Appena possibile, mi ritaglio sempre qualche giorno durante l'anno per fare una capatina a Roma, la città italiana che preferisco in assoluto.
Venendo da una città dove i collegamenti scarseggiano, ho scelto di usare il bus in notturna così da approfittarne poi per non sottrarre ore preziose al mio week end.
Roma la conosco bene ed ogni volta cerco di inserire nel mio soggiorno qualche esperienza nuova magari suggerita da qualche verace cittadino.
Lasciando un tempaccio a casa ma venendo accolta da uno splendido sole romano, non potevo evitare però la classica passeggiata mattutina a Campo de' Fiori conclusa con un pranzetto easy ma tipicamente romano: focaccia bianca con la mortadella. Che bontà!
La novità è stata poi quella di inoltrarsi nelle stradine del meraviglioso ghetto ebraico romano a partire dalla zona della Fontana delle quattro tartarughe nei pressi della quale c'è un fantastico hammam dove gentilissime operatrici mi hanno coccolata prendendosi cura di me in modo eccellente. Ne sono uscita riposata, rilassata e liscia come una pesca.
A cena ho proseguito con la tradizione ed ho scelto una spaghetteria molto nota in centro dove mi sono deliziata con una carbonara doc.
Dopo un sonno ristoratore, l' indomani mi sono goduta la mostra di Pollock e della scuola di New York presso il complesso del Vittoriano. Opere meravigliose tra cui spicca il celebre Number 27, la grande tela di Pollock lunga oltre 3m.
Dopo la mostra, mi sono spostata verso un altro quartiere storico e ricco di arte di Roma, il quartiere Coppedè, dove nella zona di Corso Trieste- via Chiana-, c'è la particolarissima enoteca Brylla dove è possibile bere al calice i migliori vini e mangiare anche prelibatezze in abbinata.
Il tempo di rientrare è presto giunto ma mi riservo nuove scoperte romane quanto prima.
Delle tante bellezze, questa volta ho apprezzato la bellezza della gente. I romani sono pieni di sorrisi, goliardìa e disponibilità. Mi hanno saputo suggerire luoghi e momenti esperenziali nuovi che, in tante volte, non avevo ancora vissuto confermandomi che Roma è così immensa che non si corre il rischio di annoiarsi mai.
Le lunghe attese per i mezzi pubblici poi sempre super affollati e ,purtroppo, spesso luogo di borseggi (ho assistito ad un episodio spiacevole). Amo Roma profondamente e non trovo davvero altre note stonate anche perchè la tristemente nota sporcizia che tanti additano c'era anche prima e c'è anche in altre città, ad iniziare dalla mia.
Roma è bella tutto l'anno ma diventa impraticabile se piove. Guardate il meteo e se dovesse esser prevista pioggia godetevi le tante mostre e/o musei al chiuso. Se,invece,siete fortunati, prendete quanto meno possibile i mezzi e camminate tanto, scoprirete nei luoghi più impensati una qualche bellezza nascosta. E' davvero un tesoro a cielo aperto.