Il Museo-casa natale di Gabriele D’Annunzio si trova a Pescara, in Abruzzo. All’interno di questo museo è possibile respirare profondamente l’atmosfera lirica dell’illustre poeta ottocentesco Gabriele D’Annunzio grazie alle documentazioni biografiche custodite ed all’arredamento dell’epoca ancora ben conservato.
Il Museo-casa natale di Gabriele D’Annunzio è sito nel cuore vibrante del centro storico di Pescara e, nel 1927, venne dichiarato monumento nazionale. Un anno prima del ‘battesimo’ dell’edificio come monumento nazionale, il poeta D’Annunzio attribuì l’incarico del restauro della struttura ad Antonino Liberi avendo, come fine, quello di omaggiare la madre defunta alla quale era fortemente legato. Due anni dopo, nel 1928, del restauro si occupò invece Giancarlo Maroni.
Descrizione
Il Museo Gabriele D’Annunzio si sviluppa e si snoda al primo piano della struttura che fu residenza del poeta Gabriele D’Annunzio dai primi dell‘800. In virtù del centenario della nascita del poeta venne organizzato un allestimento che consisteva nella splendida ed interessante esposizione di cimeli e fotogrammi conservati nel Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, del poeta del ‘Piacere’. Fino al 1993 questo meraviglioso ‘defilè‘ espositivo venne custodito; successivamente, a causa di lavori imminenti di restauro interno, fu orchestrato un nuovo percorso espositivo che consistette nella possibilità di vedere, visitandole una ad una, le stanze della casa d’annunziana.
Ogni camera della dimora natale di Gabriele D’Annunzio palesa una didascalia riportante frammenti del “Notturno“, opera in cui il poeta rimembra con affetto profondo le persone che amava e gli ambienti a cui era legato.
Le stanze della casa di Gabriele D’Annunzio
Il Museo-casa natale di Gabriele D’Annunzio si articola e suddivide in un ingresso e nove stanze:
Ingresso: nell’ingresso sono mirabili didascalie concernenti il primo periodo vitale del poeta, l’infanzia vissuta nel pescarese e pannelli didattici riguardanti i suoi familiari. Sulla parete destra dell’ingresso è visibile, in quanto appeso, il Diploma liceale di D’Annunzio.
Stanza I: la prima stanza, subito dopo l’ingresso, è molto particolare grazie alle scene mitologiche raffigurate nelle pareti. Centralmente si trova una tela riproducente “il ratto di Proserpina” mentre alle pareti si trovano i ritratti sia di Antonio D’Annunzio che di Anna Giuseppa Lolli. L’intera stanza è vestita elegantemente da mobili dell’800.
Stanza II: la seconda stanza della casa è lo Studio. Questa stanza è fortemente caratteristica e si evidenzia per le meravigliose decorazioni alberganti nel soffitto di stampo neoclassico. All’interno di ogni spicchio formante la cupola sono rappresentati amorini che danzano, cani da caccia e piccoli uccelli mentre, nei pennacchi sono raffigurate coppie di arpie. Centralmente, invece, è collocata una tela che riporta La Fuga di Enea da Troia in fiamme.
Stanza III: la terza stanza è la camera del poeta D’annunzio e del fratello Antonio che, sfortunatamente, non custodisce più quello che era il letto originale del poeta. Sulle pareti della stanza però, sono appese stampe sacre ed un delizioso dipinto raffigurante il Cristo portacroce.
Stanza IV: la quarta stanza era la camera della zia Marietta, la cui dipartita avvenne nel 1906. La stanza ospita un fotogramma della madre di Gabriele D’Annunzio nonché una stampa del Palmaroli dell’800 raffigurante la “Madonna delle sette spade”.
Stanza V: la quinta stanza è la stanza dei genitori del poeta. In essa si possono ammirare due piccole statue di cartapesta e stoppa raffiguranti Sant’Anna e Maria bambina ed un delizioso acquerello di Michele Cascella.
Stanza VI: la sesta stanza era ‘ab originem’ adibita a soggiorno. Attualmente ospita pannelli didattici con fotogrammi dell’eremo di San Vito Chietino, di Francavilla al Mare e del castello di Casoli.
Stanza VII: la settima stanza contiene pannelli didattici concernenti l’ampliamento a livello urbano di Pescara, fotografie del matrimonio tra Gabriele D’Annunzio e Maria Hardouin. Si possono oltretutto osservare all’interno di una vetrinetta degli oggetti appartenuti al poeta.
Stanza VIII: nell’ottava stanza si trovano il calco del viso e della mano destra di D’Annunzio.
Stanza IX: nella nona ed ultima stanza sono conservati pannelli didattici raffiguranti prevalentemente scene della prima Guerra Mondiale ed un pannello dedicato al Vittoriale degli Italiani.
Orari di apertura
Il Vittoriale degli Italiani, il museo e la casa di Gabriele D’Annunzio si possono visitare nei seguenti orari:
- dalle ore 09.30 alle ore 18.30 (dal 1 Aprile al 30 Settembre)
- dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00 (dal 1 Ottobre al 31 Marzo)
La casa ed il museo di D’Annunzio sono chiuse il lunedì.
Per avere precise informazioni sui prezzi, si consiglia di domandare direttamente alla segreteria del Vittoriale, al numero 0365-296511.
Come arrivare
In auto, dalla Stazione Centrale di Pescara: procedere in direzione Sud-Est da Via Stazione Ferroviaria verso Via Pavone Bassani; da qui, svoltare a sinistra imboccando Via Enzo Ferrari. Successivamente, continuare su Via Forca di Penne/SS16 bis fino alla rotonda; prendere la terza uscita imboccando Via Teramo/SS16 bis, poi girare a destra imboccando Via Alcide De Gasperi/SS16 bis.
Alla successiva rotonda, prendere la seconda uscita imboccando Piazza Giuseppe Garibaldi ed infine svoltare a sinistra in Corso Gabriele Manthone. La destinazione è sulla sinistra.