Una volta arrivati a Sotto il Monte, si può iniziare la visita partendo dalla casa natale del Papa, una vecchia cascina ove Angelo Roncalli venne alla luce. La casa, ora proprietà del PIME, mantiene intatto l’aspetto originale di allora.
Una volta finita la visita, si può vedere la chiesa di S. Maria che risale al 1450, e dall’anno 1823 viene officiata come chiesa parrocchiale. All’interno di essa vi è conservata la fonte battesimale, ove venne battezzato il piccolo Roncalli.
Avendo a disposizione un mezzo, è interessante visitare il santuario della Madonna delle caneve (cantine). Qui, il cardinale Roncalli vi celebrò la sua ultima messa. Ritornando in paese, si può raggiungere la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista consacrata da mons. Roncalli, delegato apostolico in Bulgaria. Dalla porta che si trova sul fianco destro si può accedere alla cappella della Regina della Pace.
Nella cripta vi sono i resti mortali dei genitori del Papa e molti ex voto. Nello spazio centrale si trova una teca di cristallo ove vi sono posizionati una sua stola e fusioni di bronzo ricavate da calchi di gesso del volto e della mano, pochi minuti prima che il Papa morisse.
I colori e l’atmosfera rendono questo luogo davvero suggestivo e di forte impatto emotivo.
Finita la visita alla cripta e alla chiesa ci si può incamminare in una lunga e faticosa salita che vi porterà a vedere la Torre di San Giovanni posta sulla sommità di un colle, dal quale si può ammirare una bella panoramica di Sotto il Monte.
Ritornando sui propri passi, in località Ca’ Maitino si può vedere la casa in cui il Papa Roncalli trascorreva le ferie. Nel suo interno sono presenti numerosi oggetti appartenuti al Papa e il materasso sul quale è morto.
Per finire il giro e se si dispone di un’auto è consigliabile visitare l’abbazia di San Egidio, costruzione romanica del secolo XI ed eretta dai monaci di Cluny.
Della visita a Sotto il Monte Giovanni XXIII mi è piaciuto tutto, ma quello che mi ha particolarmente colpita è stata la casa in località Ca’ Maitino, dimora in cui il Papa Roncalli trascorreva le ferie. Assieme alla guida abbiamo ripercorso la sua vita durante questo periodo e con essa abbiamo appoggiato una mano sul materasso del Papa, che mi ha trasmesso emozioni indescrivibili.
L'unica cosa che non mi è piaciuta della visita a Sotto il Monte Giovanni XXIII è stato il poco tempo che ho avuto a disposizione (visto l'orario di chiusura) per visitare in maniera approfondita la casa del Papa ove vi passava le ferie. Infatti mi sono ripromessa di tornarci quanto prima.
Se vi piace il genere del viaggio vi consiglio vivamente di farci una visita se passate dalle parti del Bergamasco. Io all'inizio ero un tantino scettica, ma una volta uscita mi sono proprio dovuta ricredere perchè questo luogo è ricco di magia e l' atmosfera che si respira è davvero affascinante.