silenzi che ci hanno accompagnato senza imbarazzo ma con complicità, per l'ottimo cibo spazzatura che abbiamo mangiato, per tutte le volte che il mio accompagnatore ha preso i mezzi per accompagnarmi e venirmi a prendere senza preoccuparsi delle pochissime ore di sonno che questa galanteria gli concedeva. Ho visto Roma attraverso i suoi occhi e non potrei non desiderare di tornarci ancora, solo per sentirmi raccontare la storia della sua città dal mio Thief.

Cosa mi è piaciuto

Sono felice di essere riuscita a guardare un po' di musei a Torino e a salire sulla Mole, così come a Roma ho visto tutto ciò che potevo vedere... ma non dimentico i momenti condivisi con le persone a cui voglio bene che hanno reso speciale quella piccola parentesi lontano dal lavoro e dalla mia terra.

Cosa non mi è piaciuto

Avrei voluto durasse di più e non nego che in alcuni momenti avrei voluto fermare il tempo per poter vivere in quell'attimo di felicità pura che non capita spesso di provare. Tornassi indietro non userei il pullman come mezzo di trasporto ma l'aereo... confido in uno stipendio migliore per l'anno prossimo!

I consigli di Serafina Lomaisto

Quando scegli una meta cerca sempre ciò che la caratterizza e la sua storia. Scegli ciò che più ti appassiona e non farti spaventare dalle troppe persone in coda o in uno spazio. Sii paziente e ben attrezzato, sia per il caldo che per il freddo; viaggia leggero; fotografa ciò che vedi solo dopo averlo osservato con i tuoi occhi e condividi tutto questo con un ottimo compagno di viaggio (che potresti anche essere tu!).

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