Santuario Meiji di Tokyo

Il santuario Meiji è un luogo incantato: una passeggiata all'interno del parco che lo circonda sarà un'ottima occasione per provare delle sensazioni uniche che, solo luoghi particolari come questo, possono donarvi

Santuario Meiji di Tokyo

Il santuario Meiji è un luogo sacro shintoista dedicato alle anime dell’Imperatore Mutsuhito e dell’imperatrice Shoken, sua moglie. Il santuario fu consacrato nel 1920, ma quello che vedrete oggi a Tokyo è una ricostruzione dell’originaria struttura che venne distrutta durante la seconda guerra mondiale.

Il santuario sorge in pieno centro, dietro la stazione di Harajuku e pur essendo situato nel vivo di Tokyo, una volta oltrepassato il portone d’ingresso avrete subito l’impressione di essere stati accolti in luogo completamente diverso, dove la pace e la tranquillità sovrastano su tutto. Tutta l’area del santuario è un’oasi con stupendi alberi, un luogo ideale per passeggiare in armonia con se stessi e la natura: il luogo ideale per la meditazione.

Lo shintoismo è una religione in cui le forze della natura hanno un ruolo fondamentale e per questo la foresta in cui sorge il santuario ha una grande importanza: si tratta di 700mila metri quadrati di verde ben curati armoniosamente strutturati. Molti degli alberi secolari furono donati da fedeli di tutto il Giappone dopo la costruzione del tempio.

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Il santuario Meiji

Descrizione

Il santuario è diviso in due parti: Naien, l’area in cui si trovano gli edifici sacri e il Gaien, il giardino esterno. All’interno del Naien si trova anche un museo dove sono conservati ed esposti oggetti appartenuti all’imperatore Meiji e alla moglie.

Nel Gaien, invece, avrete modo di ammirare una collezione di dipinti dei Meiji, costituita da ottanta illustrazioni che raccontano eventi importanti della vita dell’imperatore e della consorte. Nel Gaien si trova anche la  la sala memoriale Meiji, oggi utilizzata per celebrare matrimoni shintoisti ma originariamente destinata per incontri governativi.

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Le donne nel tradizionale kimono

Il periodo in cui il santuario è più visitato dai pellegrini è durante il capodanno, che per i giapponesi rappresenta il momento della rinascita spirituale. Visitare i luoghi sacri, per rendere omaggio alle divinità e cominciare così nel migliore dei modi l’anno, fa parte della tradizione ed è un rito molto sentito.

Il santuario Meiji è uno dei luoghi preferiti dagli abitanti della città, che nei primi giorni dell’anno, si mettono in fila per raggiungere il luogo della preghiera dove gettare una moneta e dire una preghiera.

Un’altra data importante per il santuario è il 3 di novembre, giorno in cui si tiene la Festa della Cultura: le donne e i bambini arrivano al tempio indossando i tradizionali kimono, si tengono mostre di crisantemi e nel parco si celebra l’antico rito dello Yabusame. Lo Yabusame è un torneo di arcieri a cavallo, un’antica arte marziale giapponese derivante dal kyudo, il tiro con l’arco tradizionale.

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Il portale d’ingresso

Se siete a Tokyo in questo periodo vi consigliamo di non perdere questo evento, è davvero spettacolare vedere la notevole abilità con cui il cavaliere riesce cavalcare e maneggiare l’arco tenendosi in sella con la sola forza delle gambe.

Non stupitevi se vedrete anche delle donne indossare i sontuosi costumi dei cavalieri perché anch’esse, al pari degli uomini, possono praticare lo Yabusame.

Come arrivare

Potrete arrivare alSantuario Meiji dalla stazione Harajuku di JR oppure stazione di Meijijingumae (linea Chiyoda).

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