La città di Pisa è sempre stata molto pratica nella sua suddivisione interna; infatti, se la piazza del duomo rappresentava il potere ecclesiastico all’interno della città, Piazza dei Cavalieri rappresenta la sede del potere civile della città.
Tuttavia, nella seconda metà del cinquecento, questa zona divenne il quartier generale dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, sede fortemente voluta in questo luogo da Cosimo I de’ Medici. Oggi è la sede della migliore università italiana al mondo: la Normale di Pisa. Oltre a questa vi sono altri importanti edifici e monumenti di grande impatto architettonico e di notevole importanza storica per la città di Pisa.
Cenni storici
Già in epoca longobarda questa zona era destinata al dibattito pubblico e luogo di celebrazioni. Dal 1140 circa la Piazza dei Cavalieri era conosciuta come la “piazza delle Sette Vie” e divenne il cuore della città. Il nome proveniva dal fatto che le principali vie di Pisa antica si univano in quella zona.
Dopo il 1254 la presa di potere della città da parte del popolo pisano portò l’edificazione del palazzo del Popolo e degli Anziani, che divenne operativo nel 1261. Molti altri celebri luoghi furono edificati in Piazza dei Cavalieri, tra cui la Torre della Muda, o Torre della Fame, dove morì il celebre conte Ugolino, che fu riportato nella Divina Commedia di Dante all’interno di un girone infernale poiché la leggenda voleva che avesse mangiato figli e nipoti.
Uno scorcio della Piazza dei Cavalieri a Pisa
I lavori di ampliamento per la zona più a sud della piazza avvennero verso il XIII secolo. Nel periodo rinascimentale, Piazza dei Cavalieri divenne un importante teatro di fatti storici di notevole importanza per la città di Pisa: nel 1406 vi fu proclamata l’indipendenza della città da Firenze, ma nel 1509 la capitale fiorentina riconquistò la città e diede il via a nuove opere di ristrutturazione nella città, ed in particolar modo in questa piazza.
Molti cambiamenti furono opera di Cosimo I de’ Medici, come per gran parte delle città toscane sotto il suo regno; un grande artista che vi operò fu il Vasari che, assieme ad altri artisti, contribuì alla realizzazione finale di Piazza dei Cavalieri così come la conosciamo oggi. Tra il 1912 e il 1952 fu sede di una fermata ferroviaria, soppressa poi per ovvi motivi estetici.
Cosa vedere nella piazza
In Piazza dei Cavalieri possiamo trovare numerosi edifici di grande importanza. Una delle prime chiese che troviamo è l’antichissima chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri, risalente al 1565 ma terminata solo nel 1859; il suo progetto iniziale è da attribuire al Vasari. Seguendo troviamo il Palazzo della Carovana che è il quartier generale dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano e l’attuale sede della Scuola normale superiore di Pisa.
Uno degli edifici della Piazza dei Cavalieri a Pisa
Segue l’entrata dell’università della Normale di Pisa, uno dei luoghi maggiormente riconosciuti a livello mondiale come eccellenza accademica negli studi; al centro troviamo una bellissima statua dedicata a Cosimo I.
Il palazzo dell’Orologio, che incorpora la Torre della Muda, è un altro grande edificio di Piazza dei Cavalieri assieme al grande palazzo del Collegio Puteano e a quello del Consiglio dei Dodici, che ricorda l’antica presenza del potere civile in questa piazza.
Infine, vi è anche la piccola chiesa di San Rocco che è una delle più antiche chiese di Pisa, risalente al 1028 e riccamente decorata con bellissimi affreschi al suo interno.
Come arrivare
Piazza dei Cavalieri è facilmente raggiungibile tramite autobus e a piedi poiché dista appena 1 km dalla stazione centrale di Pisa. Con il bus numero 3, scendere alla fermata del “ponte di mezzo”, attraversarlo, proseguire per Borgo Stretto e girare poi a sinistra per via Ulisse Dini; dopo 200 metri si arriva in Piazza dei Cavalieri.
Un particolare della Piazza dei Cavalieri a Pisa
