Il Teatro Regio di Torino è uno dei teatri più grandi ed importanti d’Italia.
Tale titolo non riguarda solo la sua notevole capienza ma è dovuto soprattutto all’importanza del suo palinsesto, che da sempre gli hanno fatto occupare un posto di particolare prestigio all’interno del panorama europeo ed internazionale.
Cenni storici
Vittorio Amedeo II, all’inizio del XVIII secolo, decise di commissionare all’architetto Filippo Juvarra la progettazione di un grande teatro e la riorganizzazione generale di Piazza Castello.
Dopo la morte di Juvarra, le opere furono portate a compimento dall’architetto Benedetto Alfieri, incaricato da Carlo Emanuele III, incoronato re nel 1730. I lavori furono portati al termine con estrema velocità e già nel dicembre del 1740 l’opera venne inaugurata.
Ben presto il Teatro Regio di Torino divenne un punto di riferimento internazionale, non solo per la capienza ma anche per la sontuosità delle decorazioni e l’eleganza degli interni con la splendida volta dipinta da Sebastiano Galeotti.
Con la Restaurazione, il teatro rientrò in possesso dei Savoia e sotto Carlo Alberto la sala ricevette un’impronta neoclassica, con una serie di restauri affidati a Ernesto Melano e Pelagio Palagi.
Nella notte tra l’8 e il 9 febbraio 1936 il Teatro venne distrutto da un violento incendio al quale seguì un lungo periodo di ricostruzione che terminerà solo nel 1973. Il nuovo Teatro Regio venne inaugurato il 10 aprile 1973 con l’opera di Giuseppe Verdi, I vespri siciliani, per la regia di Maria Callas e Giuseppe Di Stefano.
La popolarità del nuovo Teatro Regio di Torino è in continua ascesa e l’attività produttiva è notevolmente incrementata.
Il teatro è spesso protagonista di importanti iniziative come quelle effettuate per il 250° anniversario dalla sua fondazione o, nel 1996, la diretta TV per il centenario dalla “prima” assoluta della Bohème e, ancora, nel 2006 con la straordinaria avventura dei XX Giochi Olimpici Invernali e delle Olimpiadi della Cultura.
Descrizione del Teatro Regio
La facciata settecentesca è l’unica parte sopravvissuta dell’antica struttura del Teatro Regio, opera del 1740 dell’architetto Benedetto Alfieri. La bella facciata guarda il lato est di Piazza Castello e si presenta in perfetta continuità architettonica con gli edifici vicini.
Costituita da mattoni rossi è sovrastata da timpani semicircolari e triangolari. L’accesso al Teatro Regio è preceduto da una serie di portici che corrono per tutta la piazza e si aprono verso di esse con delle ampie e belle arcate da cui pendono dei lampadari a vetri rossi.
L’antica facciata nasconde il nuovo edificio, a pianta curvilinea, che si sviluppa per otto piani di altezza, quattro dei quali sotterranei. Nel 1994 fu installata la cancellata bronzea “Odissea musicale”, opera dello scultore Umberto Mastroianni; si tratta di un’opera astratta composta da elementi bronzei e formelle che hanno come tema la musica.
Come raggiungere il Teatro Regio
Il modo più semplice per arrivare al Teatro Regio di Torino è salire a bordo della linea L1 della Metro e scendere alle fermate XVIII Dicembre e Porta Nuova.
Contatti
Telefono: 011.8815557
Indirizzo: Piazza Castello, 215 – 10124 Torino
Sito web: https://www.teatroregio.torino.it/
Email: [email protected]