San Benedetto del Tronto

San Benedetto del Tronto è un importante centro della cosiddetta Riviera delle Palme situato ad Ascoli Piceno, famoso per le sue spiagge ed i suoi numerosi monumenti, sia civili che religiosi

San Benedetto del Tronto

San Benedetto del Tronto è un comune di oltre 48.000 abitanti situato in provincia di Ascoli Piceno, ed è conosciuto in particolare per essere il più importante centro della cosiddetta Riviera delle Palme, comprendente anche Grottammare, Cupra Marittina ed alcune località dell’entroterra marchigiano.

Possiede il porto peschereccio più grande dell’Adriatico, ed è il polo turistico principale della regione per numero di turisti, tant’è che può vantare un importante presenza annuale di visitatori sia italiani che stranieri.

Cenni storici

Le origini di San Benedetto del Tronto sono oscure, e vengono tradizionalmente fatte risalire attorno al XII secolo, sebbene recenti ritrovamenti archeologici sembrino suggerire che la città potesse essere stata in passato un nucleo romano. Tra il XIV ed il XV San Benedetto del Tronto venne contesa tra le città di Ascoli e Fermo, e nel 1491 il paese, falcidiato dalla peste del 1478 e rimasto quasi completamente disabitato, venne offerto ai profughi imolesi ai quali vennero concessi terreni in enfiteusi.

La prima testimonianza di un’espansione di San Benedetto del Tronto al di fuori del perimetro murario cittadino di ha nel 1615, poiché nel corso del XVI secolo saccheggi e razzie avevano sempre inibito lo sviluppo del paese, e consisteva in una piccola chiesa dedicata alla Madonna della Marina. Negli anni successivi iniziarono a sorgere nei pressi della chiesa case e magazzini dei pescatori, e dopo un’inondazione che danneggiò gravemente la sua struttura venne edificato un nuovo luogo di culto, in piedi ancora oggi.

San Benedetto del Tronto

Un tratto del porto turistico della città, il più grande di tutto il versante Adriatico

Tra il XVIII ed il XIX secolo San Benedetto del Tronto si popolò sempre di più, soprattutto a causa di varie immigrazioni dovute al suo porto ed in generale alla sua viabilità costiera, essendo stata un importante snodo tra lo Stato Pontificio ed il Regno di Napoli. Il suo centro si spostò quindi dalle mura del Castello verso il quartiere Marina, e nel 1860 la città venne liberata dal giogo della Chiesa. In questo periodo furono realizzati la linea ferroviaria adriatica ed i primi stabilimenti balneari, mentre l’attributo “del Tronto” venne stato concesso a San Benedetto pochi anni più tardi, nel 1896, grazie ad un apposito decreto regio.

Il porto peschereccio iniziò a venire costruito nel 1907, ed il suo ultimo ampliamento risale al 2000. Nel 1912 venne qui varato il primo peschereccio a motore in Italia, e nel 1928 il comune ottenne il titolo di Stazione di Cura, Soggiorno e Turismo, prima località balneare dell’intera costa adriatica a potersene fregiare. La frazione di Porto d’Ascoli venne annessa alla città nel 1935.

Cosa vedere

San Benedetto del Tronto è un comune ricco di architetture civili, religiose e militari, nonché un’importante meta turistica balneare del territorio marchigiano. Ecco un breve compendio dei maggiori luoghi d’interesse della città, con una brevissima trattazione di quelli più rappresentativi.

Edifici e monumenti storici

Tra gli edifici storici, il primo da citare è senz’altro la Torre dei Gualtieri. Detta anche semplicemente Torrione, questa struttura rappresenta il monumento forse più conosciuto di tutta San Benedetto del Tronto, e nonostante la modesta altezza di circa 20 metri domina comunque tutto l’abitato circostante. La Torre dei Gualtieri risale al XV secolo, fu costruita in laterizio e presenta una pianta esagonale, con un orologio incastonato nella facciata che si rivolge verso il mare.

San Benedetto del Tronto, la Torre dei Gualtieri

La Torre dei Gualtieri, uno dei più importanti monumenti della città

Vi sono poi la Torre e la Caserma guelfe: la prima è situata a Porto d’Ascoli, presenta una base quadrata e risale al XIV secolo, ed era parte di una fortezza medievale che venne distrutta da Gentile da Mogliano, signore di Fermo; la seconda, situata lungo la SS 16 è un edificio fortificato edificato nel XVI secolo, che venne inizialmente utilizzato quale Ospizio al Porto, Hostaria e magazzino per le merci, diventando in seguito l’ultimo avamposto dello Stato Pontificio prima del Regno delle Due Sicilie.

Luoghi di culto

Il più famoso luogo di culto di San Benedetto del Tronto è probabilmente la cattedrale di Santa Maria della Marina, la cui costruzione iniziò nel 1847 su progetto dell’architetto bolognese Gaetano Ferri. Questa chiesa venne aperta al pubblico nel 1908, ma i lavori di costruzione terminarono solo nel secondo dopoguerra, quando venne finalmente completata la sua facciata in travertino. La consacrazione dell’edificio avvenne l’11 Febbraio 1973, ed è la sede della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto dal 1986, mentre nel 2001 ottenne il titolo di Basilica minore.

Tra le altre chiese della città si può citare anche la chiesa di San Benedetto martire, sorta in origine sul sepolcro di San Benedetto e ristrutturata nel corso del XVIII secolo, su disegno dell’architetto Pietro Augustoni. Al suo interno si trovano opere d’arte di grande importanza, come l’altare di San Benedetto martire con le reliquie del santo.

Meritano una visita anche la chiesa di San Giuseppe, progettata dall’architetto Ignazio Cantalamessa e costruita a partire dal 1870 in stile neoclassico, nei pressi della quale si trova anche una bellissima fontana (opera di Virginio Vespignani) ed il Santuario della Madonna del Santissimo Sacramento, ubicato nei pressi del vecchio palazzo municipale e costruito sui resti del Teatro Virginia, oggi chiesa della Congregazione del Santissimo Sacramento.

San Benedetto del Tronto

Cattedrale di Santa Maria della Marina

Edifici civili

La Palazzina Azzurra è un complesso progettato da colui che fu in epoca fascista l’ingegnere capo del Comune di San Benedetto del Tronto, Luigi Onorati, su commissione dell’Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo al fine di migliorare le proprie infrastrutture turistiche. Questa palazzina, inaugurata il 1° Settembre 1934, era inglobata in un complesso che includeva due campi da tennis ed il Circolo Forestieri, dedicato allo svago ed al tempo libero. Oggi nelle sue sale sono allestite esposizioni artistiche, e sono dislocati vari uffici e servizi.

Tra le altre attrazioni presenti in città vi sono il teatro comunale Concordia, i monumenti al Pescatore ed al Gabbiano Jonathan (entrambi testimonianze della grande importanza del mare per la città) ed il viale Secondo Moretti, progettato anch’esso da Luigi Onorati e sede di numerosi locali storici ed attività commerciali.

Lungomare

Il lungomare venne progettato da Luigi Onorati per rappresentare l’apice dell’offerta turistica di San Benedetto del Tronto, e parte dalla rotonda Giorgini per arrivare fino alla rotonda Salvo D’Acquisto a Porto d’Ascoli, seguendo un meraviglioso percorso fatto di giardini, campi da tennis, una pineta ed una pista di pattinaggio, lungo circa 6 chilometri. E’ proprio lungo questo stradone che si trova la famosa Palazzina Azzurra.

Il lungomare offre stabilimenti balneari posti ad un lato della strada e ville ed alberghi in quello opposto, oltre ad una enorme quantità di palme, diventate a poco a poco uno dei simboli stessi della città, al punto che il tratto costiero di San Benedetto del Tronto (comprendente oggi anche altre zone) venne, proprio per questa ragione, rinominato Riviera delle Palme.

San Benedetto del Tronto

Le palme, uno dei maggiori segni contraddistintivi di San Benedetto del Tronto, si stagliano sul cielo dipinto dei colori del tramonto

Come arrivare

E’ possibile raggiungere San Benedetto del Tronto in automobile seguendo diversi percorsi: da Nord prendere l’A14 direzione Ancona ed uscire a Grottammare, attraversare il paese e proseguire lungo la SS 16 verso San Benedetto del Tronto. Da Sud prendere l’A14 verso Napoli, uscire a San Benedetto del Tronto/Ascoli Piceno e seguire le indicazioni, sempre lungo la SS 16.

Si può arrivare in città anche via treno, scendendo alla stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto, collegata alle maggiori città italiane mediante le linee Milano-Bologna-Lecce, Roma-Falconara-Ancona e Ancona-San Benedetto del Tronto.

L’aeroporto più vicino è l’aeroporto di Pescara, distante 66 chilometri dal centro cittadino.

Contatti

Indirizzo Comune: Comune di San Benedetto del Tronto, viale A. De Gasperi n. 124, CAP 63074
Telefono Comune: 0735 7941
Sito web della città: www.comunesbt.it

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