Plaza de la Revolucion è un municipio de L’Avana, a Cuba, ed è uno dei luoghi più famosi di tutto il Paese. Questo luogo salì infatti alla ribalta delle cronache internazionali con lo scoppio della Rivoluzione Cubana, e vi si possono trovare importanti monumenti, edifici e testimonianze storiche come il monumento dedicato a José Martí, ed il Ministero degli Interni sul quale campeggia la famosa immagine del Che di Korda, opera di Enrique Ávila.
Cenni storici
Plaza de la Revolucion venne costruita all’epoca in cui Cuba era comandata con il pugno di ferro da Fulgencio Batista, dittatore del Paese dal 1933 al 1944 e dal 1952 al 1959, che le diede inizialmente il nome di Piazza Civica. Questa piazza cambiò quindi odonimo nel 1959, in seguito alla cacciata da L’Avana dello stesso Batista per opera dei rivoluzionari castristi, divenendo ufficialmente l’odierna Plaza de la Revolucion.
Proprio in questo luogo si svolse la propria manifestazione popolare in seguito alla Rivoluzione Cubana, qui venne tenuta l’importante campagna per l’alfabetizzazione dei cittadini fortemente voluta da Fidel Castro ed Ernesto “Che” Guevara, e sempre a Plaza de la Revolucion lo stesso Castro tenne molti dei suoi discorsi più accesi ed infervorati, dinanzi alle centinaia di migliaia di cubani che accorrevano ogni volta ad assistere ai suoi comizi.
A Plaza de la Revolucion si riunì circa un milione di persone nel 1998, quando Papa Giovanni Paolo II fece visita al Paese, tenendo un lungo discorso che passò alla storia della nazione; si trattò infatti della prima visita in assoluto di un papa a Cuba. In occasione di questo evento unico, il 22 Gennaio, Giovanni Paolo II incontrò Fidel Castro presso il Palazzo della Rivoluzione. Tre giorni più tardi il pontefice concluse la sua visita con una lunga messa proprio in questa piazza, condannando apertamente ed aspramente l’embargo statunitense ai danni dell’isola caraibica.
Cosa vedere
Plaza de la Revolucion è il cuore politico di Cuba, nella sua immensa piazza (la trentunesima al mondo per estensione, con i suoi 72.000 metri quadrati) è circondata da uffici governativi e da monumenti storici, il più importante dei quali è l’enorme memorial dedicato a José Martí (uno dei tanti sparsi lungo tutta l’isola), considerato dai cubani il padre stesso della patria. Poeta, letterato e scrittore, José Martí fu l’emblema della rivoluzione cubana ottocentesca, e venne ucciso in una tragicomica carica a due uomini in campo aperto nel corso della Battaglia di Dos Rios, quando (in seguito all’ordine di ritirata) vide un giovane corriere intimare la carica in solitaria, e decise di unirsi a lui venendo prontamente falcidiato dai fucili spagnoli.
Il monumento s’eleva per circa 130 metri al di sopra del livello del mare, rendendo la sommità di questa costruzione uno dei punti più alti di tutta l’isola, ed un ascensore consente ai visitatori di raggiungerne la vetta per ammirare un fantastico panorama di Cuba. Il monumento è dominato da una statua del pensatore ed eroe nazionale cubano, alta ben 18 metri. Dietro ad esso si trovano quelli che furono un tempo gli uffici del Presidente Fidel Castro.
Un’altra costruzione molto importante in Plaza de la Revolucion è la sede del Ministero degli Interni, sulla facciata della quale campeggia una riproduzione del celeberrimo ritratto di Che Guevara “Guerrillero Heroico”, la foto che è ormai diventata l’icona per eccellenza della Rivoluzione Cubana (nonché una delle fotografie più riprodotte in assoluto della Storia), realizzata da Enrique Ávila e che riporta l’aforisma più famoso dello stesso rivoluzionario, statista ed eroe nazionale cubano: “Hasta la Victoria Siempre”. Di notte il tutto viene illuminato da un impianto che rende questa riproduzione ancor più suggestiva.
Nei pressi di Plaza de la Revolucion sorgono anche altri edifici governativi, sui quali sono ricorrenti le riproduzioni ancora di Che Guevara e di Camilo Cienfuegos, ed il Teatro Nacional de Cuba, la cui compagnia venne istituita nel 1953, sebbene la struttura venne inaugurata ufficialmente solo il 3 Settembre 1979 (dopo un processo di costruzione proseguito per ben 28 anni).
Come arrivare in Plaza de la Revolucion
La stazione dei treni più vicina a Plaza de la Revolucion è quella di Cienaga, dalla quale si può arrivare seguendo via Reforma, immettendosi in via Bellvista e continuando a salire verso Nord-Est, fino a raggiungere la piazza distante circa 2,5 chilometri dalla stazione.
Pressappoco alla stessa distanza (2,6 chilometri) si trova anche la stazione dei treni di Cristina, dalla quale si può arrivare a Plaza de la Revolucion semplicemente imboccando la Arroyo e proseguendo dritto. I dintorni della piazza sono costellati di fermate degli autobus, ed a circa tre chilometri da essa si trova il Malecon, tutt’attorno alla costa.