Se avete in previsione una vacanza nella solare città di Tiberiade, preparatevi a trovare una bella atmosfera, allegra e piena di vita, in quanto la città è una delle mete turistiche più amate in Israele settentrionale. Pertanto, potrete aggiungere,alla vacanza a sfondo culturale, una bella dose di svago e divertimento.
Recentemente Tiberiade è stata notevolmente rinnovata e sono stati aperti diversi ristoranti e molti bar, nonché diversi hotel di lusso. Se volete uscire di sera, troverete movimento nella zona pedonale di HaKishor street, soprattutto d’estate quando molti giovani si ritrovano in questa parte della città. La città è piccola e sarà piacevole passeggiare alla scoperta del suo bel centro storico o lungo il lago.
Cosa vedere
Tra le mete più significative che potrete toccare durante la vostra vacanza in città, sicuramente è imperdibile la Tomba di Mosè Maimonide, che sorge sulle colline e potrete approfittarne anche per fare una passeggiata lungo il sentiero Corni di Hattin, da cui godere dello splendido panorama che abbraccia i territori che vanno dalla Galilea alla Giordania.
Nella zona a nord della città si trova il Parco Nazionale di Hammat Tiberias: un’altra splendida meta. Tra i luoghi di culto, va sicuramente vista la chiesa della moltiplicazione dei pani, mentre se volete sapere tutto sulla storia della terra che vi ospita, vi consigliamo The Galilee Experience, un’attrazione che si trova secondo piano della marina building: potrete vedere un filmato, che viene proiettato in continuazione, sui 4000 anni di storia della Galilea.
Eccovi alcune mete turistiche che vi consigliamo di visitare.
La tomba di Maimonide
Moshe ben Maimon, detto anche Rambam, è comunemente conosciuto come Mosè Maimonide ed è stato filosofo, rabbino e medico spagnolo che, nel 1168 stese la prima versione del Mishneh Torah, il codice della legge ebraica.
Secondo la tradizione la sua tomba si trova nella città di Tiberiade, sebbene la sua morte sia avvenuta a Fustat, in Egitto. La tradizione narra infatti, che il suo corpo sia stata riesumato per essere portato a Tiberiade. La sua tomba è uno dei luoghi più visitati dai pellegrini d’Israele e una delle mete turistiche di maggior rilievo. Nello stesso luogo si trovano le tombe dei rabbini Isaiah Horowitz e Yochanan ben Zakai.
Nel 1920, il rabbino Ya’akov Moshe Toledano acquistò i terreni intorno alla tomba per poter far trasferire il sito che ospita il sepolcro sotto la proprietà ebraica. Alla fine del 1955, alcuni scavi effettuati nelle prossimità della tomba di Maimonide portarono alla luce molti altri sepolcri, portando forte sdegno nella comunità locale.
Il tragitto che vi condurrà alla tomba è costellato di simboli ed è molto suggestivo, si tratta di un percorso con sette colonne incise con i nomi dei 14 capitoli del suo Mishnah e con un torrente d’acqua che scorre lungo i lati. La tomba è caratterizzata da una grande struttura di metallo che rappresenta una corona, simbolo del massimo rispetto che la comunità ha verso Moshe ben Maimon.
La chiesa della moltiplicazione dei pani
La chiesa della moltiplicazione dei pani si trova nei pressi delle rive del lago di Tiberiade e si ritiene si trovi sul sito in cui avvenne il famoso miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci compiuto da Gesù, raccontato da Giovanni nel suo vangelo e che sorga su una preesistente costruzione.
La chiesa venne citata dalla pellegrina Egeria che, nell’anno 380, descriveva attentamente il luogo in cui sorge l’edificio. Gli scavi archeologici, eseguiti nel 1932, hanno confermato la descrizione della pellegrina, portando alla luce le fondazioni di una chiesa bizantina a tre navate costruita su un piccolo edificio databile al IV secolo.
Nella chiesa potrete vedere lo stupendo pavimento in mosaico della basilica d’epoca bizantina che fu distrutta con l’invasione persiana del 614. Il pavimento ha un motivo geometrico con varie rappresentazioni di uccelli e piante.
La chiesa della moltiplicazione dei pani che vedrete oggi è stata realizzata nel XX secolo e al suo interno si trova un altare realizzato con la pietra che, si ritiene, abbia usato il Signore per appoggiare il pane moltiplicato.
La chiesa segue la pianta della basilica bizantina del V secolo, con una pianta a forma di T. Le navate sono separate da archi a tutto sesto, con transetto e un’abside nella navata centrale. La chiesa fa parte di un monastero di benedettini dove, nel chiostro, si trova uno splendido ulivo centenario.
Hamat Tiberiade
L’antico sito archeologico di Hamat Tiberiade è anche noto come Parco Nazionale Hamat Tverya e si trova sulla strada che costeggia la riva del Kinneret a Tiberiade. Il sito venne scoperto nel 1920 mentre si effettuavano gli scavi per la realizzazione della strada che collega Tiberiade a Zemach.
Le 17 sorgenti di Hamat Tiberiade erano già note nell’antichità per le loro proprietà curative e, secondo la tradizione, erano costantemente calde perché erano collegate all’ingresso dell’Inferno. Tra i siti più importanti all’interno del parco, merita di essere vista la sinagoga che si trova in prossimità delle sorgenti.
Qui potrete ammirare il bel pavimento a mosaico che illustra lo zodiaco, Helios il dio del sole, posto nel centro e quattro donne, poste in ogni angolo, che simboleggiano le stagioni. La sinagoga Hamat Tiberiade è stata costruita tra il 286 e il 337, nel periodo in cui Tiberiade è stata sede del Sinedrio. Gli scavi hanno portato alla luce una serie di sinagoghe costruite una sopra l’altra ed è probabile che il primo edificio, risalente al primo secolo dopo Cristo, avesse un uso diverso.
Queste sono alcune delle mete turistiche che potrete raggiungere nella bella Tiberiade…Buona vacanza!