La Scala dei Turchi è una meravigliosa ed unica scogliera a picco sul mare situata a Realmonte, nella provincia di Agrigento. La Scala dei Turchi porta questo nome a causa delle molteplici invasioni da parte dei filibustieri marini (Turchi all’avviso dei siciliani) che subì intorno al ‘500.
Si tratta di una scogliera composta dalla marna, ovvero una roccia sedimentaria di natura argillosa e calcarea che la rende vestita di un bianco candido, come fosse una sposa del mare. Descrivere la grandiosa bellezza della Scala dei Turchi è ostico, come quando si cerca verbalmente di dare forma ad una meraviglia naturale.
Cenni storici e descrittivi
La Scala dei Turchi è una falesia candida stretta nell’abbraccio di due lingue di spiaggia che venne nel tempo scolpita dalle invisibili mani della pioggia e da quelle carezzevoli del vento; si presenta come una scalinata che dal mare turchese che la corteggia ascende al cielo cristallino che caratterizza questo magico luogo in provincia di Agrigento.
La bellezza rara ed abbacinante della Scala dei Turchi le ha fatto guadagnare il titolo di uno dei luoghi più incantevoli dell’intera Sicilia. Come suddetto, la Scala dei Turchi fu teatro di numerosi attacchi da parte dei pirati arabi (turchi) i quali ormeggiavano le loro imbarcazioni nelle acque della Scala dato che si trattava di un loco riservato ed appartato. Una volta che i pirati avevano sistemato le navi, iniziava la loro scalata verso l’acme della scogliera al fine di sciaccallare i viveri ed i beni dei villaggi accanto.
Ogni anno la Scala dei Turchi continua ad essere meta di numerosi turisti che si lasciano affascinare dalla luce che si riverbera in questa roccia unica nel suo aspetto e che degrada con dolcezza sul mare limpido che la cinge. I gradoni della Scala vengono utilizzati come trampolini naturali per tuffarsi nel mare caratterizzato da fondali di adamantina espressione, oppure come lettini per prendere il sole.
Oltre alla parete bianca che caratterizza la Scala dei Turchi, si può ammirare anche l’altro lato della Scala che dà vita ad onde più sensuali e morbide, testimoni tangibili dell’azione dei fenomeni atmosferici. La particolare e straordinaria bellezza della Scala dei Turchi è riuscita a catalizzare lo stupore e l’incanto non solo dei molteplici visitatori che accoglie ma anche dell’esimio scrittore siciliano Andrea Camilleri, tant’è che la introduce nel suo romanzo “Il Commissario Montalbano“.
Come arrivare
Dalla Stazione di Aragona-Caldare di Agrigento, in auto, prendere la Strada Statale 189 (SS189) a Favara da Strada Provinciale 15 (SP15); successivamente, procedere in direzione est verso Via Scalo Caldare e, alla rotonda, imboccare la prima uscita seguendo la SP15; svoltare leggermente a sinistra e poi successivamente a destra verso la Strada Statale 189 (indicazioni per Palermo/Agrigento); giunti al bivio mantenere la sinistra seguendo le indicazioni per Palermo/Trapani/Porto Empedocle/Agrigento ed entrare nella Strada Statale 189 (SS189). Continuare sulla SS189, successivamente imboccare Via XXV Aprile, in direzione Strada Statale 115 TER a Porto Empedocle. Continuare il percorso prendendo Via Nereo in direzione Strada Provinciale 68 (SP68) a Realmonte. Continuare sulla SP68 fino a raggiungere la destinazione richiesta.