Petra, che in greco significa roccia, è un sito archeologico della Giordania, ubicata a 250 km dalla capitale del paese Amman. Petra è uno dei più meravigliosi, scenografici e spettacolari paesaggi che si possano ammirare ed è stata dichiarata una delle 7 meraviglie del mondo.
Petra è oltretutto inscritta nel sito dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Questo incredibile sito archeologico viene chiamato la “città rosa” per le tinte rossastre delle sue memorabili pietre intagliate e armoniosamente levigate dal vento e la “città di pietra” in relazione ai suoi palazzi e templi scolpiti tra le rocce.
Petra è una di quelle città che meritano di essere inserite nel ventaglio delle destinazioni di ogni viaggiatore, perché i colori, le atmosfere, le sensazioni che questo memorabile sito archeologico è in grado di evocare sono davvero uniche.
Petra vive in un ambiente desertico e arido mentre un tempo era una delle città più ferventi ed attive dell’intero Medio Oriente; nonostante la sua posizione, Petra è foriera di un fascino inconsueto e di una rara ed inconfondibile bellezza.
Cosa vedere
In questo meraviglioso emporio cosmopolitica che è Petra, si possono ammirare alcuni dei monumenti più belli del mondo. Questa città scavata nella roccia, dai colori unici ed avvolgenti vanta un patrimonio monumentale di immensa bellezza. Il sito archeologico di Petra ospita circa 800 monumenti e non è stato ancora interamente portato alla luce.
Questa perla del Medio Oriente regala allo sguardo dei visitatori ricchezze storiche in grado di destare forme di assoluta meraviglia. Nell’ampio ventaglio delle principali attrazioni di Petra si possono enumerare alcune delle più conosciute come il Siq, le Tombe Reali, il Tesoro di Petra, la Strada Colonnata e la Porta di Traiano.
Siq
Il Siq è uno spettacolare canyon che costituisce il principale ingresso al sito archeologico dell’antica città di Petra. Questa gola (la Gola del Siq), è una faglia geologica naturale originata da forze tettoniche e modellata armoniosamente dall’erosione dell’acqua. Le mura che abbracciano il Siq presentano un’altezza che varia dai 91 ai 182 metri.
All’incipit del Siq si incontra un’immensa diga ricostruita più volte, una nel 1963 ed una nel 1991. L’ingresso del Siq contiene i resti di un arco magnificente di cui sono rimasti solo due pilastri e qualche pietra dell’arco stesso dopo che, nel 1896, l’arco è crollato a causa di un violento sisma.
Il Siq venne sfruttato nel tempo quale ingresso delle carovane che si apprestavano ad entrare nella città di Petra; Lungo le levigate pareti della Gola del Siq, sono visibili delle nicchie votive che rinviano all’idea che il Siq fosse considerato estremamente sacro al popolo dei Nabatei.
Verso la fine degli anni ’90, vennero portate alla luce alcune statue durante degli scavi effettuati al fine di calmierare il livello della strada di circa 2 metri. Lungo il Siq vi sono, oltretutto, alcuni locali sotterranei la cui funzione non è stata ancora del tutto dichiarata; secondo la maggior parte degli archeologici si tratta di rifugi delle guardie che proteggevano l’ingresso alla città.
La Gola del Siq di Petra, sito archeologico Patrimonio dell’Unesco in Giordania
Tombe Reali
Le Tombe Reali del sito archeologico di Petra in Giordania sono tombe di un fascino e di un interesse storico senza precedenti. La principale Tomba Reale di Petra è la Tomba dell’Urna e venne costruita nel 70 d.C.; la tomba presenta una stanza centrale scolpita nella montagna, dalle dimensioni di 17 metri per 19. Ai lati della facciata si trova un colonnato che si affaccia su un cortile immenso sorretto da archi al quale si accede tramite una scalinata. La camera principale è soverchiata da altre 3 stanze di dimensioni più ridotte e contenute.
La seconda tomba in ordine di importanza è la Tomba della Seta che nel corso del tempo fu sfortunatamente danneggiata dalle intemperie del tempo ma nonostante i danni estetici subiti, continua ad essere una tomba di grande impatto visivo grazie agli splendidi colori della facciata. Una meravigliosa rapsodia di gialli, grigi e rossi, si intervallano sinuosamente ed è ornata con una doppia cornice.
La Tomba Palazzo eredita il suo nome dal palazzo romano a cui venne ispirata la sua costruzione e si compone di 3 piani. La Tomba Corinzia presenta invece una facciata composita che nella parte superiore ricorda quella del Tesoro mentre nella parte sud rinvia al Bab as-Siq. Questa tomba è divisa in 7 da 8 colonne semi circolari. Infine, la Tomba di Sextus Florentinus venne costruita nel 130 d.C. dal figlio del governatore della Provincia Araba Romana.
Le Tombe Reali del sito archeologico di Petra, Giordania
Strada Colonnata e la Porta di Traiano
La via più importante e principale di Petra venne costruita nel 106 dopo la conquista romana su un’antica strada nabatea e rappresenta il decumano massimo. La strada era larga 6 metri delimitata da colonne rivestite in marmo e, su ambo i lati, si affacciavano i portici che permettevano l’accesso alle botteghe.
All’incipit della Strada Colonnata si trovava il Ninfeo, una splendida fontana pubblica dedicata alla Ninfe edificata nel II secolo e finalizzata a contenere le acque provenienti dal Siq; attualmente della fontana resta poco. La Porta di Traiano invece evidenziava il passaggio dall’area commerciale della città all’area destinata al culto del Qasr al-Bint. La splendida Porta di Traiano, caratterizzata da 3 arcate con porte in legno e torri disposte ai lati, fu edificata nel II secolo e magistralmente ricoperta con decorazioni squisitamente floreali.
La via centrale di Petra in Giordania
Tesoro di Petra
Il Tesoro di Petra è la costruzione più importante del sito archeologico di Petra in Giordania. Nonostante non sia la costruzione più grande ammirabile a Petra, è indubbiamente quella più sorprendente. Questo monumento venne chiamato Al-Khazneh dai beduini che abitavano un tempo l’area nell’ IX secolo i quali credevano che l’urna collocata all’acme della facciata, custodisse il tesoro del Faraone. La facciata del Tesoro di Petra presenta un’altezza di 43 metri, è larga 30 metri ed è caratterizzata da uno stile ellenistico del Vicino Oriente.
La parte alta della facciata è ornata di colonne sovrastate da capitelli nabatei, mentre le colonne della parte bassa, soverchiate da un frontone di forma triangolare, sono caratterizzate da squisiti capitelli in stile corinzio. Centralmente al Tesoro, è stato sapientemente scolpito un tempietto circolare con 3 statue, chiamato Tholos. Internamente il Tesoro di Petra si presenta alquanto spoglio, con una sola sala centrale ed un vano sul fondo. Nel suo complesso, il Tesoro di Petra rappresenta uno dei monumenti più amati dai turisti.
Il magnificente Tesoro di Petra, in Giordania
